Revivre Milano – Tonazzo Padova 2-3
(22-25; 25-21; 25-19; 27-29; 12-15)
Revivre Milano: Bencz 20, Patriarca 10, Mattera 5, De Togni 12, Do Santos 5, Veres 19, Rizzo (L); Kauliakamoa, Preti 8, Valsecchi. Non entrati: Bermudez, Cerbo, Temponi. Coach: Marco Maranesi.
Tonazzo Padova: Mattei 8, Orduna 3, Giannotti 33, Rosso 12, Aguillard 7, Quiroga 4, Balaso (L); Gozzo, Volpato 5, Garghella 1, Milan. Non entrati: Beccaro. Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Pozzato-Satanassi.
Durata: 24’, 27’, 24’, 31’, 17’. Tot. 2h 03’
MVP: Stefano Giannotti (Tonazzo Padova)
Spettatori: 527.
Incasso: 391,50 euro
NOTE. Servizio: Milano errori 23, ace 7; Padova errori 18, ace 2. Muro: Milano 7, Padova 14. Ricezione: Milano 44%, Padova 30%. Attacco: Milano 55%, Padova 53%.
Il posticipo della 7° giornata di ritorno si chiude a favore della Tonazzo Padova. I bianconeri giungono al PalaDesio al completo, schierando dal primo set Orduna al palleggio, Giannotti opposto, Aguillard e Mattei al centro, Rosso e Quiroga in banda, Balaso libero. Buono l’avvio per i bianconeri, che sfruttano bene gli errori al servizio per punire poi con la pipe di Rosso che vale il provvisorio 9-12. Grazie ai buoni colpi di Giannotti (12-15) coach Maranesi chiede il suo primo time out discrezionale. La Revivre si affida ai colpi di Veres, ma sono ancora alcuni errori dei padroni di casa a portare il punteggio sul 16-20 costringendo nuovamente coach Maranesi a chiedere pausa. Il set ball per i veneti arriva sul 21-24 e a chiudere ci pensa l’errore al servizio di Dos Santos per il 22-25 finale.
Decisamente diverso l’avvio di secondo set, con i centrali di casa molto attenti sia in attacco che a muro (4-2). La Tonazzo deve rincorrere e a rendere le cose più complicate ci pensa l’ex Veres con l’ace del 12-8. Si torna in campo e il doppio errore consecutivo di Dos in attacco Santos (sostituito subito da Preti) riporta la Tonazzo sotto (12-11). Sul 13-13, dopo il fallo di linea dai tre metri di Veres, coach Maranesi chiede time out. E’ un tira e molla, con Patriarca tra i più attivi sia in attacco che al servizio (20-16). Coach Baldovin butta nella mischia Garghella e Volpato, con il muro del 21-19 di quest’ultimo che sembra riaprire il set. A tagliare le gambe ai bianconeri è l’ace del 23-19 di Veres e il servizio sulla rete di Orduna che regala il 25-21 a Milano.
Il calo al servizio e in attacco di Giannotti, complice la precisione di Preti, permettono subito alla Revivre di staccare ad inizio set (5-2) con la Tonazzo in chiara difficoltà. Sale in cattedra Bencz che accelera ulteriormente 10-6 e con coach Baldovin a inserire nuovamente Garghella ma questa volta per Quiroga. Al time out tecnico Milano conduce 12-7 e per la Tonazzo le cose non sembrano raddrizzarsi. I centrali lombardi fanno davvero la differenza (15-10) e non basta il contributo di un ritrovato Giannotti per accorciare le distanze. Il doppio errore di Garghella in ricezione su servizio di Mattera, peggiora la situazione (20-14). Gozzo rileva Rosso e Quiroga torna in campo per Garghella. E’ solo questione di minuti: il set termina 25-19.
Con Quiroga al servizio, in avvio di quarto set la Tonazzo passa dal passivo di 3-0 al 3-5 con coach Maranesi a chiedere pausa. La Tonazzo lotta e sfrutta gli errori al servizio di Milano per murare – con Volpato – la palla del 10-12. Al ritorno in campo i colpi di De Togni e i due errori in attacco di Rosso ribaltano la situazione (14-13). E’ un testa a testa tra Giannotti e Milano (18-18) e il set va ai vantaggi dopo che la Revivre era andata al match ball sul 24-22. Protagonista del finale è l’opposto bianconero che chiude con il muro del 27-29 che riapre la partita.
Il tie break inizia con un testa a testa tra le due formazioni e che – al cambio campo – vede la Tonazzo avanti per 7-8 dopo il mani-out di Giannotti. Decisivo il video check sul 10-12 che ribalta la decisione arbitrale vedendo l’ace di Mattei inizialmente non assegnato. Il match ball lo trova Giannotti con l’ace dell’11-14, annullato inizialmente da Veres. Al ritorno in campo dopo il time out, ci pensa il primo tempo di Aguillard a chiudere un match che sembrava ormai nelle mani di Milano.
Valerio Baldovin (coach Tonazzo Padova): “Dopo il primo set sembravamo non trovare più il bandolo della matassa. Non riuscivamo ad arginare i centrali di Milano che hanno fatto un’ottima partita ma alla fine è venuto alla luce un grandissimo Giannotti che è riuscito a risolvere delle palle importantissime e a dare fiducia a tutta la squadra. Sono due punti preziosissimi che ci devono rendere orgogliosi della nostra reazione”
Stefano Giannotti (opposto Tonazzo Padova): “Sono due punti preziosissimi, raccolti contro una squadra che stasera giocava il tutto per tutto contro di noi. Ad un tratto nemmeno io credevo più nella rimonta ma abbiamo messo in campo il cuore che in altre situazioni non ci aveva aiutato e, complice anche un po’ di fortuna, abbiamo trovato una vittoria che fa morale oltre che classifica”.
Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Tonazzo Padova
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