La storia di Giacomo “Jack” Sintini è una di quelle cose che colpiscono subito al cuore. Una storia ormai nota a molti e non solo a chi gravita abitualmente nell’arcipelago legato al mondo della pallavolo. E’ una storia che riesce a commuovere i cuori e i pensieri di grandi e piccini. Jack Sintini ce l’ha fatta, ha combattuto con grande forza d’animo e con tanta umiltà e ha vinto la sua battaglia più difficile; oggi, con altrettanto vigore e travolgente passione, racconta nelle piazze, nelle scuole, nelle biblioteche, nelle istituzioni, la sua storia di vita. Questa mattina il palleggiatore della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha presentato e raccontato il suo libro, “Forza e Coraggio” nell’aula magna del Liceo Classico “Morelli” di Vibo Valentia. Lo ha fatto con la consueta abilità oratoria che lo contraddistingue riuscendo a conquistare la platea di studenti e docenti presenti (circa un centinaio). I suoi occhi, i suoi modi gentili, le sue parole hanno fatto breccia nel cuore dei giovani studenti delle seconde classi. Un silenzio quasi irreale per un’ora e mezza, una costante attenzione rivolta al racconto meticoloso di Jack. L’incontro è stato promosso ed organizzato dal Prof. Carmine Cavallaro, docente di Scienze Motorie al Liceo Morelli e componente dello staff tecnico del settore giovanile della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. L’idea messa in campo da Cavallaro è stata fin da subito sposata con entusiasmo dal dirigente scolastico Raffaele Suppa. Entrambi presenti all’incontro di questa mattina e affiancati dal Supervisore Generale della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Michele Ferraro (insieme a Jack Sintini anche i giovani atleti giallorossi Giuseppe Feroleto e Luca Presta). A coordinare i lavori la studentessa Paola Sorace, coadiuvata dalla compagna Serena Defina nella efficace e intensa lettura di alcuni stralci del libro “Forza e Coraggio”.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Giacomo Sintini (palleggiatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia):
“Mi piace tanto raccontare la mia esperienza ai ragazzi, penso che possa aiutarli a superare i problemi che affrontano alla loro età e nella loro vita. Mi piace raccontare come questa storia abbia insegnato a me e alla mia famiglia a vivere la vita in maniera diversa. Sono riuscito a ricostruire il mio fisico, a fare ciò che facevo prima, a giocare e a ritornare a vincere. E questa è una speranza ancora più grande per tutti“.
Michele Ferraro (Supervisore Generale Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia):
“E’ stata una giornata intensa, commovente. Sintini non è solo un campione nello sport, ma è un campione nella vita. Mi ha colpito molto il silenzio, questo silenzio che ha accompagnato quest’ora e mezza trascorsa. Jack ha trasmesso un messaggio importante. Lottando si possono raggiungere risultati importanti anche nella nostra terra e ciò che siamo riusciti a fare da oltre vent’anni con la Volley Tonno Callipo ne è la prova“.
Raffaele Suppa: (dirigente scolastico Istituto Superiore “Morelli-Colao”):
“Giacomo Sintini ci ha lanciato un messaggio di socialità affinchè tutti guardiamo e ci impegniamo verso chi sta male. Il suo libro è un messaggio di speranza. In tutto questo percorso è ammirevole che ci sia una società sportiva, come la Tonno Callipo, che promuova questi aspetti legati alla coesione sociale. Lo sport è civiltà, è modo di promuovere messaggi positivi nelle giovani generazioni“.
Nella foto, da sinistra, il dirigente scolastico Raffaele Suppa, la studentessa Paola Sorace, Jack Sintini e il Supervisore Generale della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Michele Ferraro
UFFICIO STAMPA TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA