Non riesce il colpaccio alla Powervolley Revivre Milano, che a Courmayeur cede all’Asul Volley Lione nella prima semifinale del Volley Mont Blanc Trophy, manifestazione che coinvolge anche Calzedonia Verona e gli svizzeri del Losanna. Contro la formazione transalpina allenata da Silvano Prandi, i meneghini hanno lottato in ogni set, cedendo 3-0 con un triplo 25-21. In attacco e a muro, la squadra allenata da Marco Maranesi ha tenuto testa ai forti francesi, che dal canto loro hanno scavato il solco soprattutto in battuta: 10 ace, di cui la metà firmati da Vlado Nikolov, ex del campionato italiano come il regista Javier Gonzalez, a guidare il gioco del Lione.
LA PARTITA – La Revivre Milano scende in campo con Mattera in palleggio, Bencz opposto, Horstink e Vinicius Dos Santos in posto quattro, Patriarca e De Togni al centro e con Rizzo libero. La partenza sorride ai transalpini, che vanno sul 6-3 con l’ace di Jouffroy e poi 8-4 con il contrattacco vincente di Nikolov. I meneghini rispondono affidandosi a Bencz (8-7) e rimangono in scia dell’avversario. La parità arriva a quota dodici con il muro di De Togni, ma Lione rilancia subito con l’ace di Nikolov (15-13) e trova il +3 ancora in battuta, questa volta con Gonzalez: 19-16 e time out Maranesi, ma l’Asul chiude 25-21 con Nikolov.
Il secondo set è equilibrato, con le due squadre che vanno avanti a braccetto, con i meneghini che trovano buone risposte dal muro. A rompere l’equilibrio, il doppio ace consecutivo di Nikolov per il 12-9 di Lione, che poi resiste al ritorno dei meneghini (13-12) per firmare il +4 (16-12). Nel finale, i transalpini mettono la freccia con il doppio muro di SImac e con il “solito” Nikolov che valgono il 23-16. Milano ci crede ancora: 23-21 con l’ace di De Togni e il muro di Bencz, ma non basta, perché Lione trova il 25-21 e il 2-0.
Il terzo parziale si apre con la Revivre che schiera Preti (entrato nel parziale precedente) al posto di Vinicius. Il giovane schiacciatore ripaga subito la fiducia con un contrattacco e un muro per il 4-2 meneghino. Milano c’è (8-5), poi la formazione di Prandi annulla il gap (11-11) grazie al muro. Lione sorpassa con l’ace di Nikolov (14-13) e con il contrattacco dello stesso opposto: 16-14 e time out Revivre. I meneghini soffrono in ricezione, Maranesi tenta la carta del doppio cambio, ma Lione chiude i conti sul 25-21, volando in finale.
IL COMMENTO DI MISTER MARANESI – “A muro – commenta a fine partita il tecnico della Revivre Milano Marco Maranesi – abbiamo avuto ancora una volta buoni spunti; in attacco abbiamo retto il loro passo? Al di là dei numeri loro hanno giocato più volte contro il muro a uno rispetto a noi, oltre a far male in battuta. In ricezione dobbiamo trovare ancora alcuni equilibri”. Quindi guarda avanti. “Domani potrebbero esserci alcune opportunità per altri giocatori, per verificare alcune situazioni e alternative di gioco”.
DOMANI FINALE TERZO-QUARTO POSTO – L’avventura della Revivre Milano al torneo di Courmayeur si concluderà domani alle 15 con la finale terzo-quarto posto contro gli svizzeri del Losanna.

ASUL VOLLEY LIONE-REVIVRE MILANO 3-0
(25-21, 25-21, 25-21)
ASUL VOLLEY LIONE: Simac 6, Gonzalez 5 , Miranda 7, Jouffroy 10, Nikolov 18, Van Lankeveld 8, Ivanov (L), McGivern 1. N.e.: Jambon, Osorio, Caporiondo. All.: Prandi
REVIVRE MILANO: De Togni 3, Bencz 13, Horstink 10, Patriarca 2, Mattera 2, Dos Santos 5, Rizzo (L), Kauliakamoa, Bermudez, Valsecchi, Preti 4, Temponi. N.e.: Cerbo, Djuranovic. All.: Maranesi.
ARBITRI: Giuliano Venturi di Torino e Rachele Pristerà di Torino
NOTE: Durata set: 25′, 24′, 23′ per un totale di 1 ora e 12 minuti di gioco
Asul Volley Lione: battute sbagliate 21, ace 10, ricezione positiva 60 per cento, attacco 59 per cento, muri 6
Revivre Milano: battute sbagliate 15, ace 1, ricezione positiva 58 per cento, attacco 52 per cento, muri 6

Nella foto, Horstink (Revivre Milano) in attacco al torneo di Courmayeur