Domani la CMC scenderà in campo a Padova per il terzo impegno in otto giorni, settima partita di SuperLega nel solo mese di Novembre. Dopo due vittorie con Piacenza e Latina, i ragazzi di Kantor cercheranno di centrare un altro successo, ma la trasferta patavina nasconde delle insidie, come spiega il DG Giuseppe Cormio: “Innanzi tutto bisogna sottolineare che Padova, così come noi, è l’unica società della SuperLega che ha sfruttato le non retrocessioni imposte dalla Lega per investire sui giovani di prospettiva, non a caso hanno un roster tra i più giovani, come il nostro. Questo comporta un rendimento alterno, che noi come loro stiamo rilevando. Noi siamo meno continui di partita in partita, mentre loro all’interno della stessa gara spesso alternano momenti molto positivi a momenti meno brillanti. I due atleti americani stanno dimostrando di essere due innesti azzeccati, e Padova sta giocando una buona pallavolo, come ha dimostrato anche nell’ultima gara contro Verona, in cui in due set ha perso solo ai vantaggi, contro una squadra che sulla carta non ha niente da invidiare alle grandi“.
La partita di mercoledì, vinta al fotofinish contro Latina al Pala De Andrè ha destato più di una perplessità a livello di gioco, ma allo stesso tempo quando si riescono a vincere gare in cui si fatica così tanto, il morale ne giova. “Abbiamo giocato male, come ci era capitato solo a Molfetta, solo che a differenza di quel match qui siamo riusciti, grazie a chi è subentrato dalla panchina, a rimanere attaccati alla partita e alla fine anche a vincerla. Riuscire a far risultato nonostante la notevole fatica nel costruire gioco è un segnale forte di determinazione e carattere“. Sul pronostico il DG non si sbilancia: “Penso che la partita sarà equilibrata, li abbiamo già incontrati due volte in precampionato e in quelle occasioni sono state sfide tirate, punto a punto, pur considerando che le squadre non erano al completo. Questa volta i due allenatori avranno tutto il roster a disposizione e credo che sarà una partita lunga, non penso che una o l’altra squadra possa prevalere in tre set“.
Per provare a centrare il terzo risultato utile consecutivo, la CMC dovrà innanzi tutto battere bene: “Se riusciremo a costringerli a ricevere lontano da rete e di conseguenza a giocare in modo più scontato, credo che potremo avere maggiori possibilità di vincere. Non dimentichiamo però che loro difendono molto e servirà pazienza, oltre ad un approccio mentale al match da parte nostra molto migliore rispetto a quello visto contro Latina mercoledì“.
Obiettivo quindi alla portata ma non certo facile per la CMC, che alla luce della prestazione di mercoledì ha acquisito maggiore consapevolezza sul valore dei propri cambi, determinanti per la vittoria ottenuta al Pala De Andrè. “L’allenatore sa che può contare sul doppio cambio, piuttosto che sul servizio insidioso di Perini, sulle doti in seconda linea di Della Lunga per agevolare la ricezione, sull’attacco di Enrico, Fabio Ricci sta rientrando a pieno ritmo per cui di alternative ce ne sono e sono valide. Sta a lui giostrarle al meglio e ai ragazzi rispondere presente quando chiamati in causa”.
Obiettivo quindi alla portata ma non certo facile per la CMC, che alla luce della prestazione di mercoledì ha acquisito maggiore consapevolezza sul valore dei propri cambi, determinanti per la vittoria ottenuta al Pala De Andrè. “L’allenatore sa che può contare sul doppio cambio, piuttosto che sul servizio insidioso di Perini, sulle doti in seconda linea di Della Lunga per agevolare la ricezione, sull’attacco di Enrico, Fabio Ricci sta rientrando a pieno ritmo per cui di alternative ce ne sono e sono valide. Sta a lui giostrarle al meglio e ai ragazzi rispondere presente quando chiamati in causa”.
PRECEDENTI: 54 (28 successi Padova, 26 successi Romagna)
A CACCIA DI RECORD:
In Regular Season: Stefano Mengozzi – 7 attacchi vincenti ai 1000 (CMC Romagna).
In Campionato: Santiago Orduna – 1 partita giocata alle 200 (Tonazzo Padova).
Silvia Canale – Ufficio Stampa Porto Robur Costa