Si sono aperte ieri a Sora le Semifinali di Del Monte® Coppa Italia con tanto di pass per la finalissima del Mediolanum Forum, ma al PalaPolsinelli non c’era il Volley Potentino, uscito di scena sette giorni fa nel match di Montefiascone con Tuscania. I giganti biancazzurri sono divisi tra il rammarico per non aver centrato un obiettivo tanto difficile quanto allettante, ma sono consapevoli che, in una stagione così intensa e ricca di impegni gravosi, una trasferta in meno e una settimana tutta dedicata alla preparazione della regular season potrebbero favorire la condizione fisica e mentale in questa fase del campionato. Intanto, l’opposto Federico Moretti, dopo lo stop per accertamenti e terapie, sta riprendendo confidenza col campo per anticipare il rientro.

Durante l’assenza del bomber marchigiano, a caricarsi sulle spalle tante responsabilità, oltre al capitano in campo Andrea Ippolito, è stato lo schiacciatore abruzzese di scuola Trento, Oreste Cavuto, uno dei talenti più cristallini del campionato cadetto grazie a un bagaglio tecnico fuori dal comune, a una grinta da leader e all’atteggiamento da giocatore navigato in campo, nonostante sia un classe ’96 di dicembre. Autentico spauracchio per le seconde linee avversarie, grazie ai suoi servizi potenti e precisi, il promettente martello originario di Tollo, in provincia di Chieti, già scalpita in attesa di scendere in campo domenica 31 gennaio alle 18 nel campo di Monterotondo per la sfida ad alta intensità della quinta giornata di ritorno della Serie A2 UnipolSai contro la Globo Scarabeo Civita Castellana del redivivo Paulo Da Silva, team viterbese eliminato in casa da Emma Villas al tie-break nei Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia, ma in fase ascendente dopo il recente rientro in campo della bocca da fuoco carioca. In classifica gli uomini di Alessandro Spanakis occupano la terza posizione a 31 punti, con una lunghezza di vantaggio sui biancazzurri.

Schiacciatore Oreste Cavuto: «Sarà un bel match a Monterotondo. Mi aspetto una gara combattuta in terra laziale, anche perché in classifica un solo punto ci separa da Civita Castellana. Da Silva è un osso duro, un terminale d’attacco importante, ma la Globo Scarabeo è competitiva in tutti i reparti. Marinelli, Puliti, Paolucci e i loro compagni sanno fare la differenza nei testa a testa. Noi daremo il massimo in campo e cercheremo di realizzare l’impresa che non è andata a buon fine con la capolista in Calabria».

(In foto Cavuno durante una gara di campionato – Scatto di Fabiano Rossi)

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