Si chiude con una sconfitta di misura la prima stagione della Revivre Milano nella SuperLega UnipolSai di pallavolo maschile. Nella domenica di Pasqua la squadra milanese esce battuta per 3-1 dal campo della CMC Ravenna al termine di una gara ad altissima intensità, vinta soltanto di misura dai padroni di casa che lottavano per conservare il settimo posto in classifica. Milano, visto il contemporaneo ko di Altotevere, mantiene comunque la sua posizione in graduatoria evitando l’ultimo posto.
Malgrado i verdetti in buona parte già definiti, a Forlì si è assistito a una partita vibrante e incandescente, ricca di capovolgimenti di fronte e anche con qualche momento di nervosismo. La Revivre, costretta a rinunciare a Milan Bencz per un problema alla spalla, ha schierato per la prima volta da titolare Willian Bermudez e ha inserito anche Preti al posto di Vinicius nel sestetto iniziale; gli ospiti, grazie a una battuta efficace e a un gran finale di Veres, si sono comunque aggiudicati il primo set in volata (23-25). La grande reazione di Ravenna ha fruttato il pareggio nel secondo set, mentre nel terzo Milano è riuscita a recuperare dal 10-4 iniziale per poi cedere solo sul 25-23. Il quarto set è quello che suscita più rimpianti: avanti 0-6 e 6-11, la squadra di Maranesi ha subito il prepotente ritorno della CMC grazie anche al buon impatto sulla gara di Gabriele, e alla fine si è arresa dopo aver annullato due match point.
Positiva comunque la prova dei milanesi, a cominciare da Veres, top scorer con 17 punti, e da un Bermudez sempre più positivo con l’andare del match; molto incisivo Mattera in battuta e a muro e buono anche l’impatto sulla partita di Vinicius, entrato in campo a fine secondo set.
Da sottolineare che la Revivre è stata seguita fino al Pala Credito di Romagna anche da un drappello di rappresentanti degli Ultras Volley Milano, che salutano la squadra con un incitamento in proiezione futura: “Il primo anno per ingranare, il secondo per sognare”.

LA PARTITA – Per l’ultimo match della stagione Marco Maranesi schiera un sestetto inedito: c’è Bermudez nel ruolo di opposto, in diagonale con Mattera, mentre i posti 4 sono Preti e Veres. Indisponibile Temponi, va a referto Cerbo come schiacciatore. Formazione tipo invece per la CMC, con Koumentakis insieme a Cebulj.
Proprio Bermudez mette a segno il primo punto della gara, seguito da due servizi vincenti di Patriarca che portano subito la Revivre sullo 0-3. Milano allunga fino al 2-6 con il muro di Preti, che firma poi anche l’ace del 5-10. Anche Mattera va a segno in battuta per il 9-13, ma Ravenna non molla e con due muri consecutivi riesce ad accorciare le distanze; l’errore di Patriarca vale il 16-16 e costringe Maranesi al time out. Si procede in assoluto equilibrio (20-19, 22-21) finché sul 23-23 è Peter Veres a piazzare i due attacchi consecutivi che regalano il set alla Revivre al primo tentativo.
Il secondo set comincia con Ricci al posto di Cester nelle file di Ravenna. Dopo un avvio molto equilibrato, i padroni di casa piazzano il primo break sull’8-6 con Koumentakis, e sul turno di servizio di Renan volano fino al 12-8 siglato da un muro di Mengozzi. Il 14-9 firmato Cebulj convince Maranesi a fermare il gioco, ma il trend è favorevole ai padroni di casa che allungano 16-10. Sul 19-12 firmato da Cebulj il tecnico ospite richiede un nuovo time out e inserisce Cerbo in seconda linea, ma l’andamento del set appare ormai segnato malgrado i tentativi di De Togni (20-14), e il nuovo entrato Jeliazkov non ha difficoltà a chiudere 25-17.
Il momento positivo della CMC continua anche in apertura di terzo set, mentre l’attacco della Revivre fatica a superare il muro avversario: è Renan a realizzare il punto del 6-2, poi Koumentakis piazza l’ace dell’8-3. Entra Vinicius al posto di Preti ed è proprio il brasiliano a realizzare il servizio vincente dell’11-8; ma la grande rimonta della Revivre si concretizza sul turno di battuta di Patriarca, con tre punti consecutivi di Veres (anche un cartellino giallo per lui) che valgono il sorpasso sul 12-13. La battaglia si accende e Milano resta incollata agli avversari con De Togni (16-16), ma la CMC riesce a riprendere un piccolo vantaggio con Cebulj per il 19-17. Due errori in battuta frenano i tentativi di rimonta di Milano (22-20) ed è proprio un servizio in rete di Bermudez, fra i migliori fino a quel momento, a regalare il 25-23 a Ravenna.
Confermato Vinicius nel sestetto iniziale della Revivre per il quarto set, che vede i milanesi partire fortissimo: addirittura 0-6 sul servizio di Mattera, con due ace del capitano. Kantor chiama time out e sostituisce Koumentakis con Gabriele, ma Milano resta avanti 2-8. La CMC riesce però ad accorciare fino al 6-10 e, approfittando di qualche errore di troppo dei milanesi, torna pienamente in corsa sul 10-11. La rimonta si completa sul 13-12 firmato proprio da Gabriele, e si torna a lottare punto a punto: Ravenna approfitta di un errore di Bermudez per scavare un nuovo break sul 17-15, e l’ace del 19-16 di Mengozzi costringe Milano al time out. Cebulj piazza due attacchi consecutivi per il 21-17, ma la Revivre non demorde e si fa sentire con Mattera (21-19); i milanesi annullano anche due match point sul 24-21, ma la battuta in rete di Preti consegna i tre punti ai padroni di casa.

LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
Willian Bermudez (Revivre Milano): “Oggi ero molto emozionato per la mia prima partita da titolare, per questo all’inizio ho pagato un po’ di nervosismo e di timore, ma era normale che fosse così. Con l’andare del tempo ho preso fiducia e credo di aver giocato una buona gara. Per me questa stagione è stata davvero una bella esperienza, ho imparato tantissimo qui e spero di poter rimanere l’anno prossimo dando un contributo molto più importante”.
Marco Maranesi (all. Revivre Milano): “Abbiamo onorato l’impegno e il campionato fino in fondo per quelle che sono le nostre capacità e possibilità. Altre squadre sono più attrezzate, ma il nostro dovere l’abbiamo fatto”.
Carlos Rasores (presidente Revivre Milano): “Oggi abbiamo venduto cara la pelle, forse se avessimo giocato con questa grinta anche altre partite l’annata sarebbe andata meglio. Mi rincuorano il modo in cui abbiamo affrontato le ultime gare e aver evitato l’ultimo posto. Nei prossimi giorni ci ritroveremo con il consiglio direttivo e valuteremo i programmi per il prossimo anno”.
Waldo Kantor (all. CMC Ravenna): “Tenevamo tanto a questa partita e credo che la squadra l’abbia interpretata nel modo giusto, anche se siamo partiti troppo tesi. Dal secondo set si è vista una buona CMC soprattutto a livello mentale e agonistico: siamo stati molto più aggressivi e siamo stati capaci di cambiare l’atteggiamento sbagliato con cui eravamo scesi in campo”.

CMC Ravenna-Revivre Milano 3-1 (23-25, 25-17, 25-23, 25-23)
Ravenna: Mengozzi 11, Ricci 5, Cavanna 5, Zappoli ne, Gabriele 4, Jeliazkov 3, Koumentakis 7, Goi (L), Renan 15, Cester 1, Bari (L), Mc Kibbin, Cebulj 15. All. Kantor.
Milano: Bencz ne, Bermudez 12, Kauliakamoa ne, Cerbo, Patriarca 6, Rizzo (L), Mattera 7, De Togni 8, Vinicius 8, Veres 17, Preti 6, Valsecchi. All. Maranesi.
Arbitri: Massimo Florian di Altivole (TV) e Fabrizio Saltalippi di Perugia.
Note: Spettatori 1350, incasso 6300 €. Durata set 26′, 23′, 28′, 29′ per un totale di 1’46’ di gioco. Ravenna: battute vincenti 4, battute sbagliate 16, attacco 50%, ricezione 50%-26%, muri 9, errori 24. Milano: battute vincenti 8, battute sbagliate 19, attacco 44%, ricezione 57%-32%, muri 8, errori 32.