Battuta d’arresto per il VBC Mondovì che nell’ottava giornata del campionato italiano di serie A2 UnipolSai perde inaspettatamente 3-0 (21-25 23-25 25-27) contro i giovani del Club Italia Roma. Una sconfitta maturata con una gara giocata sottotono dagli uomini di Mauro Barisciani, i quali hanno forse sottovalutato la grande fame di vittoria degli avversari. Ed i virgulti di Michele Totire non si sono fatti pregare, sfoderando una prova di carattere, ma anche notevole spessore tecnico. Alla fine, nello spogliatoio dei romani cori e salti, a festeggiare la prima affermazione stagionale in trasferta.
Una battuta d’arresto che complica il cammino di Mondovì verso la griglia degli aventi diritto alla qualificazione per la Coppa Italia: i tre punti lasciati al Club Italia potrebbero pesare parecchio in conclusione del girone d’andata. Tecnicamente, i monregalesi sono stati messi sotto dalla loro stessa arma migliore: stavolta il muro del VBC non ha funzionato, mentre dall’altra parte sì. Un ottimo Di Martino (5 blocks personali) ha trascinato il gruppo: 13-8 l’eloquente computo finale. “Mi ero raccomandato di una sola cosa – ha detto alla fine della gara un contrariato Barisciani –: non prendere muro su attacchi scontati. Bene, li abbiamo presi tutti”. Con una ricezione in forte difficoltà (particolarmente sotto pressione Bertoli), anche l’attacco ne è uscito spuntato: solo 37% di squadra contro il 45% dei capitolini. Ma probabilmente è stato l’approccio mentale a fare la differenza: già sottolineata l’ottima partita dei giovani di Totire, l’impressione per Mondovì è stata quella di una squadra in attesa dell’errore altrui. Che non è arrivato, almeno non nei momenti importanti.
Sotto l’occhio attento dell’ex CT della Nazionale italiana, Mauro Berruto, presente in tribuna, da subito si è capito che il Club Italia non era venuto al PalaManera per una semplice gita. Primo set in controllo per i laziali, che sul 14-18 costringono Barisciani a fermare il gioco. La strigliata non scuote i suoi, che al rientro scivolano sul -6 (17-23). La fiammata di tre punti consecutivi (2 di Parusso, 1 per Bertoli) non scoraggia il Club Italia, che chiude 25-21 grazie ad un’invasione a rete dei padroni di casa.
Il pubblico attende la reazione dei monregalesi nel secondo set, ma è ancora il Club Italia a pigiare sull’accelleratore (1-4) prima che la macchina da gioco piemontese incominci lentamente ad ingranare. Parità ristabilita a 9 (Parusso a muro), poi l’errore di Argenta regala il primo break dell’incontro in favore di Mondovì (11-9). Sul 22-18 sembra che il set sia saldamente nelle mani dei monregalesi, ma non è così. Con un clamoroso parziale di 7-1 il Club Italia ribalta la situazione e s’impone 25-23, punto finale ancora regalato da invasione avversaria.
Messi alle corde, i monregalesi debbono giocare alla morte per ribaltare la situazione. Dopo una fase di sostanziale equilibrio è Bertoli a rompere gli indugi con l’ace dell’8-6. I ragazzini di Totire però non ci stanno ed impattano immediatamente con Di Martino a muro. Risponde De Luca per il 15-13, poi un’invasione a muro ed un errore in attacco di Argenta consegnano il 19-15 a Mondovì. Un errore di Galassi e punteggio sul 23-18. Partita riaperta? No: come successo nel set precedente, Mondovì fa harakiri. Sul 24-20 piemontese, dopo aver annullato 4 set ball, il Club Italia ribalta di nuovo la situazione chiudendo ai vantaggi, 27-25, per il 3-0 finale.
Prossimo impegno per il VBC Mondovì sabato sera alle ore 20,30 sul difficile campo di Ortona, contro la Sieco Service, nell’anticipo della nona giornata.
Nella foto di Giulia Cannizzaro: muro a tre scomposto su un attacco del Club Italia