È già in viaggio la Sir Safety Conad Perugia.
All’indomani della sconfitta casalinga contro Civitanova, i Block Devils fanno subito rotta verso la Repubblica Ceca, destinazione Karlovarsko, dove mercoledì pomeriggio scenderanno in campo per il match di ritorno del primo turno di Cev Cup.
È stato un risveglio amaro per capitan Buti e compagni, usciti ieri sera dal taraflex del PalaEvangelisti con il ko contro la Lube. Un match che ha visto una Perugia a corrente alternata giocare a tratti anche una buona pallavolo, ma mancare sempre nel secondo e terzo set il guizzo vincente al cospetto di una Lube che ha dimostrato, casomai ce ne fosse bisogno, tutta la sua forza e la sua qualità.
È arrivata così la seconda sconfitta stagionale per i bianconeri di Castellani, scivolati al sesto posto in classifica a quota 9 punti e che torneranno in campo, restando alla SuperLega, domenica 22 novembre in trasferta a Padova.
Tornando invece al big match di ieri sera del PalaEvangelisti, da sottolineare senza dubbio lo splendido colpo d’occhio del palazzetto perugino, gremito in ordine di posto (a tal proposito si ricorda che venerdì 20 novembre terminerà la vendita degli abbonamenti stagionali) ed in grado di assicurare all’evento la più degna, calorosa e sportiva cornice possibile.
L’analisi tecnica della partita la fa invece l’allenatore bianconero Daniel Castellani:
“Va detto prima di tutto che abbiamo giocato contro la migliore squadra incontrata finora. La Lube ha fatto tante cose nel modo giusto. Non siamo riusciti a metterli in difficoltà in ricezione, mentre loro ci hanno fatto fare fatica con i loro turni al servizio. Poi non hanno sprecato niente, dopo il 20 nel secondo e terzo set hanno avuto 5-6 palle importanti e non ne hanno sbagliata una dimostrando di essere una squadra di altissima qualità. Noi se vogliamo fare un ulteriore salto di qualità dobbiamo essere bravi a prenderci le opportunità quando ce le creiamo. Abbiamo avuto le nostre occasioni e non le siamo riuscite a sfruttare. Per cui, aldilà dell’andamento della partita, nella seconda e terza frazione eravamo lì, abbiamo avuto qualche occasione e loro anche, Civitanova le ha chiuse e noi no. Quando giochi gare di questo livello la differenza sono tre-quattro azioni, non di più”.
Castellani, aldilà del risultato del campo, trae indicazioni importanti anche dalla sconfitta di ieri:
“La sconfitta la vedo sempre come una possibilità di crescita. Brucia e fa male, è ovvio, ma va trasformata in cose positive, per lavorare meglio, per cercare i nostri difetti, per farci dare il 150% per andare avanti. Non c’è altra soluzione. Perciò dobbiamo restare sereni. Oggi è normale che bruci la sconfitta a patto che da domani si trasformi in energia per continuare a lavorare”.
Nella foto: Daniel Castellani
UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA