Strepitosa la coreografia iniziale degli Irriducibili Gialloblu che hanno colorato di giallo la curva Calori del PalaDozza di Bologna. Il match parte in grande equilibrio poi è il Fenomeno Bruno a far girare alla grande la squadra di Lorenzetti e a spezzare la gara, 7-4. Ngapeth e Podrascanin mettono giù palloni pesanti, poi si scatenano Sabbi e Petric, 12-10 al time out tecnico. Una giocata strepitosa di Le Roi Ngapeth porta al break di Modena, 16-12. Nell’azione successiva Kovar atterra male, l’impressione è quella di una grossa distorsione alla caviglia: tutte e 4 le tifoserie presenti sostengono lo sfortunato schiacciatore di Treia che viene sostituito. Modena è padrona del campo, Piano mette a terra il 20-14 con un grande muro. Nemanja Petric è incontenibile e porta la squadra di Lorenzetti sul 24-18, a chiudere il set è Verhees con un primo tempo, 25-19. Il secondo set parte con Modena in fuga 5-1, poi Baranowicz fa girare alla grande i suoi, 10-9 con l’equilibrio che la fa da padrone. Sabbi spara due ace consecutivi, Treia allunga 13-15. Kurek ingrana e non perdona la difesa modenese, poi è Piano a mettere a terra il 17-17. Petric e Bruno giocano a memoria, 20-18. Muro vincente Treia che riporta il match in parità, 21-21. Treia scappa sul 23-24 con il grande muro di Podrascanin. E’ ancora un muro su Ngapeth a chiudere il secondo parziale, 23-25. Nel terzo set Treia parte fortissimo e si porta sull’ 1-5 con Sabbi e Stankovic scatenati, Lorenzetti chiama time out sul 2-7. Sabbi sale in cattedra con una giocata sontuosa, si va sul 6-12, poi Modena sbaglia per due volte consecutive, 6-14. Treia è padrona del campo grazie a un gioco d’altissimo livello, vantaggio che va a 7-17, entra Boninfante per Bruno e Sala per Verhees. Kurek non perdona, è monologo biancorosso, 7-19. Ace Kurek per Treia, mentre per Modena entra Ishikawa che mette giù l’ 11-23. Il set si chiude 12-25. Quarto parziale che inizia con Ngapeth e Petricn protagonisti, rispondono Sabbi e Stankovic, 4-4. L’ace di Bruno porta i gialli sul 7-5. Baranowicz trova Podrascanin, risponde Petric, 10-8. Il muro di capitan Bruno porta il match sul 14-13. Piano risponde a Stankovic, poi è Nema Petric a mettere a terra il 18-16, è tempo di ace di Ngapeth. È sempre il francese ad essere protagonista, pipe per il 22-18. Casadei mette giù il 24-22, Podrascanin serve fuori, è set Modena volley 25-23, si va al tie break. Sabbi picchia, Vettori risponde, 2-2. Ngapeth e Bruno salgono in cattedra alla grande, 8-5 Modena. Ace di capitan Bruno, 10-5 e Modena se ne va. Muro Modena, 12-5. A chiudere il match sul 15-11 è un fenomenale Nemanja Petric, Modena sfata il tabù Macerata, vola in finale con Trento in un PalaDozza che sarà tutto esaurito.
Lorenzetti: “Abbiamo vinto una gara molto difficile e per prima cosa ci tengo a fare un grande in bocca al lupo a Kovar che è un grande giocatore, infortunatosi durante il match. La squadra ha avuto degli alti e bassi, ma sapevano che affrontavamo una compagine di altissimo livello. Ho sfatato il tabù Macerata? Si, avevo, anzi avevamo perso troppe volte, era il momento di cambiare rotta, è cambiata. Trento? Beh, un’altra squadra fatta di campioni, con grande esperienza, partono favoriti, ma noi vogliamo arrivare più in alto possibile”
Piano: “Non era facile riprenderci dopo la batosta del terzo set, lo sapevamo e lo sappiamo anche ora. Abbiamo giocato una partita importante, contro una grande squadra che ha molta più esperienza di noi, volevamo arrivare in finale e ci siamo, ora picchiamo a tutto braccio contro Trento, queste occasioni non capitano spesso”