COPRA PIACENZA – ALTOTEVERE CITTà DI CASTELLO-SANSEPOLCRO 2-3 (25-22, 19-25, 25-21, 25-27, 13-15)
COPRA PIACENZA: Alletti 9, Marra (L), Poey 1, Papi 8, Ter Horst 19, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 3, Zlatanov 20, Ostapenko 11, Tencati, Kohut, Rodrigues Tavares 4. Non entrati Meoni. All. Radici.
ALTOTEVERE CITTà DI CASTELLO-SANSEPOLCRO: Franceschini 2, Lensi, Corvetta, Baroti, Tosi (L), Della Lunga 15, Aganits 5, Maric 23, Randazzo 28, Mazzone 12. Non entrati Teppan, Dolfo. All. Polidori.
ARBITRI: Cesare, Cipolla.
NOTE – Spettatori 2915, incasso 17445, durata set: 28′, 24′, 27′, 31′, 19′; tot: 129′.

COPRA PIACENZA
Battuta
Ace 10
Errori 12

Ricezione
Positiva 54%
Perfetta 23%

Attacco 41%

Muri 8

ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO SANSEPOLCRO
Battuta
Ace 7
Errori 15

Ricezione
Positiva 46%
Perfetta 19%

Attacco 48%

Muri 13

Piacenza – Prima del fischio d’inizio è tempo di premiazioni: la Società piacentina premia Zlatanov per i 9000 punti messi a segno tra Regular Season e PlayOff, Poey per i 1000 e Alletti per le 200 partite giocate. La Copra Piacenza, ad un passo dal ritorno alla vittoria dal lontano 26 dicembre scorso e dopo 4 turni consecutivi di insuccessi deve cedere il match e due punti importanti all’Altotevere Città di Castello. A Piacenza va una magra consolazione, un punto, che non le permette però di smuovere la classifica, con Molfetta (sconfitta da Latina) ancora salda all’ottavo posto in classifica con 21 punti.
Zlatanov e compagni mettono in scena un formidabile primo set (25-22) comandato dall’inizio alla fine poi, complice anche l’influenza che ha bloccato a letto Tavares negli ultimi quattro giorni, i biancorossi alternano ottime giocate a momenti di buio. Sono Zlatanov (20 punti), ter Horst (19 di cui 2 ace e 1 muro), Ostapenko (11, di cui 4 ace e 2 muri) e Alletti (9, di cui 3 ace e 2 muro) a cercare di raddrizzare il cammino in SuperLega UnipolSai ma dall’altra parte della rete l’ex Corvetta dirige sapientemente Randazzo (MVP con 28 punti di cui 3 muri), Maric (23, 3 ace e 3 muri), Della Lunga (15 di cui 1 ace) e Mazzone (12, 1 ace e 5 muri) capaci di collaborare e rialzarsi prontamente dai momenti negativi.
Piacenza avrebbe avuto la possibilità di chiudere al quarto parziale, set comandato fino al 14-13 e prontamente rimesso in gioco sul 24-24 ma perso ai vantaggi poco dopo (25-27). Anche il tie break è sfumato per poco: dopo essere stata in svantaggio sull’11-13 la Copra ha la forza di conquistare il pareggio del 13-13 ma non basta: Città di Castello conquista la gara con Della Lunga sul 13-15.
Radici schiera in campo Tavares in regia, Poey opposto, Alletti e Ostapenko al centro, Zlatanov e Papi in posto 4, Mario Jr libero (alternato a Marra in ricezione-difesa).
Dopo una partenza difficoltosa per Piacenza, con l’Altotevere in allungo dal 2-2 fino al 4-7 del muro di Randazzo, Piacenza recupera terreno grazie a Zlatanov (8-8). La Copra trova consapevolezza e con Ostapenko, ma soprattutto con il turno in battuta di Alletti (ace 11-8) si aggiudica un break di 5 punti (13-8 Papi).
Il muro di Aganits (13-11) fa avvicinare gli umbri ma l’ace di Tavares (15-11) e lo spettacolare muro di Papi sul 16-11 smorzano gli entusiasmi umbri.
Randazzo (17-14) e Della Lunga (17-15) cercano l’aggancio degli emiliani ma la Copra torna a mettere i puntini sulle “i” con ter Horst (entrato a sostituire Poey poco dopo l’avvio per il 18-15), Ostapenko sui 9 metri (ace 19-15) e Zlatanov (20-16). Ter Horst (21-18) e Alletti (22-19) mantengono le distanze ma Città di Castello torna a bussare alla porta emiliana con Randazzo (22-20) e Aganits (22-21). L’attacco out di Papi sancisce il 22-22, il pareggio però ha vita breve: Tavares (23-22) e ter Horst (24-21) dopo un incredibile recupero di Marra lasciano terreno fertile per la chiusura del 25-22 di ter Horst.
Ottima partenza di secondo set per Piacenza: Ostapenko segna il terreno avversario con l’ace del 2-0, per poi lasciare spazio a Zlatanov (3-1). Piacenza approfitta dei numerosi errori in attacco dell’Altotevere per approdare al 6-2; gli umbri non demordono e grazie a Della Lunga (6-4) riesce ad agganciare i padroni di casa sul 7-7 per poi sorpassarli con l’ace di Mazzone (7-8). Papi (8-8 e 9-9) in attacco e a muro si tiene incollato agli ospiti ma la battuta out di ter Horst consegna il time out tecnico all’Altotevere in +1 (11-12).
Il +1 si trasforma in +3 (14-17) con Città di Castello in allungo grazie a Maric e Della Lunga, vantaggio che costringe coach Radici a chiedere time out. La battuta di Della Lunga favorisce l’Altotevere per il 15-19, la doppia di Città di Castello e Zlatanov (17-19) fanno avvicinare gli emiliani agli ospiti ma i due punti consecutivi di Randazzo riportano gli umbri sul +4 (17-21).
Ter Horst (18-21) e Zlatanov (19-21) cercano l’aggancio ma la luce in casa Copra si spegne e Città di Castello ne approfitta per il muro del 19-23. I due errori consecutivi in attacco di Piacenza consegnano il parziale agli ospiti sul 19-25.
Buona partenza di terzo set per la Copra: Ostapenko conquista il 2-0 (ace) ma Città di Castello recupera prontamente fino al 5-5 di Randazzo. Il pareggio dura poco: ter Horst (8-6) e Ostapenko (ace 10-7) tengono le distanze con Maric (11-8) e Randazzo (11-9) che provano a entrare nella scia emiliana. Maric si porta sul – 1 (ace 13-12), Alletti gli risponde con l’ace del 15-12, Della Lunga si aggiudica di nuovo il -1 (17-16) ma Ostapenko (18-16) e l’ace di ter Horst (21-17) consegnano un solido vantaggio ai padroni di casa. Zlatanov (22-17), la doppia di Città di Castello (23-19) e l’attacco out di Della Lunga (24-19) fanno correre Piacenza sul +5. Non basta l’ace di Maric sul 24-21, il successivo pallonetto di Tavares consegna alla Copra il terzo set sul 25-21.
Con ter Horst la Copra vola sul +2 (2-0) nel quarto parziale, l’ace di Franceschini annulla il vantaggio emiliano (2-2), Randazzo si mantiene agganciato ai padroni di casa (4-4) dopodiché la Copra, con Alletti sui 9 metri (ace 6-4) conquista un break di 5 punti (9-4).
Il formidabile muro di Ostapenko conduce la Copra al time out tecnico sul +5 (12-7) ma al rientro in campo Città di Castello con la battuta di Franceschini corre sul -2 (12-10) costringendo Radici a chiedere time out. Il fallo in difesa di Piacenza (14-12) e l’invasione a rete di ter Horst (14-14) favoriscono l’Altotevere per il pareggio.
Punto a punto valido fino al 17-17 di ter Horst, poi l’Altotevere si aggiudica il +3 (17-20) di Randazzo. Maric conquista la scena in attacco (18-21, 19-22) e in battuta (ace 19-23) conducendo su Piacenza, ter Horst (21-23) e l’attacco out di Randazzo (21-23) avvicinano gli emiliani ma è sempre Randazzo (21-24) che sembra avere la meglio per la chiusura. Il finale è surriscaldato: Radici chiama in campo Massari al posto di Papi e Kohut al posto di Ostapenko; ter Horst (23-24) e l’attacco out di Maric (24-24) affiancano le due formazioni, Massari blocca Maric (24-25) per il 25-25, il muro out di Piacenza (25-26) aprono la strada a Maric che chiude poco dopo sul 25-27.
Tie break combattuto fin dall’avvio: l’ace di Maric vale l’1-3, la Copra si riprende immediatamente con Zlatanov (3-3), si innesca un punto a punto serratissimo che consegna alla Copra il +1 (8-7) al cambio campo. Alla ripresa Maric conquista l’8-8, Zlatanov corre sul +2 (11-9), vantaggio annullato nell’immediato da Maric (11-10) e Della Lunga (11-11). Randazzo si aggiudica l’11-13, Zlatanov il 12-13 e l’attacco out di Maric annulla il vantaggio di Città di Castello (13-13). Mazzone attacca il 13-14 dopodiché è Della Lunga a chiudere definitivamente per il 13-15.

Chiamate Video Check
1° SET
21-18 (battuta Zlatanov) Video Check richiesto da Piacenza per verifica in-out, decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Città di Castello (21-19).
22-21 (attacco Papi) Video Check richiesto da Piacenza per verifica invasione a muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Città di Castello (22-22).
2° SET
4-2 (attacco Della Lunga) Video Check richiesto da Città di Castello per verifica invasione a muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (5-2).
3° SET
8-7 (attacco Della Lunga) Video Check richiesto da Città di Castello per verifica invasione a muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (9-7).
12-10 Video Check richiesto da Città di Castello per verifica invasione a muro. Decisione arbitrale invertita, si ripete l’azione (12-10).
18-16 (attacco Maric) Video Check richiesto da Città di Castello per verifica in-out, decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (19-16).
4° SET
17-18 (attacco Zlatanov) Video Check richiesto da Piacenza per verifica in-out, decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Città di Castello (17-19).
22-24 Video Check richiesto da Città di Castello per verifica invasione a muro, decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (23-24).
5° SET
1-1 (attacco Città di Castello) Video Check richiesto da Piacenza per verifica in-out, decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Città di Castello (1-2)
11-11 (attacco Ter Horst) Video Check richiesto da Piacenza per verifica invasione a rete, punto assegnato a Città di Castello (11-12).

HANNO DETTO
Davide Marra (Copra Piacenza): “Probabilmente dovevamo essere solo più cinici nei momenti decisivi riuscendo a chiudere prima di Città di Castello”.

Luigi Randazzo (Altotevere Città di Castello Sansepolcro): “Ci abbiamo creduto fino alla fine, questa settimana abbiamo lavorato tantissimo e duramente, volevamo vedere un risultato concreto del nostro lavoro in campo e finalmente ci siamo riusciti. La squadra sta giocando meglio, posso solo essere felice di questo”.

Risultati 4a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai
Copra Piacenza-Altotevere Città di Castello-Sansepolcro 2-3 (25-22, 19-25, 25-21, 25-27, 13-15); Sir Safety Perugia-Tonazzo Padova 3-0 (25-19, 25-21, 25-21); Cucine Lube Banca Marche Treia-CMC Ravenna 3-1 (25-15, 25-18, 23-25, 25-20); Energy T.I. Diatec Trentino-Calzedonia Verona 3-0 (25-19, 25-22, 25-13); Modena Volley-Revivre Milano 3-0 (25-14, 25-22, 25-20); Top Volley Latina-Exprivia Neldiritto Molfetta 3-0 (27-25, 25-21, 25-18)

Turno di riposo: Vero Volley Monza