3-0
(25-16/25-23/25-23)
TONAZZO PADOVA: Orduna 1, Giannotti 15, Rosso 8, Quiroga 13, Aguillard 5, Mattei 7, Balaso (L), Garghella, Volpato 2. A disp.: Vianello, Gozzo, Milan, Beccaro. All. Baldovin.
ALTOTEVERE CITTA’DI CASTELLO: Corvetta 1, Maric 7, Randazzo 21, Della Lunga 7, Mazzone 4, Aganits 4, Tosi (L), Lensi, Dolfo 1, Franceschini. A disp.: Kaszap, Daldello, Teppan. All. Polidori.
Arbitri: Luca Sobrero di Savona e Marco Braico di Torino
Note: Padova (b.v. 9, b.s. 11, muri 8, errori 3), Altotevere (b.v. 1, b.s. 16, muri 8, errori 4)
L’Altotevere torna da Padova senza punti al termine di un match giocato in modo altalenante dai giocatori di Polidori che hanno subito al verve dei padroni di casa soprattutto in battuta. Le attenuanti ci sono a causa delle problematiche condizioni fisiche di Della Lunga, influenzato da un paio di giorni e mandato comunque in campo a fine primo set, ed anche dell’assenza di Baroti che avrebbe costituito un cambio da utilizzare.
Nel sestetto biancorosso di inizio match c’è quindi Dolfo mentre Baldovin invece sceglie Aguillard al posto di Volpato.
Si comincia con un punto a punto e con qualche errore in battuta (2-2) poi i veneti sprintano subito e mettono a terra quattro punti di fila (6-2). Fausto Polidori chiama subito time out discrezionale ma i padroni di casa riescono a ripartire con Giannotti in evidenza. L’assenza di Della Lunga si fa sentire nei fondamentali di seconda linea; alla sosta di metà set la Tonazzo conduce di ben otto punti (12-4). Al rientro c’è un buon punto di Mazzone ma l’Altotevere non riesce a dare continuità al suo gioco. Maric recupera una lunghezza (13-7) ed assieme a Randazzo dà un po’ di brio in attacco ai biancorossi. La battuta però non funziona molto e così Padova può orchestrare al meglio il gioco con Orduna. Sul 19-11 l’allenatore tifernate ferma di nuovo il gioco e manda Della Lunga a scaldarsi. Sul 21-13 entra proprio lo schiacciatore marchigiano che non è in ottime condizioni e viene murato da Aguillard. Sul 24-15 Padova ha nove palle per andare sull’1-0 ma Quiroga spara out la battuta poi è Giannotti a chiudere.
Nel secondo set c’è Della Lunga tra i titolari e l’Altotevere parte meglio (0-2) ma è ancora la ricezione a traballare e consentire il recupero veneto (4-4). Giannotti porta la Tonazzo sul 7-5 poi è ancora la ricezione a tradire il sestetto di Polidori che ferma il gioco sul 10-7 dopo un ace di Mattei. Alla sosta di metà set i ragazzi di Baldovin sono avanti di quattro (12-8), Giannotti dalla zona uno allarga le distanze (14-8). Randazzo, il migliore dei ragazzi di Polidori, accorcia (15-10) e cerca di scuotere i suoi, anche a muro (17-14, time out Baldovin). L’Altotevere sbaglia troppo anche in battuta per poter rientrare nel set, ci prova Aganits a muro su Quiroga (20-18). Ancora un gigantesco Randazzo conduce i suoi al meno 1 (21-20, time out Baldovin), ma un’invasione a muro, confermata dal check, spegne praticamente le speranze dell’Altotevere (23-21), anche se Mazzone mura Mattei (24-23) per un ultimo sussulto. Giannotti chiude anche la seconda frazione.
Nelle prime fasi del terzo set l’Altotevere prova a condurre i giochi (2-4), sempre con Randazzo in evidenza. Sempre un punto avanti per i ragazzi di Polidori fino al 7-8 che diventa 7-10 con la palla out di Quiroga. I biancorossi conducono 8-12 al time out discrezionale, poi lo slash di Della Lunga su una ricezione lunga di Rosso allarga ancora le distanze (8-13), anche perché Maric s’è aggiunto a Randazzo nel mettere giù palla ed anche nel murare gli avversari (10-16 time out Baldovin). Padova torna a meno 4 con l’ace di Quiroga (12-16) e poi a meno 3 con Giannotti (14-17). Sul 15-17 Polidori chiama time out e Mazzone chiude la strada a Mattei (15-18). E’ il momento decisivo del set ed anche del match: due errori consentono a Padova il pareggio (19-19), ma è ancora una volta la battuta a lanciare i veneti prima con Mattei e poi con Giannotti (23-21). L’ex Orduna porta i suoi al match point (24-22), annulla Randazzo ma l’errore di Maric in battuta condanna l’Altotevere.
Altotevere Città di Castello Pallavolo
Ufficio stampa
Stefano Signorelli