E’ trascorsa ormai una settimana, ma l’eco della vittoria in Coppa Calabria è ancora molto forte. Tanta è la soddisfazione della società Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per la conquista della coppa, una vittoria ottenuta grazie agli innumerevoli sacrifici profusi nel tempo. Un successo ottenuto da una compagine composta da ragazzi molto giovani (i più grandi sono del 1994) che rappresentano il fiore all’occhiello del volley giovanile calabrese. Alcuni di loro, i vari Corrado, Maccarone e Ferraro, hanno anche assaporato quest’anno il profumo della convocazione in prima squadra. Un successo che ha fatto tornare la mente a molti anni fa ormai. Era l’autunno del 1993, erano i primi passi compiuti dal patron presidente Pippo Callipo nel magico mondo della pallavolo. Era una pallavolo diversa, un ambiente differente. Stagione 1993-1994, la Tonno Callipo militava nel campionato di Serie C2 e si apprestava a disputare una stagione importante pur essendo agli albori di un cammino che il tempo rivelerà essere vincente e ricco di successi. La “triade giallorossa”, per come la conosciamo oggi, e composta dal presidente Callipo, dal supervisore generale Ferraro e dal direttore sportivo Prestinenzi, allora non esisteva. Ma i tre protagonisti, oggi come allora, facevano già parte dell’universo giallorosso. Il presidente Callipo stava sempre più innamorandosi di questo sport, Michele Ferraro, direttore sportivo, già all’epoca era un tuttofare ed era il vero e proprio deus ex machina della pallavolo vibonese, mentre Prestinenzi dava spazio al suo estro e alla sua fantasia nel ruolo di palleggiatore. Prima ancora che iniziasse il campionato, i giallorossi ottennero una storica vittoria in Coppa Calabria in un derby tutto vibonese contro la Volomen Pizzo. Si giocava all’interno del vecchio palazzetto dello sport di Viale della Pace e l’allora squadra allenata dall’allenatore-giocatore Claudio Torchia surclassò i cugini napitini con un netto 3-0 (15-3, 15-4, 15-5). Fu quello, l’inizio di una cavalcata trionfale che, nell’arco di appena un decennio, portò la Tonno Callipo dalla Serie C alla conquista della Serie A1. Già allora, i giallorossi potevano contare su una rosa molto forte composta da giocatori esperti e da giovani di belle speranze (su tutti i fratelli Defina, Checco e Peppe: il primo ha giocato anche in Serie A con la maglia della Tonno Callipo, il secondo è una delle colonne storiche di questa società e oggi ricopre la carica di team-manager della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia). Di seguito, riportiamo il tabellino di quella storica finale per la società giallorossa e per tutto il movimento pallavolistico vibonese:

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – VOLOMEN PIZZO 3-0 (15-3, 15-4, 15-5)

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Tavella, Vivona, F. Gigliotti, Caparello, Stella, Cacciola, F. Defina, Iuzzolini, Torchia, G. Defina, Di Renzo, Prestinenzi, Colica, V. Gigliotti. Allenatore: Torchia, vice allenatore: Naso
VOLOMEN PIZZO: Ventimiglio, Bellezza, Pierri, Burgisano, Cavallaro, Caruso, Pertosa, Gambarotti, Bardari, Tripodi. Allenatore: Notaro, vice allenatore: Panzarella
ARBITRI: Scali e Molè di Catanzaro

Ventidue anni dopo la storia si è ripetuta. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha ottenuto una nuova vittoria ed ha conquistato la seconda Coppa Calabria della propria blasonata storia. Un successo che fortifica le certezze di un gruppo coeso, composto da ragazzi che quotidianamente si allenano con grande abnegazione, sorretti, in primo luogo, dalle loro famiglie e dall’egregio lavoro profuso giorno dopo giorno dallo staff tecnico del settore giovanile, diretto dal Prof. Tonino Chirumbolo. Ieri sera la società, con in testa il presidente Pippo Callipo, ha voluto condividere, insieme ai ragazzi e allo staff tecnico del settore giovanile, questo bel momento. Una serata piacevole, trascorsa al Popilia Country Resort, che ha visto anche la partecipazione dello staff dirigenziale e tecnico della prima squadra, a partire dal Ds Prestinenzi, fino ad arrivare al mister Luca Monti e al team-manager Defina. Presenti tutti gli artefici del successo ottenuto domenica scorsa a San Giovanni in Fiore contro Bisignano: i palleggiatori Ferraro, Pagnotta e Talarico, i centrali Foti, Maccarone e Mancuso, gli schiacciatori Corrado, Amodio, Lo Riggio, Vinci, Caserta, il libero Torchia. Presente anche Giovanni Sorrentino, schiacciatore-libero classe 1997 che non è sceso in campo domenica scorsa, ma che è parte integrante della rosa giallorossa.

E nel ricordo della vittoria della Coppa Calabria 1993-1994, abbiamo chiesto al Supervisore Generale Michele Ferraro, memoria storica della società, di sottolineare i parallelismi e le differenze tra le due vittorie ottenute dalla Volley Tonno Callipo

“Chiaramente ci sono delle differenze ed anche notevoli. Nel 1993 eravamo, all’inizio della nostra avventura, poco organizzati e spinti soltanto da un grande entusiasmo; avevamo da poco costruito la squadra, che poi si dimostrerà un’autentica corazzata, e concludemmo l’anno con la storica promozione in serie C1 interregionale; avevamo giocatori importanti e con grande esperienza e non contenti di ciò il Presidente volle allora rinforzare la squadra per il campionato, ingaggiando altri due atleti di serie superiore. Giocammo contro Pizzo innanzi ad un pubblico numerosissimo e contro una squadra costruita anch’essa per vincere e non ci fu storia perché i set si chiusero con una differenza notevole nel punteggio, cosi come si può vedere dagli articoli di stampa dell’epoca. Quella vittoria ci diede una grande carica anche perché ottenuta contro una società con la quale, così come accadeva allora, c’era una grandissima rivalità che ci tiravamo indietro sin dai tempi della Fiamma Vibo, dove noi tutti eravamo cresciuti .
La vittoria contro il Bisignano ha chiaramente un sapore diverso, diversi sono gli intenti, diversa soprattutto e’ l’età dei nostri giocatori rapportata con quella di allora; la nostra scelta di ringiovanire la rosa sin dall’anno scorso si e’ dimostrata vincente e questa ritengo sia la naturale conseguenza di quanto programmato; gli atleti hanno una mentalità di lavoro che gli e’ stata inculcata sin da ragazzini ed in ognuno di loro, inutile nasconderlo, c’e’ la speranza, per niente remota per come si e’ visto quest’anno, che si possa arrivare in alto e cosi’ debbo dire e’ anche per le formazioni piu’ giovani ad iniziare da quelle di categoria , per finire agli atleti di serie D . Esiste in loro il forte desiderio di emulare i piu’ grandi, certamente c’e alla base una selezione, ma garantisco che sin dall’eta’ di circa dieci anni vediamo in loro la voglia di fare e di mettersi in competizione. Certamente un ruolo fondamentale, e concludo,viene svolto dai nostri allenatori che trasmettono loro la giusta carica sin da piccoli, abituandoli a scendere in campo per vincere

Il presidente Pippo Callipo: “Sono molto contento di aver ospitato presso la mia struttura tutto lo staff tecnico delle giovanili ed i neo campioni di Calabria. E’ stata una serata molto divertente e sono ritornato con la memoria indietro di 22 anni; infatti anche allora festeggiammo la vittoria della Coppa Calabria presso il locale “La Pratinella” di Montesoro di Filadelfia. Un ringraziamento particolare a Tonino Chirumbolo ed a tutti gli allenatori delle nostre giovanili per la serietà e la professionalità che mettono giornalmente in campo; grazie anche ai genitori di tutti i nostri atleti per la fiducia che ripongono in noi”