L’accesso alla Final Four della Del Monte Coppa Italia di A2 ha raddrizzato un 2015 iniziato non al meglio per il Volley Potentino. Scoppiettante lo show in tre set contro la Cassa Rurale Cantù nel giorno dell’Epifania. E’ arrivato così un traguardo storico poche ore dopo le voci su una lieve distorsione alla caviglia del centrale Alberto Polo, attualmente al lavoro con la Nazionale Under 21 di Totire, e in partenza oggi verso la Danimarca per le qualificazioni al Mondiale. L’infortunio non sembrerebbe grave, ma di sicuro coach Gianluca Graziosi dormirà sonni un po’ più tranquilli ora che ha visto la prova esaltante offerta martedì al PalaPrincipi dal centrale Augusto Quarta, una sicurezza a muro e in sintonia con il compagno di reparto Enrico Diamantini. D’altronde, la soddisfazione maggiore per un allenatore è vincere al timone di una squadra in cui tutti possono fare la differenza, remano dalla stessa parte e lavorano sodo. L’exploit del centrale biancazzurro, tra i migliori in campo contro Cantù, ha confermato che nel gruppo è importante anche chi ha giocato meno. A fine partita Graziosi è saltato addosso al secondo allenatore Leonel Carmelino per esprimere tutta la sua gioia. Un gesto istintivo e liberatorio con la consapevolezza di avere diretto l’orchestra potentina senza sbavature. Impresa che nasce da lontano, maturata grazie al lavoro certosino in palestra e alla scrupolosità con cui il Volley Potentino ha studiato i video degli avversari. Il 7 febbraio al PalaTricalle “Leombroni”, la B-Chem affronterà Corigliano, mentre nell’altra semifinale si scontreranno la società organizzatrice Ortona e Vibo Valentia. I biancazzurri torneranno in campo tra le mura amiche il 14 gennaio alle 20.30 nel posticipo della seconda giornata di ritorno del campionato contro la Domar Matera.
Augusto Quarta (Volley Potentino, centrale):
«Eravamo molto carichi alla vigilia dei Quarti di Finale e volevamo prenderci una rivincita dopo due prestazioni negative in campionato contro Cantù. Abbiamo letto benissimo il gioco del palleggiatore Gerosa grazie allo studio approfondito degli avversari in video. Anche l’analisi degli errori commessi pochi giorni fa nella gara stregata al PalaParini ci ha consentito di approcciare la partita con delle certezze in più. Il fondamentale del muro è stata la nostra arma in più, visto che ne abbiamo firmati 14 vincenti. In campo eravamo già in sette grazie al supporto dei nostri tifosi. Abbiamo “visto la luce” fin dal primo set quando siamo riusciti a stroncare numerose iniziative degli ospiti, che forse si aspettavano di trovarsi davanti una B-Chem dimessa. Non posso che essere contento della mia prestazione. Ora ci godiamo tutti il momento, poi andremo a Chieti con l’obiettivo di fare del nostro meglio».
(Centrale biancazzurro Augusto Quarta)
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