Premettiamolo. Oggi daremo un po’ i numeri. Dare i numeri ha un doppio significato: può voler dire ragionare sulla base di dati di evidenza aritmetica; oppure, agli antipodi, ammettere che ogni riferimento a cose realmente accadute è privo di qualunque senso della realtà. Nell’uno o nell’altro caso, bisogna essere onesti: immaginiamo un essere vivente dotato di media intelligenza e appassionato di volley che, in estate, abbia deciso di farsi una lunga vacanza sulla luna. Ipotizziamo che lo stesso essere vivente, a distanza di circa sei mesi, decida di tornare sulla terra, e che, da amante del volley, si vada a vedere la classifica della Superlega maschile. Ebbene, penserebbe di aver dimenticato buona parte del suo senno. Exprivia Neldiritto Molfetta in zona playoff? Come minimo, strabuzzerebbe gli occhi.

La divagazione è utile per entrare in tema. Allora facciamo due conti, dotati di un proprio senso, e ovviamente di qualche potenziale obiezione. Allacciamoci prima la cintura di sicurezza, però. I numeri che andiamo a raccontare sono forieri di eccessi di velocità. E alla Molfetta “pallavolara” di questi tempi basta veramente poco per volare alla velocità della luce. Vuol dire amore, vuol dire passione. Ma siccome è necessario tenere i piedi ben piantati a terra, prendiamoli con lo spirito giusto: un giochino, niente di più.

Consideriamo allora le partite di questa prima fase del girone di ritorno, e stiliamo una graduatoria. A fine 2014, quando il girone d’andata si era esaurito, Trento e Modena comandavano la classifica con 30 punti, seguite da Macerata (28), Perugia (27), e via via tutti gli altri, fino a Molfetta (nona con 13 punti). Sei giornate e un mese e mezzo dopo, Trento è ancora primo con 46 punti, seguito da Modena (45), Macerata (40), Verona (35), fino a Molfetta (settima con 27 punti).

Dunque, prendiamo la calcolatrice. Facendo una banalissima differenza, noteremmo che, in questo lasso di tempo, l’Exprivia Neldiritto Molfetta è stata la terza forza del campionato con 14 punti, solo due in meno della best performer Trento, e uno solo in meno rispetto alla corazzata Modena. Alle spalle della squadra di Di Pinto si piazzerebbero Verona, Macerata e Latina. Nota per i naviganti: di questo gruppetto, solo Modena e Macerata hanno una partita in meno. Quindi, nella peggiore delle ipotesi, l’Exprivia Neldiritto sarebbe quarta.

Brividi sulla schiena, insomma, e un’obiezione prudente per far tornare con i piedi per terra: il calendario conta. Ed è vero che Del Vecchio e compagni hanno affrontato Trento e Latina, ma è altrettanto vero che hanno incontrato (e battuto) le ultime quattro della classe (Milano, Città di Castello, Padova e Monza). Allora spostiamo un po’ più indietro l’orologio del tempo, e facciamo partire il giochino dal 21 dicembre, ossia dall’undicesima giornata d’andata. Il campione, in questo modo, risulta più omogeneo, visto che, nel novero delle partite considerate, ci sarebbero anche le trasferte di Ravenna e Perugia, e la gara interna contro Macerata.

Dunque, in questa nuova classifica, l’Exprivia Neldiritto sarebbe addirittura seconda, a pari merito con Modena, con 18 punti. Solo Trento avrebbe fatto meglio con ben 25 punti. Sì, 25 punti in 9 partite. Quasi punteggio pieno. E sapete perché “quasi”? Per colpa dei ragazzacci molfettesi, gli unici in questo periodo a sconfiggere gli uomini di Stoytchev. Va considerato, a onor del vero, che la partita in meno disputata da Modena, Verona, Latina e Macerata, farebbe scivolare l’Exprivia Neldiritto potenzialmente al quinto posto. Ma non ci lamentiamo troppo, parliamo di quinto posto, mica bruscolini. Un giochino, ripetiamo, niente di più, perché sappiamo bene che i conti si fanno dall’inizio alla fine.

Al netto dei numeri, Modena, prossimo avversario domenica al PalaPoli, è uno squadrone, con campioni che saremo onorati di ospitare. Molfetta giocherà per divertirsi e divertire. Se, col sorriso sulle labbra, arriverà l’impresa, arricchiremo il libro dei sogni con l’ennesima postilla. Se va come da pronostico, con Modena che espugnerà il PalaPoli, l’applauso scroscerà lo stesso. Visto che siamo nei giorni post Sanremo, il motto calza a pennello: comunque vada, sarà un successo.

Ufficio Stampa Exprivia Neldiritto Molfetta