TABELLINO
GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA- SIECO SERVICE ORTONA 3-1 (25-19, 25-22, 24-26, 28-26)
GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA: Paolucci 2, Da Silva 18, Marinelli 16, Sacripanti, Santilli n.e., Rau n.e., Tataru 1, Marsili, De Matteis 1, Puliti 19, Alborghetti 9, Menicali 15, Cesarini (L). I°All.: Spanakis, II° All.: Pastore.
SIECO SERVICE ORTONA: Fiore 13, Simoni 7, Guidone 1, Matricardi n.e., Sesto 2, Cortina (L), Toscani (L) n.e., Di Meo, Lanci 1, Paoletti 27, Borgogno 16, Maiorana, Orsini n.e. I° All.: Lanci N., II°All.: Costa.
Un minuto di silenzio irreale al Palazzetto di Monterotondo per ricordare Andrea Scozzese, patron e anima della società romana del Volleyrò scomparso in tragiche circostanze nella notte di ieri. Uomo di sport e uomo di pallavolo, che ha saputo creare nel Lazio un modello societario che si distingue a livello nazionale ormai da diversi anni.
Nel giorno dell’Immacolata e dell’apertura dell’anno giubilare la Globo Scarabeo continua a vincere e fa sua l’intera posta dell’ottava di campionato ai danni di un Ortona coriacea e mai doma fino al termine dell’incontro.
Squadre in campo con i rossoblù schierati con Paolucci in regia e Da Silva in diagonale, schiacciatori Marinelli e Puliti, al centro Alborghetti e Menicali, libero Cesarini. Coach Nunzio Lanci risponde con Lanci A. in palleggio e Paoletti opposto, Fiore-Borgogno martelli, Simoni e Sesto al centro e Cortina in regia difensiva
Primi scambi con il giovane Borgogno già sugli scudi: è sua la bella pipe che firma il 4-4, con Paolucci e compagni che iniziano a carburare lentamente. Dopo i primi scambi Civita Castellana esce dal torpore con Paolucci che sigla con un ace l’8-5 per i padroni di casa; Paoletti per gli “impavidi” risponde dalla seconda linea e accorcia 9-8 dopo un paio di palle contestate a Da Silva e Puliti giudicate out dal direttore di gara Rossetti.
Proprio Puliti e Da Silva per i padroni di casa iniziano a trovare la giusta continuità in attacco e Civita allunga 16-13, ma Ortona si riavvicina ancora con la battuta vincente di Simoni portandosi ad una sola lunghezza dagli avversari. E’ Puliti allora a scavare il solco in offensiva, e con un bel “chiodo” su Paoletti fa 20-15: Civita esprime un bel gioco, composta a muro e nelle coperture e incisiva in battuta. Borgogno per gli abruzzesi tenta di tenere vivo il parziale, ma Da Silva non è dello stesso avviso così come Marinelli e Puliti: è proprio del martello civitonico la splendida pipe che chiude il parziale 25-19.
Al rientro in campo è ancora predominio locale, con Menicali agguerritissimo sotto rete e Marinelli a mettere in mostra il solito repertorio di colpi, siglando anche l’ace dell’8-5. Sesto schianta un bel primo tempo e il libero ospite Cortina tiene vivi buoni palloni in seconda linea, ma è ancora un ace, questa volta con una battuta velenosa di Paolucci, a ripristinare le distanze. La diagonale di Da Silva nei quattro metri porta il sedicesimo punto in casa laziale e Ortona accusa anche qualche fallosità di troppo sotto rete e al servizio, ad eccezione del suo uomo simbolo – Matteo Paoletti – che imperterrito continua a martellare tutti i palloni. Coach Spanakis innesta Tataru su Paolucci per alzare il muro ed è proprio il neoentrato a ripagarlo con un sonoro stampo su Borgogno prima che Marinelli sbatta a terra il 25-22 vanificando le speranze di rimonta di Ortona.
Sembra un epilogo già scritto, ma Ortona trova nel furore agonistico di Paoletti e Borgogno la forza di rialzare la testa nel terzo parziale. La Globo Scarabeo vacilla in ricezione e in contrattacco e il 3-7 per gli ospiti si trasforma in 5-9 con Lanci che chiama in doppia causa Simoni al centro. I padroni di casa si riavvicinano con il tapin di Menicali per l’11-12 prima che Da Silva, già dolorante ad una caviglia, debba uscire per un colpo al polso lasciando spazio a Tataru sul 15-17. La parità porta la firma di Alborghetti che stoppa a muro Paoletti facendo saltare sui seggiolini il pubblico di Monterotondo e lasciando a De Matteis, subentrato intanto a Marinelli, il punto del sorpasso con una piazzata dopa la difesa felina di Cesarini. Da Silva rientra su Tataru ma il set sembra scivolare di mano ai locali quando, il ritorno in campo anche di Marinelli, sembra ridare linfa a Civita Castellana che si butta su ogni pallone e trova ancora una volta nel fondamentale del muro di Menicali e di Da Silva, rispettivamente su Paoletti e Borgogno, la forza del pareggio (23-23). Si arriva ai vantaggi che però vedono trionfare gli ospiti con un grande ace di Paoletti.
Il quarto set è un bolgia: la partita si innervosisce a metà della frazione per alcune sviste arbitrali che portano al reclamo formale di Civita Castellana nei confronti della direzione di gara.
Si gioca punto a punto è la gara si accende nuovamente con i liberi di entrambe le formazioni che si esaltano in difesa; sul 17-18 per Ortona coach Spanakis ferma l’azione avversaria con il tempo discrezionale. L’opposto brasiliano di Civita sembra accusare la precaria condizione fisica e trova pochi sbocchi in attacco, ci pensano allora Puliti e Marinelli a prendere per mano la squadra e a rivaleggiare con Paoletti e Borgogno. L’ace di Da Silva, giudicato out, porta alle vistose proteste dei laziali che pagano con il cartellino rosso a Puliti ma sporgono reclamo formale (22-22). Fiore in attacco e la trattenuta fischiata a Marinelli fanno rimanere con il fiato sospeso (26-26) prima che Da Silva oscuri due volte a muro un Paoletti mai domo e faccia partire la festa dei civitonici (28-26).
La Globo Scarabeo scenderà nuovamente sul taraflex casalingo di Monterotondo tra cinque giorni, domenica 13 novembre alle ore 16:00 per un alto big match contro una rediviva Emma Villas Siena. Sarà ancora battaglia, sarà ancora spettacolo, sarà sempre grande volley.
Le video interviste a:
Paolo Alborghetti (centrale Globo Scarabeo): https://youtu.be/Xqz8CS9eF60
Luca Borgogno (schiacciatore Sieco Service): https://youtu.be/k7Ru5BXfeoI
Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Globo Scarabeo Civita Castellana