La Calzedonia Verona vince per 3 a 1 il test match contro Reggio Emilia, formazione di Serie A2. Buone le indicazioni dalla formazione scaligera che per la prima volta in questa stagione ha schierato lo schiacciatore americano Taylor Sander. Spazio, durante il match, anche a tutti i componenti della panchina che coach De Cecco ha fatto ruotare per testare lo stato di forma.
La Calzedonia Verona è scesa in campo ad inzio match con Baranowicz palleggiatore, Belleio opposto, Sander e Lecat schiacciatori, Gitto e Zingel al centro e Pesaresi libero.
La Calzedonia Verona trova nei due centrali, prima Gitto e poi due volte Zingel, i primi punti del match (3-2). La gara risulta equilibrata, Reggio Emilia forza in battuta e con Cetrullo trova il primo massimo vantaggio sul 6 a 9. Verona accorcia poco dopo, facendo tornare pressoché subito in parità il punteggio (14-14). Lecat, di prima intenzione, firma il sorpasso (15-14). Il match viene caratterizzato da un primo break di Verona (17 a 14) pareggiato subito da Reggio (17-17).Il finale è giocato punto su punto, Zingel va a segno due volte consecutive (23-22), poi chiude Lecat sul 25 a 22 con un muro.
Nel secondo parziale, la Calzedonia Verona piazza un break di 3 a 0 prima del time out tecnico. Zingel, Lecat e Sander portano i gialloblù sul 12 a 11 che poi allungano sul 14 a 12 dopo l’attacco out di Cetrullo. Sul 16 a 15, De Cecco manda in campo Bucko in seconda linea al posto di Sander. Bellei firma il break che vale il 19 a 17, un vantaggio che sostanzialmente consente ai gialloblù di allungare definitivamente. Il parziale si chiude sul 25 a 21.
Nel terzo set, De Cecco Manda in campo Sgrò, Zanini, Spirito e Frigo per Sander, Zingel, Baranowicz e Pesaresi. La gara rimane comunque equilibrata nelle fasi iniziali; Zanini va a segno due volte consecutive, prima del break degli ospiti che allungano sul 9 a 12. La Calzedonia torna in carreggiata e Lecat spreca la palla del pareggio, (14-16) subendo successivamente l’ace del 14 a 17. I gialloblù faticano in attacco, scivolano sul 15 a 20 e poi si chiude sul 20 a 25.
Il quarto set vede altre due novità in campo: Zingel come opposto e Magalini al posto di Lecat. La Calzedonia apre con un break di 3 a 0, vantaggio che mantiene consolidato per lunghi tratti. Spirito distribuisce al meglio i palloni in attacco, trovando in Zingel una certezza offensiva. Verona allunga nel finale, mentre Reggio è costretta a cedere per 25 a 18.