Una partita archiviata in fretta dalla Lube che in tre set si aggiudica i tre punti che le permettono di restare in testa alla classifica. Milano si è difesa come ha potuto, fornendo una buona prestazione nonostante qualche errore di troppo al servizio; la formazione di casa ha dovuto fare i conti con l’ottima prova dei marchigiani sia in attacco sia in ricezione. La novità del match è stata l’entrata in campo di Skrimov, che ha disputato la prima partita con la maglia meneghina.

LA PARTITA – Milano schiera Milushev opposto, Alletti e Burgsthaler al centro, Sottile in regia, Skrimov e Baranek schiacciatori, Tosi in seconda linea.
Il sestetto marchigiano vede protagonisti Juantorena e Cebulj schiacciatori, Stankovic e Cester centrali, Christenson al palleggio, Miljkovic opposto, Grebennikov libero.
La prima palla è messa in gioco da Stankovic, ma il punto lo conquista Milano grazie al mani-out di Baranek. Sull’onda dell’ottimo servizio di Juantorena, Civitanova si porta sul 2 – 5 e coach Monti richiede il primo time-out discrezionale facendo perdere la concentrazione allo schiacciatore marchigiano che manda out il servizio; il favore è restituito dalla battuta in rete di Baranek. Primo punto con la maglia milanese di Skrimov che gioca una diagonale in mezzo alle mani del muro (5 – 8). Alletti fa la voce grossa a muro fermando la pipe di Cebulj (8 – 10). Continua il gioco tra centrali che permette a Stankovic di firmare il quindicesimo punto: Milano -5. L’ace di Stankovic regala numerosi set point ai marchigiani e la veloce di Cester vale il venticinquesimo punto.
Milano si avvicina sul 3 – 4, ma la pipe di Juantorena permette alla formazione avversaria di allungare nuovamente e sul -4 coach Monti interrompe il gioco. Grazie all’attacco di Baranek e alle difese dei compagni la Revivre non molla (8 – 10); allo schiacciatore meneghino non riesce il servizio che permette a Civitanova di raggiungere il time-out tecnico (9 – 12). Christenson serve bene e realizza un ace sporcato dal bagher di Skrimov (9 – 14). Civitanova mette a segno altri due punti, sempre guidata dal suo palleggiatore, e Luca Monti ne parla coi suoi ragazzi. Sbertoli entra al servizio al posto di Burgsthaler, ma una bella battuta e una difesa dello stesso, non bastano a fermare Cebulj che segna il ventunesimo punto contro le mani del muro meneghino; è proprio la pipe dello stesso schiacciatore a consegnare ai marchigiani sette set point, il primo bruciato dal servizio out di Christenson. È l’attacco out di Milushev a chiudere il set 18 – 25.
Civitanova aumenta guidata dalla battuta del suo capitano Miljkovic (2 – 5). Blengini chiede il video check sull’invasione di Juantorena, ma il punto è di Milano. I marchigiani non mancano una difesa e la diagonale strettissima di Juantorena permette al sestetto ospite di raggiungere il time-out tecnico con sette punti di vantaggio. Sbertoli sostituisce Sottile sul 9 – 14. Il muro della coppia Sbertoli e Alletti diminuisce lo svantaggio: Revivre -3. Cambio di diagonale per Civitanova: entrano Fei e Corvetta per Christenson e Miljkovic. Il muro di Cester consegna a Civitanova nove match point, il primo annullato dal mani-out di Milushev sul muro. Cebulj chiude il match 16 – 25.

LE DICHIARAZIONI

Kamil BARANEK (Revivre Milano):Contro una squadra così forte siamo stati in difficoltà in tutti i fondamentali, abbiamo fatto meglio all’inizio della partita, siamo riusciti a tenere un po’ il gioco, poi loro hanno fatto il loro lavoro e sono sempre riusciti a mantenere un vantaggio su di noi”.

Osmany JUANTORENA (Cucine Lube Banca Marche Civitanova): “Abbiamo dovuto mantenere una grande attenzione perche Milano è una squadra che sta vivendo un momento difficile e oggi si volevano riscattare con noi. Noi siamo stati bravi a far capire che volevamo vincere e così è stato”.

Chiamate Video Check

2° SET
4-7 (invasione di Juantorena). Video Check richiesto dalla Lube per verifica invasione a rete di Juantorena. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Milano (4-7).

3° SET
15-23 (servizio out di Fei). Video check richiesto dalla Lube per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Milano (15-23).

REVIVRE MILANO – CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA 0 – 3
REVIVRE MILANO: Milushev 13, Gavenda, Alletti 5, Sottile 1, Sbertoli 1, Skrimov 4, Russomanno Dos Santos, Tosi (L), De Togni, Rivan (L), Baranek 7, Galaverna, Burgsthaler 2, Marretta.
1° Allenatore: Monti
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 1, Gabriele, Parodi, Juantorena 10, Vitelli, Stankovic 6, Christenson 6, Cester 10, Grebennikov (L), Miljkovic 11, Corvetta, Cebulj 13, Podrascanin.
1° Allenatore: Blengini

ARBITRI – 1° Arbitro: Mauro Goitre di Torino; 2° Arbitro: Marco Braico di Torino.

NOTE – Durata set: 20′, 26′, 27′ per un totale di 1 ora e 13 minuti di gioco. Spettatori: 1939; incasso: 5959,42€

REVIVRE MILANO: battute sbagliate 9, ace 0, ricezione positiva 54 per cento (perfetta 33 per cento), attacco 42 per cento, muri 6.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: battute sbagliate 11, ace 8, ricezione positiva 64 per cento (perfetta 44 per cento), attacco 65 per cento, muri 7.

MVP: Micah Christenson (Cucine Lube Banca Marche Civitanova)