“Conosciamo bene Latina e di conseguenza l’insidia di questa sfida dei quarti di finale – dice il centrale serbo della Cucine Lube Banca Marche – Mi aspetto quindi una gara 1 difficile, così come lo sarà gara 2 in terra laziale. D’altra parte stiamo parlando dei playoff scudetto, ovvero il momento più importante della stagione dove tutte le squadre danno il massimo e nulla è mai scontato. Dobbiamo ovviamente approfittare dell’opportunità di giocare la prima gara in questa avventura di fronte ai nostri tifosi al PalaCivitanova: abbiamo già affrontato tre volte Latina in questa stagione, in due occasioni al Fontescodella di Macerata e nello scorso marzo in trasferta, dunque i nostri avversari non conoscono ancora il nuovo impianto civitanovese e questo può essere un punto di vantaggio a nostro favore. Passerà il turno in questa serie dei quarti di finale chi vincerà due gare su tre, un fatto che mi spinge a sottolineare ancora una volta quanto sia fondamentale partire con il piede giusto, vincendo gara 1 e partendo in vantaggio per poi andare a giocare al PalaBianchini di Latina la seconda sfida con la possibilità di chiudere subito”.
“Inizia un playoff molto equilibrato – continua Stankovic – sicuramente di più rispetto alla scorsa stagione, quando c’erano tre squadre superiori alle altre. Quest’anno, invece, ci sono tante formazioni che possono comportarsi bene in queste sfide finali anche se non tre le prime tre della Regular Season, vedi Perugia, Verona, la stessa Latina. E attenzione a possibili sorprese da squadre come Molfetta o Ravenna. Anche le semifinali si giocheranno al meglio delle tre partite, quindi per le squadre più forti questo può essere pericoloso: ci dovrà essere sempre la giusta tensione in campo e bisognerà giocare sempre al massimo delle proprie possibilità. Noi faremo di tutto per arrivare fino in fondo, affrontando un passo alla volta, set dopo set: l’importante sarà vincere con qualsiasi risultato, anche fosse lottando al quinto set”.