Conad Reggio Emilia-Maury’s Italiana Assicuraz. Tuscania 3-1 (25-16, 17-25, 25-15, 25-21)
Conad Reggio Emilia: Della Corte 11, Catellani (L), Di Franco 3, Bertoli ne, Guemart, Tiozzo 10, Tondo 18, Bucaioni 1, Kody 19, Benaglia 6, Giglioli ne, Allesch ne, Morgese. All. Cantagalli
Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania: Buzzelli 6, Marchisio (L), Festi 9, Leoni, Vitangeli, Ottaviani 10, Rossi 1, Di Felice 1, Shavrak 15, Silva, Alborghetti 6, Krumins 4. All. Tofoli
Arbitri: Venturi e Montanari
Durata: 21′, 22′, 21′, 25′. Tot. 1h29′
Note Conad: ace 1, service error 15, muri 13, ricezione 70%, attacco 60%
Note Tuscania: ace 2, service error 11, muri 5, ricezione 63%, attacco 41%

Un urlo liberatorio, un abbraccio altrettanto significativo.
La Conad vince una partita chiave, quella della verità come l’avevamo definita alla vigilia.
La squadra di Luca Cantagalli piega 3-1 Tuscania, torna al successo in casa da quel 9 novembre quando la capolista Ortona cadde in via Guasco (unico successo interno sinora), e soprattutto aggancia la zona play-off visto che Castellana Grotte cede in casa a Potenza Picena e viene sorpassata all’ottavo posto dai giallorossi.
Una serata magica, ma ci sono ancora sei battaglie all’orizzonte…

LA PARTITA

Cantagalli recupera Giglioli e Bertoli, ma parte con il sestetto classico che presenta Kody opposto a Guemart, Tiozzo e Della Corte in banda, Tondo e Di Franco centrali e Catellani libero.
Coach Paolo Tofoli conferma il 6+1 atteso, con Krumins-Buzzelli, Shavrak-Ottaviani, Festi-Alborghetti e Marchisio libero.
La Conad spreca un paio di occasioni in avvio, poi si lancia per dominare un primo set di fatto senza storia.
Tondo scrive il +4 alla pausa tecnica con attacco e muro, poi sono Kody e Tiozzo a scatenarsi.
Tofoli si gioca la carta Rossi per Shavrak, ma non c’è storia: Kody è una furia, finisce 25-16 in soli 21 minuti.

SECONDO SET

La Conad parte bene anche nel secondo set (ace di Tondo per il 5-3), ma Tuscania è un’altra e apre il gas con la distribuzione di Krumins che cambia radicalmente.
La battuta giallorossa non fa più male, di conseguenza ricezione e cambio palla ospite girano l’inerzia, così come i due muri su Della Corte per l’allungo sul 9-12.
E’ cambiato tutto, il parziale è dominato dalla squadra di Tofoli, semplicemente scatenata e capace di piazzare un 17-25 che riequilibra la gara.

TERZO SET

Coach Cantagalli cambia in regia, con Luca Bucaioni confermato dal finale di secondo set al palleggio, e inserendo Benaglia al centro per Di Franco.
Ora è un match equilibrato, ma la scossa giallorossa arriva sul 7 pari.
Si scatena Kody in contrattacco e poi al servizio, consentendo a Della Corte di scatenarsi in prima linea.
Il barese si accende e la Conad vola, piazzando un parzialone di 8-0 che chiude in anticipo il set.
Ok, Tuscania prova a rientrare dal -8 (15-7) al -4 (17-13), ma è un fuoco di paglia perchè i cannoni giallorossi sparano a più non posso.
Chiudono due errori ospiti in attacco, un altro parziale rapidissimo per il 25-15 Reggio.

QUARTO SET

Il famoso quarto set maledetto che ha sempre condannato la Conad nelle gare casalinghe, questa volta i giallorossi lo vogliono cancellare.
Bucaioni è bravissimo nella gestione, coinvolge anche un Benaglia che si scatena con muro e attacco per il +2 (7-5), prima del massimo vantaggio sul 12-8.
Shavrak riporta sotto Tuscania (13-12), ma la muraglia giallorossa fa la differenza nel momento decisivo. Benaglia e Tiozzo su Buzzelli ed è 17-13, la furia di Kody per il massimo vantaggio sul +5 (19-14) con un “ferro da stiro” in diagonale.
Questa volta il digiuno è finito, un Kody superstar lancia definitivamente la Conad verso il trionfo: 25-21.

Spogliatoi – Della Corte e Tiozzo: “Decisiva la voglia di vincere”

E’ un dopo gara, e non potrebbe essere altrimenti, dove si respira l’aria della liberazione in casa Conad, per una vittoria casalinga che mancava da quasi tre mesi.
I martelli Nicola Tiozzo e Giuseppe Della Corte, due dei grandi protagonisti del 3-1 su Tuscania, lo dicono in coro: “Abbiamo avuto più voglia di vincere, volevamo questi 3 punti”.
Lo schiacciatore veneto sottolinea anche l’aspetto fisico: “Siamo venuti fuori alla distanza, credo si sia visto che abbiamo avuto la capacità di accendere il turbo nel momento decisivo. Ora dobbiamo viverne una alla volta, sei battaglie. Dopo la pausa sarà subito durissima a Vibo Valentia, ma vogliamo questi play-off”.
Della Corte è stato un uomo chiave nel terzo set: “E’ vero, dopo un avvio difficile sono riuscito a dare il mio contributo e, al di là dei punti in attacco, a caricare i compagni. Ho fatto un pò di “casino”, anche il pubblico ci ha seguiti e siamo riusciti ad ottenere una bellissima vittoria”.