La Calzedonia Verona conquista la sua quarta vittoria consecutiva per 3 a 0. Dopo i successi contro Padova, Milano e lo Zwolle, anche la CMC Ravenna cade contro la formazione gialloblù guidata da coach Giani che a Forlì si impone con il massimo scarto.
Una prova di forza dei gialloblù, capaci di conquistare tutti i set con il minimo vantaggio, due dei quali ai vantaggi, uno per 25 a 27 e uno per 27 a 29. I gialloblù hanno saputo accelerare nei momenti cruciali dei parziali mettendo tre punti preziosissimi nella propria classifica. I venti punti totali mantengono la Calzedonia agganciata a Trento, ospite martedì al PalaOlimpia.
Coach Giani conferma la formazione che ha conquistato le ultime due vittorie con Baranowicz in cabina di regia, Starovic opposto, Anzani e Zingel centrali, Kovacevic e Sander schiacciatori e Pesaresi libero.
Kantor, invece, manda in campo Cavanna palleggiatore, Torres opposto, Mengozzi e Polo centrali, Koumentakis e Van Gardener schiacciatori e Bari libero.
Il match inizia con l’ace di Uros Kovacevic, subito incisivo dalla linea dei nove metri. Torres, dall’altra parte della rete, risponde con lo stesso fondamentale per il primo vantaggio dei padroni di casa che passano sul 3 a 2. Torres mette a segno quattro dei sei punti di Ravenna (6-3), poi Giani interrompe il gioco sul 9 a 4.
Al rientro in campo arrivano due errori dei romagnoli che al time out tecnico arrivano in vantaggio sul 12 a 8. La CMC allunga ancora, fino al 20 a 15 poi arriva la grande rimonta della Calzedonia che va a segno in sequenza con Anzani, Sander, Anzani, Starovic e ancora Anzani, sempre con il fondamentale del muro. I gialloblù mettono a segno un break di 1 a 9, arrivando fino al 21 a 24. Torres e compagni non si scompongono e recuperano fino al 24 a 24, conquistato dall’opposto proprio al servizio. Sander e l’errore di Koumentakis chiudono il parziale sul 25 a 27.
Zingel firma il primo vantaggio di Verona in apertura di secondo set, fermando Mengozzi al centro per il 2 a 3. La Calzedonia conquista il primo break di vantaggio sul 7 a 9, dopo l’attacco di Sander che in diagonale colpisce da posto quattro. Anzani si conferma spietato dal centro (8-10), poi Sander firma l’8 a 11, giocando perfettamente sulle mani del muro avversario. Al rientro in campo dopo il time out tecnico arriva il più 4 per la Calzedonia (errore di Koumentakis) ma Ravenna recupera punto dopo punto, pareggiando con Rosso sul 17 a 17 e passando a condurre con Boswinle l’azione successiva. La gara si fa nervosa, Ravenna va +2 (22-20) con Koumentakis ma la Calzedonia mette a terra quattro punti consecutivi arrivando a conquistare la prima palla set con due punti di vantaggio (22-24). Sander chiude il parziale, sul 23 a 25.
Nel secondo parziale, la Cmc conquista subito due punti di vantaggio. Le due formazioni non sbagliano un colpo in attacco e le due squadre arrivano distanziate nel punteggio sul 7 a 5. L’errore di Koumentakis e il muro di Anzani riportano tutto in parità, poi il centrale gialloblù firma il vantaggio sul 7 a 8. I gialloblù continuano a macinare gioco, si portano sul 9 a 12 con la pipe di Kovacevic ma il successivo turno al servizio di Della Lunga rimette tutto in discussione (12-12). Zingel firma due muri consecutivi (12-15), Ravenna risponde. Finale entusiasmante, equilibrato. L’invasione di Kovacevic regala la prima palla set a Ravenna ma subito dopo arriva la prima occasione di chiudere il match per la Calzedonia (24-25). Sander mette giù due palle consecutive, i quattro tocchi finali della CMC consegnano la vittoria ai gialloblù.