Dopo Paolo Tofoli, Luca Cantagalli. Nel giro di una settimana al PalaManera i tifosi gustano il piacere di vedere da vicino, uno dietro l’altro, mostri sacri della pallavolo che fu. I due assi non sono più i campioni pigliatutto della Nazionale “Generazione di fenomeni”, hanno cambiato scena: entrambi siedono su una panchina, mettendo a disposizione dei loro atleti l’enorme bagaglio tecnico immagazzinato. Sabato sera, ore 20,30, a sfidare il VBC Mondovì di Mauro Barisciani è il turno della Conad Reggio Emilia, allenata appunto da Luca Cantagalli. Un appuntamento prestigioso, che i monregalesi stanno preparando con cura per cercare di rimediare alla rocambolesca sconfitta maturata domenica scorsa con il Tuscania quando, avanti 2 set a zero, si sono visti rimontare e superare al tie break dai laziali.
Gli emiliani sanno che in Piemonte non sarà facile venire a vincere. Lo ammette lo stesso Cantagalli: “Finora abbiamo avuto parecchi problemi di formazione – dice il tecnico di Cavriago – Nella preparazione pre campionato ci siamo allenati senza l’apporto del palleggiatore titolare, fuori per un problema fisico. E’ rientrato solo da un paio di settimane, quindi è come se fossimo all’inizio. Manchiamo di amalgama. Inoltre, due schiacciatori sono ancora fermi. Spero almeno di recuperarne uno per sabato, ma il tempo è davvero poco. Come dico ai miei ragazzi, però, la squadra è composta da 13 giocatori e chi va in campo deve sempre dare il massimo”. Coach Cantagalli è preparato per un’altra dura battaglia contro Mondovì: “Il VBC è composto da giocatori esperti. Sto preparando la partita e vedo la squadra piemontese molto equilibrata, che non dà segnali di gioco scontato. Anzi. Le sue armi migliori sono senz’altro una buona battuta e la difesa, ma è anche un sestetto che gioca molti primi tempi. Onestamente, giudico la loro prima parte di campionato molto positiva”.
Un campionato, quello di A2, che l’allenatore di Reggio Emilia conosce molto bene e che quest’anno giudica decisamente più equilibrato rispetto le scorse stagioni: “Non vedo squadre materasso e si fa molta più fatica a decifrare quale formazione sia realmente più forte delle altre. Sulla carta Sora e Vibo si sono attrezzate meglio, ma alla fine basta una sfumatura e si può vincere o perdere con chiunque. Lo dimostra il Club Italia, che qualcuno all’inizio ha frettolosamente definito ultima della classe e che, invece, se lo affronti prendendolo sotto gamba, rischi grosso. Insomma, l’A2 di quest’anno lo definirei un campionato davvero interessante”.L’obiettivo dei reggiani resta la qualificazione, prima alla final eight di Coppa Italia, poi ai play off scudetto. “Ci stiamo un po’ complicando la vita – chiude Luca Cantagalli – vediamo di risolvere al più presto i nostri problemi e poi se saremo ancora in corsa per questi obiettivi esulteremo”.
Appuntamento al PalaManera, sabato sera 14 novembre alle ore 20,30 per l’attesa sfida tra VBC Mondovì e Conad Reggio Emilia, dove l’apporto del pubblico potrebbe davvero fare la differenza. I botteghini apriranno un’ora prima dell’incontro. Prima della partita di A2, nell’ambito di una simpatica ed importante operazione di reciprocità sportiva tra società, si svolgerà un incontro di campionato tra le squadre che militano nella serie C del VBC Mondovì e del CUS Torino. La partita inizierà alle ore 17. Successivamente, i ragazzi del CUS Torino saranno ospiti sulle gradinate del PalaManera per tifare Mondovì.
Nella foto: il tecnico della Conad Reggio Emilia, Luca Cantagalli (Lega Pallavolo Serie A)