Dopo l’ambo ottenuto nella “tombolata di Natale” (le vittorie contro Sora e Alessano) e dopo il secco 3-0 a casa di Ortona con il primo regalo del 2016, la Conad vuole giocare a poker alla Befana… Domani alle ore 18 (diretta SporTube) il Volley Tricolore vola a Montefiascone, in casa della Maury’s Assicurazioni Tuscania per la prima giornata di ritorno del campionato di Serie A2 UnipolSai. I giallorossi cercano la quarta vittoria consecutiva e punti per continuare la risalita in classifica, con l’obiettivo playoff.
Un altro obiettivo è quello di riscattare quella brutta sconfitta all’esordio stagionale al PalaBigi, dove all’andata Tuscania si impose per 3-0. La squadra laziale sta facendo molto bene in campionato, dove è piazzata al quarto posto con 24 punti, a soli 6 dalla vetta. Ma i precedenti in serie A2 vedono comunque la Conad avanti per due confronti a uno.
Sulla panchina dei padroni di casa, come direttore d’orchestra, ci sarà Paolo Tofoli, palleggiatore di quella famosa Generazione di Fenomeni della nazionale italiana che ha dominato sulle scene internazionali. Quella stessa Generazione di cui fa parte Luca Cantagalli che però non potrà vivere il confronto, o perlomeno sulla panchina a fianco dell’amico ed ex compagno di vittorie. Il coach della Conad infatti è stato squalificato per una giornata, dopo il cartellino rosso rimediato ad Ortona. Un provvedimento disciplinare che lasciato piuttosto perplessi lo stesso tecnico e la società reggiana, dato che precedentemente non vi era stato nessun’altra sanzione con cartellino giallo da parte della direzione arbitrale.
Al posto di Cantagalli dunque ci sarà il vice Paolo Zambolin (foto). E non si tratta della prima volta in stagione: già a Mondovì sostituì il primo allenatore dopo che era stato espulso nella gara contro Brescia al PalaBigi e di conseguenza squalificato per un turno.
Unico assente sarà Kody, ancora impegnato con la sua nazionale del Camerun che sta disputando le qualificazioni alle prossime Olimpiadi.
Mentre capitan Tondo lancia un messaggio forte e chiaro ai compagni: “Siamo consapevoli e contenti che abbiamo imboccato la strada giusta, ma non abbiamo ancora mostrato nulla per le qualità reali che invece abbiamo. Abbiamo messo la prima, la seconda e la terza. Ma per andare forte ora dobbiamo mettere la quarta, la quinta e non fermarci più”.