Parte con una novità Paolo Tofoli che rispetto alle prime due gare, vista ancora la indisponibilità di Bonami, decide di mettere nel suo ruolo naturale Ottaviani che riprende così la fascia di capitano e il ruolo di schiacciatore-ricettore, mentre il finora buonissimo Mazzon veste la maglia del libero. La scelta si rivela subito disastrosa, Mondovì parte fortissimo e manda in confusione proprio la ricezione Tuscanese. Monopoli corre per tutto il campo e aggiusta palloni per i suoi attaccanti di palla alta, senza poter sfruttare i centrali. I giocatori monregalesi non aspettano altro e mettono a segno un muro dietro l’altro, con i giocatori di posto 3 Parusso e Longo che fanno a gara a chi ne fa di più. I tabellini dei primi due set sono impietosi: 11 muri Monodvì, 0 Maury’s Italiana Ass. Tuscania che non trova sfoghi e il primo parziale finisce 25-14, 22 minuti passati in un lampo e con l’autista del bus che già scalda il motore per il rientro.
Nel secondo la reazione dei ragazzi della tuscia è immediata, si portano avanti 8-3 con un ritrovato Shavrak, e Mrdak comincia a scaldare il braccio con qualche bel punto anche se qualche pallone gli torna indietro. Funziona ancora bene però il muro del Mondovì che continua a chiudersi e rallenta il gioco avversario, permettendo a Cortellazzi di appoggiarsi sui suoi giocatori più “pesanti”, De Luca e sopratutto Bertoli. Il figlio di Franco “manodipietra” è un gradino sopra per questa categoria e si vede, tira fuori i tanti colpi quanti è possibile farne e si fa carico della rimonta dei suoi, che impattano i tuscanesi sul finale di set (21-20) per poi sorpassarli e vincere.
Nel campo Maury’s cala il gelo e non sembra che ci siano i presupposti per far girare la partita, ma questo sport è bello proprio perché è imprevedibile (e basta guardare la classifica per capirlo) ed ecco allora che i ragazzi di Tofoli si svegliano e cominciano a fare tutto da capo: aggiustano la ricezione, dando spazio all’estro di Monopoli che rimette in gioco i nostri centrali che iniziano anche a murare e a mettere in difficoltà le sicurezze degli avversari. De Luca si spegne poco a poco, Manassero sembra stanco e rimane il solo Bertoli a tenere a galla i suoi. Mazzon si esalta nel suo nuovo ruolo, riceve e sopratutto difende bordate pesantissime, Mrdak trova linee d’attacco e sicurezze, Shavrak risale ad attaccante principe e il capitano Ottaviani si leva le ragnatele dalla spalla e mette giù palloni sempre migliori. Due set fotocopia permettono ai maremmani di rientrare in gioco e a incamerare un bel punto in classifica che era già, vista la situazione, d’oro.
Che il tie break sarebbe stata una guerra era da aspettarselo. I tifosi piemontesi già arrabbiati per aver perso un punto si scatenano e spingono i loro giocatori al massimo. Si va punto a punto con azioni lunghe e errori pesanti da entrambe le parti. De Luca sbaglia tantissimo, i nostri un pò meno, l’ultima palla di un’azione lunga a complessa va a capitan Otto che si toglie la soddisfazione di chiudere il match nella prima gara della stagione giocata nel suo ruolo.
Angelo Murri – Ufficio Stampa Tuscania Volley