Giusto il tempo di finire gli avanzi del cenone che va in scena la partita più attesa dell’anno. Tuscania – Civita Castellana… è derby vero: quest’anno quattro laziali che danno vita a dodici partite che possono definirsi tali; ma nessuna squadra in tutto il girone di serie A2 oltre alle due viterbesi può contare un derby in provincia, segno importantissimo di quanto il movimento locale sia cresciuto. Entrambe le società vantano storia e tradizione; e anche se Civita si “nasconde” dietro un nome societario nuovo il movimento civitonico è di vecchia data (e chi vi scrive lo sa bene), Tuscania non cambiando mai organizzazione vanta una “anzianità” che nel 2016 compirà giusti 50 anni. Tanti i corsi e i ricorsi che sarebbe noioso elencare (come detto sopra, chi vi scrive è uno che ha indossato per anni entrambe le maglie) ma che danno il sapore e il gusto a questa partita tanto credo possa capirlo solo chi ama e soffra i derby calcistici come Roma-Lazio e Milan – Inter. Nella squadra del Civita è finito pure un ex del Tuscania, il centrale Paolo Alborghetti che tanto bene ha fatto nell’anno dello storico primo debutto della squadra del presidente Pieri nel campionato di serie A, prima squadra assoluta nella tuscia ad arrivare a questo traguardo.
I “cugini” civitonici che hanno seguito a ruota i tuscanesi nella categoria nazionale hanno una formazione in gran forma, sono terzi in solitaria e continuano a macinare punti mettendo in bacheca scalpi più che importanti come quello di Vibo Valentia e di Potenza Picena. L’asse Paolucci – Da Silva è forse il migliore del campionato, la panchina è profonda come ha dimostrato l’ultima partita dove la squadra di coach Spanakis ha giocato senza opposti di ruolo (sia Tataru che Da Silva erano fuori) mentre l’ambiente gestito dal sapiente Vittorio Sacripanti ha già un’impronta molto “professionale”. “La partita è senza dubbio quella più sentita” dice Fabrizio Migliosi, addetto stampa della Globo Scarabeo Civita Castellana: “I ragazzi stanno bene e sanno che questa è una partita che conta molto, più per l'”onore” che per la classifica e sappiamo che è probabile la presenza di molti della “Bolgia” Tuscania. Sarà quindi sicuramente una bella giornata di sport, con le tifoserie agguerrite e gli ambienti carichi.” Sul campionato invece, aggiunge Migliosi “Siamo molto in alto, è vero. Sapevamo di aver allestito una buona base per fare bene, ma anche molte altre squadre con più esperienza hanno ottimi team. Si è formato per fortuna un gruppo molto affiatato che a mio avviso sta diventando la nostra vera arma vincente, e chi entra lo fa sempre al massimo anche se è chiaro che alcuni sono più “titolari” di altri. Questo ci ha consentito di vincere molte partite in più e di stare molto in alto, con la prima fase di Coppa Italia già in tasca da tempo.”
Sulla sponda Tuscania l’ambiente è volitivo. I ragazzi di Tofoli vengono da una brutta partita casalinga contro un avversario alla portata, e l’idea di rimettersi subito in piedi dà una bella scossa per una partita che già da se sarebbe per tutti un sogno giocare. Capitano Ottaviani, che è l’elemento più in crescita dei tuscanesi, commenta: “E’ il derby ! Che si può dire di più? Io ho 1000 motivi per voler fare bene in questa partita. Conosco l’ambiente civitonico; i giocatori dell’altra squadra sono tutti miei amici e Sacripanti è stato il mio team manager fin da quando ero alla Roma Volley. Dopo la partita contro Ortona ,Paolo (Tofoli) c’ha fatto un bel discorso e ci siamo detti che un passo falso non pregiudica un campionato; siamo quinti, in una bella posizione in classifica e siamo qualificati per la coppa. Abbiamo 21 punti e l’andata non è ancora finita (l’anno scorso Tuscania totalizzò 19 punti alla fine del campionato, arrivando penultima) quindi abbiamo poco da rimproverarci, lavoriamo bene in palestra e il gruppo è unito. La partita di domenica è sì importante ma non è una partita da dentro o fuori, non è una partita per la salvezza. E’ una gara che si giocherà sopratutto sull’emotività e proprio per questo il risultato non è per niente scritto. Loro sono avanti e stanno giocando molto bene, ma noi siamo belli carichi e dimostreremo che abbiamo voglia di fare una grandissima partita.”
I “cugini” civitonici che hanno seguito a ruota i tuscanesi nella categoria nazionale hanno una formazione in gran forma, sono terzi in solitaria e continuano a macinare punti mettendo in bacheca scalpi più che importanti come quello di Vibo Valentia e di Potenza Picena. L’asse Paolucci – Da Silva è forse il migliore del campionato, la panchina è profonda come ha dimostrato l’ultima partita dove la squadra di coach Spanakis ha giocato senza opposti di ruolo (sia Tataru che Da Silva erano fuori) mentre l’ambiente gestito dal sapiente Vittorio Sacripanti ha già un’impronta molto “professionale”. “La partita è senza dubbio quella più sentita” dice Fabrizio Migliosi, addetto stampa della Globo Scarabeo Civita Castellana: “I ragazzi stanno bene e sanno che questa è una partita che conta molto, più per l'”onore” che per la classifica e sappiamo che è probabile la presenza di molti della “Bolgia” Tuscania. Sarà quindi sicuramente una bella giornata di sport, con le tifoserie agguerrite e gli ambienti carichi.” Sul campionato invece, aggiunge Migliosi “Siamo molto in alto, è vero. Sapevamo di aver allestito una buona base per fare bene, ma anche molte altre squadre con più esperienza hanno ottimi team. Si è formato per fortuna un gruppo molto affiatato che a mio avviso sta diventando la nostra vera arma vincente, e chi entra lo fa sempre al massimo anche se è chiaro che alcuni sono più “titolari” di altri. Questo ci ha consentito di vincere molte partite in più e di stare molto in alto, con la prima fase di Coppa Italia già in tasca da tempo.”
Sulla sponda Tuscania l’ambiente è volitivo. I ragazzi di Tofoli vengono da una brutta partita casalinga contro un avversario alla portata, e l’idea di rimettersi subito in piedi dà una bella scossa per una partita che già da se sarebbe per tutti un sogno giocare. Capitano Ottaviani, che è l’elemento più in crescita dei tuscanesi, commenta: “E’ il derby ! Che si può dire di più? Io ho 1000 motivi per voler fare bene in questa partita. Conosco l’ambiente civitonico; i giocatori dell’altra squadra sono tutti miei amici e Sacripanti è stato il mio team manager fin da quando ero alla Roma Volley. Dopo la partita contro Ortona ,Paolo (Tofoli) c’ha fatto un bel discorso e ci siamo detti che un passo falso non pregiudica un campionato; siamo quinti, in una bella posizione in classifica e siamo qualificati per la coppa. Abbiamo 21 punti e l’andata non è ancora finita (l’anno scorso Tuscania totalizzò 19 punti alla fine del campionato, arrivando penultima) quindi abbiamo poco da rimproverarci, lavoriamo bene in palestra e il gruppo è unito. La partita di domenica è sì importante ma non è una partita da dentro o fuori, non è una partita per la salvezza. E’ una gara che si giocherà sopratutto sull’emotività e proprio per questo il risultato non è per niente scritto. Loro sono avanti e stanno giocando molto bene, ma noi siamo belli carichi e dimostreremo che abbiamo voglia di fare una grandissima partita.”
L’appuntamento è al palazzetto di via Monviso a Monterotondo domenica 3 gennaio con inizio gara alle 18:00.
Ufficio stampa Tuscania volley – Angelo Murri
foto Murri