COPRA PIACENZA – ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO 0-3 (14-25, 31-33, 16-25)
COPRA PIACENZA: Alletti, Marra (L), Poey 10, Papi 3, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 1, Zlatanov 7, Ostapenko 2, Tencati 5, Kohut 14, Rodrigues Tavares 2. Non entrati Ter Horst, Meoni. All. Camperi.
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 16, Birarelli 9, Zygadlo 1, Nemec 8, Lanza 17, Solé 8, Mazzone, Colaci (L), Djuric 2. Non entrati Nelli, Thei, Giannelli, Burgsthaler. All. Stoytchev. ARBITRI: Cesare, Santi.
NOTE – Spettatori 2900, incasso 18000, durata set: 20′, 37′, 23′; tot: 80′.
COPRA PIACENZA
BATTUTA
Ace 4
Errori 14
RICEZIONE
Positiva 62%
Perfetta 41%
ATTACCO 38%
MURI 7
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO
BATTUTA
Ace 4
Errori 13
RICEZIONE
Positiva 61%
Perfetta 27%
ATTACCO 57%
MURI 11
Piacenza – I 2910 spettatori del PalaBanca salutano l’ultima gara di Campionato e della stagione della Copra Piacenza nell’anticipo della tredicesima di ritorno sulle note di “Ho imparato a sognare” di Fiorella Mannoia canzone che accompagna lo striscione dei Lupi Biancorossi riportante la scritta “15 anni di volley: è stato meraviglioso!”.
Trento conquista 0-3 l’ultima giornata di Regular Season ma non a cuor leggero, la Copra cerca con grande orgoglio di lasciare le scene stagionali nel miglior modo possibile nonostante il risultato finale valga poco per il suo futuro, ormai esclusa dai Play Off Scudetto.
L’orgoglio di Piacenza emerge soprattutto nel secondo parziale, frazione in cui Zlatanov e compagni viaggiano in vantaggio di anche 5 lunghezze fino al 20-20, poi un punto a punto interminabile (che si concluderà solo sul 31-33) manda in visibilio gli spettatori del PalaBanca come se fosse una finale Scudetto.
Sui titoli di coda del match i Lubi Biancorossi incitano l’intero palazzetto ad alzarsi in piedi: gli ultimi 3 punti di Piacenza-Trento hanno come sottofondo gli applausi di 5820 mani.
Un grazie di cuore va ai Lupi Biancorossi e a tutti i tifosi di Piacenza che hanno sempre sostenuto, in casa e in trasferta, la Copra nonostante una stagione decisamente difficile, complicata e ricca di imprevisti.
Camperi schiera in campo Tavares al palleggio, Poey opposto, Zlatanov e Massari di banda, Kohut e Tencati al centro, Mario Jr. ibero.
Avvio punto a punto con Nemec (1-2) e Zlatanov (4-4) che cercano la fuga, poi Lanza (4-6) si distacca dai padroni di casa per lasciare il +3 a Nemec (5-7).
Sul 5-9 di Lanza Camperi chiede tempo, con Tencati a segno per il 6-9, ma la battuta di Trento permette agli ospiti di raggiungere senza troppi problemi il time out tecnico sul +5 (7-12). Il muro dell’Energy lavora molto bene e permette ai trentini di incrementare il vantaggio sul +7 dell’8-15 di Nemec. Camperi cerca soluzioni in ricezione sostituendo Zlatanov con Papi con i biancorossi che accorciano la distanza grazie al pallonetto di Tavares (10-16).
Piacenza subisce un ulteriore blocco fino all’11-19 del muro di Tancati, Poey mette a terra il 13-21, Kohut il 14-22 ma Birarelli, prima in attacco e poi a muro, chiude il parziale sul 14-25.
Parte bene la Copra nel secondo set: l’ace di Poey vale il 2-1, Trento aggancia i padroni di casa sul 5-5 ma Piacenza questa volta è più forte e determinata e uno Zlatanov in cattedra è in grado di allungare sugli ospiti per il 9-6 costringendo Stoytchev a chiedere tempo.
Il muro di di Poey (10-6) e il primo tempo di Kohut (11-7) mantengono le distanze da Trento con Piacenza che si aggiudica il time out tecnico sul +4 (12-8) grazie alla battuta out di Lanza. Trento cala in tutti i fondamentali e la Copra ne approfitta con Kohut in attacco e in battuta (ace 15-10). Un paio di imprecisioni biancorosse permettono a Trento di recuperare per il 15-12 ma Papi (16-13) e l’attacco out di Lanza (17-13) lasciano strada libera al pallonetto di Poey per il +4 (18-14). Trento torna alla carica con Lanza (19-17) e Kaziyski (20-19) mettendo il fiato sul collo ai padroni di casa con Camperi che chiede tempo. Al rientro in campo l’ace di Lanza annulla il vantaggio emiliano (20-20) e la panchina di Piacenza chiede il campo di Zlatanov con Massari. A seguito di una richiesta di video check e una successiva decisione arbitrale alquanto discutibile sul 21-21 (si rigioca il punto nonostante l’invasione a muro di Trento) che vale un cartellino giallo alla panchina di Piacenza, si innesca un punto a punto agguerrito e ricco di spettacolo e colpi di scena con Kohut (26-26) e Poey (ace 27-26) che tentano in tutti i modi di chiudere il set. Il parziale finisce però sul 31-33 a favore di Trento.
Di tutt’altro stampo il terzo set: Trento parte determinata grazie a una battuta ficcante che mette in difficoltà la ricezione biancorossa favorendo i gialloblù per il 2-6 di Nemec. Con Kohut Piacenza recupera fino al 4-6 ma Birarelli doppia i padroni di casa per il 5-10. Il primo tempo di Tencati vale il 6-11 ma Nemec lo replica per il 6-12 del time out tecnico.
Gli ace di Lanza (7-14) e Solé (8-16) solcano il terreno biancorosso; Ostapenko (11-17) e l’ace di Kohut (12-17) ridanno forza alla Copra ma Lanza e l’attacco out di Ostapenko consegnano il +7 ai gialloblù (12-19). L’ace di Birarelli (13-22) avvicina Trento alla chiusura, il muro di Piacenza (15-22) e Zlatanov (16-23) tentano di allungare i giochi ma l’attacco out di Kohut chiude definitivamente la gara sul 16-25.
CHIAMATE VIDEO CHECK
2° SET
13-10 (attacco Zlatanov) video check richiesto da Piacenza per verifica invasione a muro di Trento. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (13-10)
21-21 (muro Birarelli) video check richiesto da Trento per verifica invasione a muro. Si decide di rigiocare il punto.
25-24 (attacco Lanza) video check richiesto da Trento per verifica in-out, decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (25-23).
3° SET
4-7 (battuta Nemec) video check richiesto da Trento per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (4-7)
16-24 video ckeck richiesto da Piacenza per verifica invasione a muro di Trento, decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (16-24).
16-25 (attacco Kohut) video check richiesto da Piacenza per verifica in-out decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (16-25)
Samuele Papi (Copra Piacenza): “Spero che per questa Società ci sia ancora un futuro, lo spero soprattutto per questo fantastico pubblico che non ci ha mai abbandonato, nemmeno in questa stagione travagliata. Confido che arrivi qualcuno ad aiutare questa Società per la città di Piacenza e per i piacentini stessi, sarebbe un vero peccato perdere questo pubblico”.
Emanuele Birarelli (Energy T.I. Diatec Trentino): “Sapevamo che il loro orgoglio sarebbe emerso, ne abbiamo avuto prova soprattutto nel secondo set che abbiamo rischiato di perdere anche per alcune decisioni arbitrali discutibili. E’ stata una partita vera fino alla fine, noi siamo stati bravi a rimanere attaccati al match”.