COPRA PIACENZA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3 (20-25, 17-25, 22-25)
COPRA PIACENZA: Papi 2, Tencati 2, Poey 6, Zlatanov 12, Ostapenko 5, Tavares; Mario Junior (L), Massari 6, Marra (L), Alletti 5, Ter Horst 3. Ne: Kohut e Meoni. All. Radici
CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Kovar 8, Podrascanin 10, Baranowicz, Parodi 10, Stankovic 7, Sabbi 18; Henno (L), Fei 1, Monopoli, Paparoni. Ne: Bonacic e Shumov. All. Giuliani
ARBITRI: Simbari e Satanassi
NOTE: Spettatori 3000, incasso 20000. Durata set: 22’, 22’, 26’; tot. 70’
COPRA PIACENZA
Battuta
Ace 3
Errori 16
Ricezione
Positiva 47%
Perfetta 33%
Attacco 47%
Muri 2
CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA
Battuta
Ace 6
Errori 13
Ricezione
Positiva 56%
Perfetta 13%
Attacco 61%
Muri 10
Piacenza – Prosegue la scia negativa per la Copra Piacenza che nella quinta giornata di ritorno deve cedere il campo ai Campioni d’Italia con un netto 3-0 (20-25; 17-25; 22-25).
Piacenza cerca di reggere il confronto con i marchigiani da principio ma è costretta a fare i conti con la battuta e il muro degli ospiti che, a fine gara, faranno la differenza: 6 gli ace (5 di Sabbi, 1 di Parodi) e 10 i muri (Podracanin comanda con 4 a segno) della Lube contro i 3 ace e i 2 muri dei padroni di casa.
Treia viene condotta alla vittoria da Sabbi (MVP con 18 punti), seguito da Parodi e Podrascanin (a pari punti, 10), l’unico tra le fila emiliane a chiudere in doppia cifra sarà Zlatanov: per lui 12 punti di cui 1 ace.
Le sconfitte della Copra ora ammontano a 6 e tutte consecutive con il dubbio per l’accesso ai Play Off che ora si fa sempre più concreto; ora massima concentrazione sul difficile e insidioso turno casalingo dei PlayOff 12 della 2015 DenizBank Champions League: giovedì 12 febbraio tra le mura del PalaBanca è previsto l’arrivo della corazzata russa dello Zenit Kazan.
Radici schiera in campo Tavares al palleggio, Poey opposto, Tencati e Ostapenko al centro, Zlatanov e Papi in posto 4, Mario Jr. libero.
Giuliani risponde con Baranowicz in regia, Sabbi opposto, Kovar e Parodi in posto 4, Stankovic e Podrascanin al centro, Henno libero.
Dopo un avvio non troppo brillante per Piacenza (0-2) è Poey a pareggiare i conti (ace 3-3) con Zlatanov che si mantiene agganciato agli ospiti (ace 5-5). Il muro di Podrascanin (5-7) fa correre avanti i marchigiani supportati dall’ace di Sabbi sul 6-9. Tencati (7-10 e 9-11) si avvicina ma la Lube si aggiudica il primo time out tecnico sul +3 (9-12 Parodi).
La fuga sul +4 di Treia (11-15) fa chiamare time out da Radici che nel frattempo prova diverse soluzioni: dentro quindi Massari al posto di Papi e Alletti a sostituire Tencati. Massari mette a terra il 19-22 ma l’ace di Sabbi (19-24) avvicina i campioni d’Italia alla chiusura, bloccata dall’accompagnata degli ospiti sul 20-24. Chiude immediatamente dopo Podrascanin sul 20-25.
Piacenza si aggiudica l’1-0 di Zlatanov ma Sabbi annulla l’avvio positivo della Copra (1-1) per poi lasciare la scena a Parodi che in attacco e a muro consegna a Treia l’1-4. Il muro di Ostapenko (3-5) avvicina gli emiliani ma Kovar trova poco dopo il +4 (3-7). Zlatanov firma il 6-9 ma Parodi (6-10), Podrascanin (7-11) e il muro di Stankovic (7-12) fanno rientrare le squadre alle panchine per il time out tecnico con la Lube avanti di 5 lunghezze.
Il capitano emiliano conquista il 9-13, ma da qui Piacenza non riesce più ad andare a segno con la Lube in corsa sul +7 (10-17) di Sabbi. Radici chiede time out correndo ai ripari sostituendo Papi con Massari, Poey con ter Horst e Ostapenko con Alletti. L’andamento del set varia di poco: vale poco il 14-25 di Zlatanov e il 17-24 di ter Horst, la battuta out degli emiliani consegna il secondo parziale ai marchigiani sul 17-25.
La Copra parte rinvigorita nel terzo set grazie a ter Horst (1-1), Alletti (3-3) e con Zlatanov, per la prima volta nel match, riesce a posizionarsi davanti agli ospiti con il punto del 5-4. Il vantaggio ha vita breve: l’ace di Sabbi conduce i tricolori sul +2 (5-7) trasformato poco dopo sul +4 (6-10) di Parodi. Alletti conquista l’8-11 ma Sabbi fa suo il time out tecnico sul +4 (8-12). I due punti consecutivi di Kovar (9-14) costringono coach Radici a chiedere time out; l’ace di Alletti (11-14) apre la strada ai biancorossi che grazie all’invasione degli ospiti si portano sul -2 (13-15) mantenuto poi dal muro di Ostapenko sul 15-17. Il buon turno in battuta di Ostapenko permette a Alletti di aggiudicarsi il -1 (16-17) ma i 4 tocchi emiliani favoriscono Treia per il nuovo +4 (16-20).
Sul finale Piacenza si rianima con Zlatanov sui 9 metri che serve bene Alletti e Massari per il -1 (20-21). Massari (21-22) tiene la scia ma Stankovic (20-23), Kovar (21-24) e Sabbi (21-25) chiudono definitivamente la gara.
Andrea Radici (allenatore Copra Piacenza): “Nel terzo set abbiamo cambiato qualcosa e siamo riusciti a esprimere un gioco migliore, è certo che la rotazione di Sabbi ha fatto la differenza. Avremmo dovuto apportare l’atteggiamento del terzo set nei precedenti parziali, ma a cose fatte è facile appellarsi allo spirito. Non è la partita di oggi che fa la differenza in chiave Play Off, anche se l’obiettivo ora si dimostra molto difficile cercheremo di portare dalla nostra parte i risultati in modo da raggiungere l’obiettivo”.
Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Treia): “Non ci sono partite facili, abbiamo però avuto il giusto approccio. Piacenza purtroppo in questa fase ha un ritmo di gioco basso che la condiziona. Siamo contenti per la chiusura: in vista del turno di Champions League abbiamo risparmiato energie”.
CHIAMATE VIDEO CHECK
2° SET
4-9 (battuta Sabbi) video check richiesto da Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (4-9)
3° SET
5-7 (battuta Sabbi) video check richiesto da Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (5-7)