Non si conclude nel migliore dei modi l’anno della Revivre Milano, sconfitta in casa per 0-3 dalla CMC Ravenna nella partita che mette fine al 2014 e anche il girone d’andata della SuperLega UnipolSai. La squadra di Marco Maranesi incappa in una serata negativa in ricezione, fin qui uno dei suoi fondamentali più solidi, che condiziona l’intera partita costringendo Milano alla continua rincorsa degli avversari: nel primo set, dopo il 5-11 iniziale, la rimonta si concretizza sul 14-15 e poi sul 23-23, ma Cebulj ai vantaggi regala il set ai romagnoli. Nel secondo ancora una volta la Revivre risale dal 5-11, poi subisce un nuovo break per il 16-20; annullati tre set point, i meneghini si arrendono al solito Cebulj, votato come MVP della gara. Nel terzo parziale emerge tutto il gap atletico tra le due squadre (Ravenna aveva riposato nel turno infrasettimanale del 26 dicembre) e gli ospiti dominano dall’inizio alla fine.
Brutta serata per l’opposto Milan Bencz, che si ferma a quota 7 punti e non riesce a superare la soglia dei 1000 in campionato; a poco serve anche il cambio in posto 4 tra Vinicius e Preti. Piove sul bagnato con l’infortunio a Stefano Patriarca, che si fa male al ginocchio dopo pochi punti dal suo ingresso in campo nel terzo set: da valutare le sue condizioni. Tra i migliori Veres, autore di 17 punti con 3 muri, e il libero Rizzo, protagonista di alcune difese spettacolari. Per gli ospiti, oltre a Cebulj, brillano Renan in battuta e il palleggiatore Cavanna.
La Revivre chiude dunque il girone d’andata al dodicesimo posto in classifica con 6 punti; il prossimo impegno, primo del ritorno, è fissato per sabato 3 gennaio alle 20.30 sul campo della Exprivia Neldiritto Molfetta.

LA PARTITA – Sestetti titolari confermati rispetto alle previsioni della vigilia: Kantor, che non può disporre di Koumentakis, schiera Cavanna in diagonale con Renan, Cebulj e Zappoli schiacciatori, Mengozzi e Cester al centro, Bari libero. Anche Milano non cambia la formazione vista all’opera a Piacenza: Horstink e Cerbo sono in panchina, ma non utilizzabili.
Dopo un avvio favorevole con il 3-1 siglato da Veres, la Revivre si trova subito sotto 3-6 sull’insidioso servizio di Renan. I milanesi faticano a mettere giù palla e Ravenna vola fino al 5-11 con il muro di Cester. Trascinata da Veres e dal muro di De Togni, Milano infila un parziale di 4-0 riportandosi a ridosso degli avversari (11-14) e va vicina a completare la rimonta sul 14-15, con l’aiuto del Video Check. Subito dopo però Ravenna mette a segno un controbreak per il 14-18, ancora sul servizio di Renan. Milano resta in scia con Valsecchi (18-20), torna nuovamente a meno 1 con due attacchi di Veres (21-22) e infine pareggia a quota 23 con un contestato attacco out di Renan. La CMC si procura però il primo set point, annullato da De Togni, e ai vantaggi non sbaglia con Cebulj che sigla il 24-26.
Anche il secondo set inizia in salita per Milano, che si ritrova subito sotto 1-5 sul solito servizio di Renan. La ricezione continua a essere un problema per la squadra di casa, che subisce anche il 5-11 di Renan, ma tre errori consecutivi di Ravenna rimettono in gioco Milano (12-15) che poi risale fino al 15-16 grazie a Vinicius. I romagnoli però ristabiliscono subito le distanze sul servizio di Cebulj (16-20) costringendo Maranesi al time out. Mengozzi si procura quattro set point, la Revivre riesce ad annullarne tre con il nuovo entrato Preti e la battuta di Bencz; sul 23-24 però è ancora Cebulj a firmare il punto dello 0-2.
Il terzo set è a inseguimento come i precedenti per la formazione di Maranesi: Ravenna si porta subito avanti, trascinata dal solito Renan che firma il 4-7 e il 6-10. La difesa di Rizzo è determinante per la rimonta che porta Milano al 10-11, poi però la CMC allunga ancora con Zappoli e il muro di Mengozzi (11-16). La squadra di Kantor gestisce il vantaggio sul 13-18 e trova anche l’ace di Cester per il 15-20. Patriarca, appena entrato, si fa male ricadendo dall’attacco vincente del 16-21 e Milano non può fare altro che arrendersi ai due punti consecutivi di Zappoli in chiusura.

LE DICHIARAZIONI POST-GARA
Joe Kauliakamoa (Revivre Milano): “Avremmo potuto fare molto meglio, dobbiamo lavorare su diversi fondamentali, a partire dalla difesa. Stiamo ancora crescendo come squadra e sono sicuro che già dalla prossima partita faremo qualcosa di più. Non è facile affrontare una squadra come Ravenna, ma credo che possiamo imparare molto dalla partita di oggi”.
Marco Maranesi (all.Revivre Milano): “Abbiamo pagato più di quello che ci si poteva aspettare lo sforzo fatto venerdì a Piacenza, in diversi fondamentali. In generale si è vista una squadra meno brillante rispetto alle ultime apparizioni. Siamo arrivati comunque vicini agli avversari, ma poi il gap atletico ha fatto la differenza”.
Stefano Mengozzi (CMC Ravenna): “Dopo le ultime uscite non esaltanti, siamo entrati in campo carichi e concentrati per finire l’anno nel migliore dei modi. Credo che l’aggressività in battuta, a muro e in difesa abbia fatto la differenza. Sono tre punti molto importanti in chiave Coppa Italia ma anche in prospettiva playoff”.

Revivre Milano-CMC Ravenna 0-3 (24-26, 23-25, 16-25)
Revivre Milano: Bencz 7, Bermudez, Horstink ne, Kauliakamoa 1, Cerbo (L) ne, Patriarca 1, Rizzo (L), Mattera, De Togni 5, Dos Santos 5, Veres 17, Preti 2, Valsecchi 5. All. Maranesi.
CMC Ravenna: Mengozzi 8, Ricci ne, Cavanna 1, Zappoli 11, Gabriele, Jeliazkov ne, Goi (L), Renan Zanatta Buiatti 19, Cester 6, Bari (L), Mc Kibbin, Cebulj 15. All. Kantor.
Arbitri: Sandro La Micela di Trento e Matteo Cipolla di Palermo.
Note: Spettatori 1095, incasso 1694,50 euro. Durata set: 33′, 31′, 24′ per un totale di 1h28′ di gioco. Revivre Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 10, attacco 39%, ricezione 52%-28%, muri 7, errori 16. CMC Ravenna: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 49%, ricezione 52%-22%, muri 7, errori 20.