”Sarebbe un grande risultato entrare nei playoff”. Le parole del nuovo coach della Esse-ti Carilo Loreto, Luca Moretti, alcuni giorni prima di cominciare l’avventura sul campo (nel pomeriggio del 7 agosto la Esse-ti Carilo Loreto si radunerà per cominciare a sudare in vista della prossima stagione).
”La squadra è cambiata, abbiamo perso due pezzi importanti per strada come Mattera e Spairani, ma credo che li abbiamo sostituiti abbastanza bene (rispettivamente con Visentin e Tomalino, ndr) e quindi sono fiducioso, anche se ci sarà da sudare – dice il tecnico ex Bologna e Bolzano, 44 anni da compiere il prossimo 13 novembre-”. Soprattutto all’inizio e non solo per l’amalgama che inevitabilmente mancherà nella squadra visti i tanti volti nuovi nella compagine loretana. Il calendario, infatti, non ha certo agevolato Loreto: in sequenza incontrerà Crema fuori casa, Bassano tra le mura amiche, poi doppia trasferta consecutiva a Milano e Santa Croce. ”Sarà come sempre un campionato strano – continua il mister dorico-. Sulla carta sono tante le formazioni molto ben attrezzate, anche se poi i risultati non si colgono con i nomi, ma sul campo. Formazione forti come Castellana Grotte, Pineto, Santa Croce, Bassano e soprattutto Milano che dovrebbe essere l’ammazza campionato, squadre dove sono finiti i pezzi forti del mercato. Anche Modugno con Durante, Nuzzo e Olteanu, metterei tra le protagoniste del torneo. A mio parere una decina di squadre possono dire la loro nel prossimo torneo cadetto”. E invece il ‘suo’ Loreto? ”Dovremo avere pazienza fino alla fine, né esaltarsi, né abbattersi, magari mi piacerebbe partire bene, anche se non sarà facile. Soprattutto dovremo esprimere un bel gioco e avere pazienza se subito non arrivano i punti. Alla fine il gioco premia sempre”. Finita l’era Giuliani, inizia quella Moretti. ”Sì, quest’anno inizia un ciclo diverso, una squadra abbastanza rivoluzionata in tutti i reparti, con nomi di esperienza come Tomalino, un mio ex-compagno di squadra visto che abbiamo giocato insieme a Padova in A1 alcuni anni fa, Visentin, Rodrigues, Pesenti, messi accanto a giocani come Mosterts, Tobaldi, Peda e gli altri. Poi il mercato ci ha portato verso questo spagnolo, Marlon Palharini. Lo conosciamo poco, l’ho visto in video solo una volta, ma abbiamo deciso di fare una scommessa. E’ nell’orbita della nazionale, Anastasi (coach della nazionale spagnola, ndr) ce ne ha parlato molto bene, ha caratteristiche di ricevitore e quindi lo aspettiamo con molta fiducia. Indubbiamente può cambiare il nostro campionato”.