ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO – COPRA PIACENZA 3-2 (24-26, 19-25, 37-35, 25-21, 16-14)
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 27, Nelli 2, Birarelli 12, Zygadlo 2, Nemec 9, Giannelli, Lanza 30, Solé 7, Colaci (L), Fedrizzi 1, Burgsthaler. Non entrati Thei, Mazzone. All. Stoytchev.
COPRA PIACENZA: Alletti 11, Marra (L), Poey 25, Papi 10, Ter Horst, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 2, Zlatanov 30, Ostapenko 12, Tencati 1, Kohut 2, Rodrigues Tavares 3. Non entrati Page. All. Radici.
ARBITRI: Sampaolo, Braico. NOTE – Spettatori 2400, incasso 19000, durata set: 28′, 25′, 44′, 25′, 21′; tot: 143′.

Trento – E’ proprio vero, nelle gare da dentro o fuori può succedere veramente di tutto come per esempio essere in vantaggio di due set, farsi rimontare e poi vedersi soffiare la gara ai vantaggi al tie-break.
In pratica è questo quello che è successo oggi sul campo del PalaTrento in occasione dei Quarti della Del Monte Coppa Italia, gara il cui esito avrebbe consegnato il lasciapassare alla Semifinale di Bologna contro Perugia (vincente in casa con Verona).
Sono servite più di due ore e mezzo di gioco per scoprire chi tra Piacenza e Trento sarebbe approdata, nel weekend del 10-11 gennaio, al PalaDozza di Bologna: quella che è andata in scena tra le mura amiche di Trento è una vera e propria sfida emozionante, ricca di colpi di scena e intensità di gioco; Piacenza, dopo gli ultimi problemi dovuti dalla riorganizzazione del sestetto (la partenza repentina di Vermiglio per finire la stagione in Iran) non hanno abbattuto Zlatanov e compagni che hanno invece messo in campo un cuore immenso con l’intento di approdare per la seconda volta consecutiva alla Final Four di Coppa Italia. Quella che si vede in campo è una Copra particolarmente bella, la più caparbia, combattiva e determinata degli ultimi mesi, una Copra che fa ripensare alla serie della Finale Scudetto del 2012/2013 proprio con Trento.
Tutto il sestetto, nessun escluso, porta a termine una partita esemplare: Zlatanov si dimostra il best scorer e il trascinatore di Piacenza (30 punti di cui 2 ace), Poey lo segue a ruota libera (25 punti, 2 ace), Alletti (11 di cui 1 ace) e Ostapenko (12 di cui 1 ace) si dimostrano sempre pronti alla chiamata, Papi (10 punti) fondamentale nei momenti di crisi, tutti diretti da un prontissimo Tavares capace di stringere in pochissimi giorni un forte feeling con i compagni già titolari e che non fa rimpiangere in nessun modo l’ormai ex Vermiglio. Anche la ricezione-difesa, gestita da Mario Jr e Marra, porta a termine una buona partita, con pochissimi errori.
Piacenza sembra capace di tornare alla vittoria sul campo di Trento, dopo il lontano 17 maggio 2009, con un netto 3-0 ma proprio sul finale di terzo set Trento si risveglia dal tepore iniziale mettendo maggiore pepe all’incontro.
Coach Radici per la sfida dei Quarti di Coppa Italia schiera in campo Tavares in regia, Poey opposto, Alletti e Ostapenko al centro, Zlatanov e Papi in posto 4, Mario Jr. libero.
Kaziyski vola sul 2-0 ma Zlatanov subentra nell’immediato per il 2-1 e il successivo 3-2. L’ace di Poey (3-3) azzera il vantaggio casalingo ma la sua seconda battuta out, insieme a quella di Zlatanov permettono a Trento di aggiudicarsi il +2 (6-4). Alletti sui 9 metri recupera terreno (7-6), Zlatanov porta in parità (10-10) lasciando poi la scena a Ostapenko a segno in battuta per il vantaggio del 10-11. Il muro di Poey (10-12) manda in panchina le due formazioni dopodiché la palla out di Lanza confermata tale dal video check mantiene il +2 dei biancorossi (12-14) con Stoytchev costretto a chiedere tempo sul +3 di Piacenza (13-16).
Lanza si aggiudica il pareggio del 19-19 ma la battuta out di Trento consegna di nuovo il vantaggio alla Copra, vantaggio subito annullato da Kaziyski (20-20). Il punto a punto sembra interrompersi con la diagonale di Poey sul 21-22, supportato da Papi (21-23) e Tavares (muro 22-24). Il vantaggio emiliano viene però annullato con l’attacco out di Poey per il 24-24 ma Zlatanov (24-25) e Massari, entrato in campo esclusivamente per posizionarsi sui 9 metri, segnano il terreno avversario conquistando il set sul 24-26.
Parte bene Piacenza nel secondo set correndo subito avanti con Alletti (2-3), Ostapenko (4-5) e Tavares (ace 4-6). Il break di 3 punti (4-7) di Piacenza costringe Stoytchev a chiedere tempo ma non basta, Poey difende con il muro del 5-8 e l’out di Trento fa correre la Copra sul 5-9 che poco dopo, con Zlatanov, fa suo il time out tecnico sull’8-12. Nemec tenta di recuperare (10-13), Lanza e Birarelli cercano la rimonta ma Zlatanov smorza gli animi dei gialloblù (13-17) sorretto anche dall’ace di Poey del 14-19. Lanza (16-20) cerca di rimanere in partita ma Alletti (16-21) e Tencati (muro 17-22) costringono Stoytchev a chiedere nuovamente tempo. Con Nemec (19-24) e Ostapenko Piacenza chiude anche il secondo set sul 19-25.
Parte rinfrancata Trento nel terzo set: Lanza (1-0) e il muro di Solè lasciano a zero Piacenza che guadagna il suo primo punto con Ostapenko (2-1). Il muro di Kaziyski vale il 4-3, Papi recupera il 5-4 ma il muro out di Piacenza regala il 6-4 a Trento. Nonostante il buon momento di Trento, Piacenza non molla e riesce a francobollarsi ai padroni di casa sull’8-8. Il punto a punto si chiude sul 10-12 con Papi vincente sul muro a 3 di Trento; al rientro Zlatanov corre sul +3 (11-14) confermato da Papi (12-15) e poi incrementato dai due fino al 13-17. Alletti mura il +5 (14-19) galvanizzando l’intera Copra verso il finale di gara: Poey mura prima il 15-20 e attacca poi il 17-21, Alletti mette a terra il 22-18. Tavares sbaglia in battuta facendo avvicinare Trento sul 20-23 e subito dopo sul 21-23; con il muro di Zygadlo Trento si accaparra immediatamente dopo il -1 per il 22-23.
Finale accesissimo con Zlatanov (22-24) e Lanza (23-24 e 24-24) che si sfidano l’uno per chiudere la gara e l’altro per allungarla. Il 24-24 decreta l’avvio di un punto a punto interminabile in cui a farla da padroni e a sfidarsi sono i due capitani; da una parte Kaziyski e dall’atra Zlatanov, con il capitano biancorosso trascinatore. Ha la meglio però Trento che con Lanza (36-35) e l’invasione fischiata a Piacenza fa suo il terzo parziale sul 37-35.
Partono forte le due formazioni nel quarto set capaci di riprendere il punto a punto del finale di terzo set con Trento che conquista il vantaggio sul 6-3 costringendo questa volta coach Radici a chiedere time out. Trento ritrova l’arma del muro che nei primi tre set era particolarmente mancato volando così sul 7-4. Piacenza recupera però forza e concentrazione raggiungendo i trentini sul 7-7 per poi sorpassarli con i 2 ace consecutivi di Zlatanov (7-8 e 7-9). Papi (12-10) e Ostapenko (14-12) rimangono in scia riuscendo ad agganciare i trentini grazie alla battuta out di Lanza sul 14-14.
I gialloblu allungano fino al 17-15 poi Piacenza torna alla carica cercando il pareggio con il muro del 21-20 e il cambio palla concesso grazie alla battuta out di Lanza sul 22-21.
L’aggancio però non arriva: Birarelli mette a terra il 25-21 trascinando Piacenza al tie break.
Parte bene la Copra nell’ultimo set: Zlatanov mette nell’immediato a segno lo 0-2 per poi lasciare la scena a Poey per lo 0-3; Lanza recupera per il 3-4 e Kaziyski porta a Trento il 4-4.
Piacenza non si lascia intimidire: Zlatanov fa suoi il 4-5, Alletti mantiene il 6-5 e la battuta in rete di Kaziysky regala il +2 (6-8) a Piacenza. Zlatanov (8-10) e Poey (a segno con uno strepitoso recupero di Mario Jr) lavorano per il 9-11 ma Piacenza arriva al time out (11-12) con Trento che le mette il fiato sul collo.
Kaziyski nel finale diventa protagonista conquistando il pareggio del 12-12, Kohut (13-14) va segno grazie un palleggio da seduto di Mario Jr ma Trento non ha nessuna voglia di lasciare la presa raggiungendo il pareggio del 14-14. Il finale va contro i piacentini: un’invasione fischiata (15-14) e il successivo muro di Trento su Poey fanno chiudere il tie break a favore di Trento che vola in Final Four contro Perugia.

Chiamate del Video Check:
1° SET
1-0 (attacco di Kaziyski) Video Check richiesto da Trento: per verifica In/out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Trento (2-0)
7-4 (attacco di Kaziyski) Video Check richiesto da Trento: per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (7-5)
9-9 (servizio di Papi) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (10-9).
12-13 (attacco di Lanza) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica in/out. Decisione arbitrale inverita, punto assegnato a Piacenza (12-14)
23-24 (attacco di Poey) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (24-24)
24-25 (servizio di Massari) Video Check richiesto da Trento: per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (24-26)
2° SET
11-15 (invasione di Ostapenko) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (12-15)
3° SET
1-0 (muro di Solé) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (2-0).
20-23 (attacco di Poey) Video Check richiesto da Trento: per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Trento (21-23)
25-26 (servizio di Poey) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (26-26)
4° SET
11-9 (servizio di Alletti) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (12-9)
5° SET
14-14 (attacco di Kohut) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (15-14)

Radostin Stoytchev (allenatore Energy T.I. Diatec Trentino): “Abbiamo sofferto e lottato sino alla fine contro una Piacenza che per i primi tre set è stata quasi perfetta e ha giocato, come spesso accade dopo aver subito un 3-0 pochi giorni prima, con la mente libera. Un po’ alla volta abbiamo però ritrovato il carattere ed il nostro gioco meritando alla fine questo successo. Siamo stati eccezionali nel non mollare e riprendere piano piano a giocare la nostra pallavolo”.

Andrea Radici (allenatore Copra Piacenza): “Brucia tanto uscire in questa maniera ma ci va dato atto di aver lottato sino alla fine con grandissimo orgoglio. Purtroppo con un paio di errori nei momenti decisivi del terzo set abbiamo permesso a Trento di rialzare la testa e poi è diventato difficile fermarli. Peccato, perché con appena due partite alle spalle con questo nuovo assetto abbiamo dimostrato di essere una squadra tutt’altro che arrendevole e che darà il massimo sino alla fine come abbiamo fatto oggi”.

Risultati
Del Monte Coppa Italia SuperLega – Quarti di Finale
Energy T.I. Diatec Trentino (1) – (8) Copra Piacenza 3-2 (24-26, 19-25, 37-35, 25-21, 16-14)
Modena Volley (2) – (7) CMC Ravenna 3-0 (25-21, 25-15, 25-22)
Cucine Lube Banca Marche Treia (3) – (6) Top Volley Latina 3-0 (25-21, 28-26, 25-21)
Sir Safety Perugia (4) – (5) Calzedonia Verona 3-0 (25-13, 29-27, 25-22)

Del Monte® Coppa Italia SuperLega – Final Four
PalaDozza – Bologna
Sabato 10 gennaio 2015, ore 16.00
1a Semifinale
Energy T.I. Diatec Trentino (1a) – (4a) Sir Safety Perugia Diretta Rai Sport 1
Sabato 10 gennaio 2015, ore 18.30
2a Semifinale
Modena Volley (2a) – (3a) Cucine Lube Banca Marche Treia Diretta Rai Sport 1
Domenica 11 gennaio 2015, ore 17.00
Finale Del Monte® Coppa Italia SuperLega Diretta Rai Sport 1