CALZEDONIA VERONA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA 1-3 (19-25, 26-28, 25-23, 21-25)
CALZEDONIA VERONA: Zingel, Kovacevic 21, Pesaresi (L), Gitto 8, Lecat 7, Spirito, Baranowicz 1, Bellei 6, Sander 18, Anzani 9. Non entrati Frigo, Starovic, Bucko. All. Giani.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei, Juantorena 14, Priddy, Christenson 2, Cester 10, Grebennikov (L), Miljkovic 15, Corvetta, Cebulj 16, Podrascanin 12. Non entrati Parodi, Vitelli, Stankovic, Kovar. All. Blengini.
ARBITRI: Tanasi, Cipolla. NOTE – durata set: 24′, 34′, 29′, 29′; tot: 116′.
La Cucine Lube Banca Marche Civitanova vince per 3 a 1 al PalaOlimpia di Verona contro la Calzedonia. Un match combattuto fino all’ultimo pallone con le due squadre in campo che hanno dato spettacolo per quasi due ore intense.
La Calzedonia Verona deve fare i conti con le assenze di Zingel e Starovic. Senza l’opposto serbo, Giani opta per i tre schiacciatori, Sander, Kovacevic e Lecat. Assieme a loro Baranowicz in cabina di regia, Gitto e Anzani al centro e Pesaresi libero.
La Lube, invece, propone la formazione con Christenson palleggiatore, Miljkovic opposto, Cester e Podrascanin al centro, Cebulj e Juantorena in posto quattro e Grebenikov libero.
La Lube scappa ad inizio match. I marchigiani mettono subito a segno un break importante e passano a condurre per 2 a 5. Sander, prima in attacco e poi con un ace, accorcia le distanze (5-6); Verona non chiude due azioni di rigiocata e scivola sul 5 a 8. Al time out tecnico il divario tra le due squadre è ancora uguale ma al rientro in campo Civitanova si porta sul 9 a 14, trovando punti al servizio con Juantorena e Cester al centro. La Calzedonia fatica a trovare la giusta incisività in attacco, mentre la Lube continua con continuità nel suo percorso arrivando sul 12 a 19. Nel finale gli equilibri non mutano, si chiude sul 19 a 25.
Spettacolare inizio di secondo parziale. La Calzedonia Verona trova punti dalle azioni di rigiocata, prima con Kovacevic e poi con Sander, portandosi in vantaggio sul 4 a 2. Il match diventa equilibrato e le due squadre conquistano con regolarità un punto a testa fino all’azione del time out tecnico (12-11). Al rientro in campo la Lube torna a condurre; Giani chiama time out sul 15 a 16 dopo l’ace di Podrascanin e la Calzedonia capovolge ancora il punteggio con il mani-out di Kovacevic (18-17). Break e contro break nella fase finale. Anzani chiude con il muro del 21 a 19, Kovacevic fa scatenare il PalaOlimpia poi Sander si prodiga in una difesa spettacolare e in un attacco perfetto che vale il 23 a 21. La Lube torna di nuovo sotto, pareggia sul 23 a 23 e si va ai vantaggi con i marchigiani che chiudono a proprio favore sul 26 a 28.
Il terzo parziale è a corrente alternata per le due squadre. Prima è Verona a condurre con ampio margine (7-3) poi la Lube prende il comando del gioco e piazzare un contro break ce la porta sul 9 a 10. Entra in campo Bellei per Lecat e proprio l’opposto gialloblù ferma a muro Cebulj riconsegnando alla Calzedonia Verona un break di vantaggio. Kovacevic accarezza il pallone ed elude il muro di Juantorena per il 20 a 18 ma il finale è giocato punto su punto. Pesante l’errore di Cebulj che regala il 23 a 20 a Verona, poi il muro di Podrascanin su Kovacevic riapre il set sul 24 a 23. Bellei sbroglia la situazione, finisce 23 a 25.
La Lube prova a spezzare l’equilibrio del quarto parziale con il turno al servizio di Cebulj. Baranowicz ferma a muro Juantorena e nega il primo break di vantaggio agli ospiti (4-4) poi Kovacevic scalda l’ambiente con due punti consecutivi (6-5) e al servizio piazza un ace e consegna a Sander una comoda palla per il 9 a 6. Due muri consecutivi della Lube riportano vicine le due squadre nel punteggio (12-11) poi Cebulj al servizio riporta avanti Civitanova (13-14). Sul 14 a 16 Giani chiama time out e al rientro in campo arriva un pareggio solamente momentaneo per la Calzedonia. Civitanova scappa ancora nel finale e si aggiudica anche il quarto set sul 21 a 25.