Perdere non piace a nessuno, perdere 3-2 dopo aver rischiato di andare avanti di due set, essere stati comunque avanti per 2-1 piace ancora meno e lascia un amaro in bocca che contrasta col dolce sapore delle feste di Natale. E’ andata così per l’Altotevere ieri al Pala Desio nell’anticipo tv del sabato che ha visto i meneghini raggiungere il primo successo casalingo mentre le recriminazioni erano tutte da parte biancorossa. La partita è andata avanti a strappi, come spiega anche coach Paolo Montagnani:”L’andamento del punteggio dice questo: nel primo set è andata bene a noi, perché siamo riusciti a rientrare sfruttando i loro errori, purtroppo nel secondo no. In quel frangente abbiamo subito troppo in ricezione la battuta flottante di Milano: è inutile nascondere che ieri il nostro libero ha avuto una giornata no ma ci aspettiamo che torni tranquillo per le prossime partite. Potevamo fare anche meglio in quella fase con il resto dei fondamentali ma non siamo riusciti a rimanere calmi. Tra le cose positive della gara c’è la prestazione dei centrali, i 13 muri messi a segno (6 da Aganits), un buon Baroti anche se pesano i tre errori nel finale di secondo set. La squadra è stata, tutto sommato, sempre viva e concentrata”.
Il ds dell’Altotevere Valdemaro Gustinelli analizza più che altro gli aspetti generali della partita:”La sconfitta di ieri segna un passo indietro rispetto alle nostre aspettative. Pur sapendo molto bene quali possono essere le reali potenzialità della nostra squadra, oggi abbiamo assistito ad uno spettacolo tecnico inferiore alle reali capacità del gruppo. Eravamo andati a Milano consapevoli che questa partita era da vincere e la partite da vincere si affrontano con un altro piglio, con altra determinazione e con altre sicurezze. In questo momento, a partire da me che ho scelto uno ad uno questi giocatori e dei quali non rinnego alcuna scelta, dobbiamo farci un bell’esame di coscienza e capire che l’identità di una squadra si crea proprio partendo dalle “ceneri” che generano queste sconfitte. D’altronde la “professione” dello sportivo e del suo indotto è fatta anche di momenti come questo dove tutto pare sbagliato o perlomeno poco confortante. L’unica ricetta che conosco è quella del lavoro, lavoro in palestra ma anche lavoro dentro ognuno di noi, ricercando le giuste motivazioni e la serenità interiore che consenta a tutti di affrontare il momento gara con le capacità che richiede la Superlega. Appare scontato che le problematiche tecniche esistono e sono evidenti ma certamente non si possono affrontare in dichiarazioni scritte ne risolvere con proclami a nove colonne, in più esistono persone deputate a risolverle che godono della piena fiducia della società. Mi auguro che tutti, a partire da noi inteso come società, si ricordino quali sono i nostri obiettivi e quanto sia stato difficile affrontare tutti i problemi, a partire dall’iscrizione fino allo smembramento intero della squadra che aveva affrontato le due ultime trionfali stagioni. Il tutto con la massima serenità e consci di cominciare a programmare l’immediato futuro. Colgo l’occasione per porgere personalmente e a nome di tutta la società’ gli auguri di Buon Natale invitando tutti quanti a Santo Stefano al Palasport di Sansepolcro per il derby con la Sir”.
Intanto continua la prevendita per il derby del 26 dicembre, che sarà anche trasmesso in differita su Rai Sport alle ore 20,30. Lunedì e martedì dalle 18,30 alle 19,30 sarà aperta la biglietteria del palasport di Sansepolcro mentre è sempre attiva la biglietteria online su www.bookingshow.it.
Altotevere Pallavolo
Ufficio Stampa
Stefano Signorelli