COPRA ELIOR PIACENZA – ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO 3-1 (24-26, 25-16, 25-17, 25-21)

COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux, Papi 8, Fei 6, Kaliberda 16, Simon 20, Tencati, Vettori 18, De Cecco 3. Non entrati Partenio, Smerilli, Zlatanov, Husaj. All. Monti. ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO: Fromm 13, Carminati, Corvetta, Dolfo, Massari 15, Tosi (L), Piano 9, Van Walle 16, Rossi 5, Marchiani. Non entrati Franceschini, Lensi, Lo Bianco. All. Radici. ARBITRI: La Micela, Braico. NOTE – Spettatori 2608, incasso 10238, durata set: 26′, 22′, 22′, 28′; tot: 98′.

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 5
Errori 13

Ricezione
Positiva 67%
Perfetta 32%

Attacco 50%

Muri 14

ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO
Battuta
Ace 4
Errori 15

Ricezione
Positiva 53%
Perfetta 26%

Attacco 44%

Muri 10

Piacenza – Scrollata di dosso la paura del primo set, perso ai vantaggi sul 24-26, Piacenza trova la forza d’animo e la grinta necessaria per vincere i seguenti 3 e iniziare nel migliore dei modi il cammino dei PlayOff Scudetto 2014. La Copra Elior mantiene la sua imbattibilità tra le mura amiche e mette in cassaforte Gara1 dei Quarti di Finale trascinata da un Simon (eletto MVP con 20 punti di cui 2 ace e 8 muri) e un Vettori (18 di cui 2 ace e 1 muro) protagonisti, insieme a Fei (6 di cui 1 ace e 1 muro), della battuta e del muro biancorosso.
Città di Castello non si dimostra mai doma ma dal secondo set vive dei momenti di difficoltà a causa di due particolari fondamentali della Copra Elior: la battuta ficcante (4 ace a fine gara) e il muro serratissimo (14 totali) fanno funzionare gli umbri a corrente alternata.
Nonostante Piacenza non giochi la sua migliore partita, gli uomini di coach Monti vincono il confronto con gli umbri in tutti i fondamentali; a fine gara Piacenza totalizzerà 5 ace (contro i 4 degli avversari), il 67% in ricezione (contro il 53%), il 50% in attacco (contro il 44%) e 14 muri vincenti (contro i 10).
Da evidenziare la presenza in campo di Marra e Kaliberda (16 punti di cui 1 muro) che chiuderanno la gara con, rispettivamente, il 67% in ricezione (su 24 solo 2 errori) e il 75%.
Tra le fila di Città di Castello ottima la presenza in campo di Van Walle (16 punti di cui 1 ace e 1 muro), Fromm (13, di cui 3 ace), e degli ex Massari (15 di cui 2 muri) e Piano (9 di cui 5 muri).
Partenza punto a punto con Piacenza e Città di Castello che tentano il sorpasso sull’avversaria fino al 6-6 poi i biancorossi grazie ai primi tempi di Vettori e Kaliberda riescono a portarsi sul +3 (9-6) per poi aggiudicarsi, con il muro di Simon, il time out tecnico sul 12-9. Città di Castello non si dà per vinta: Wan Walle e Massari riconquistano il pareggio poco dopo per il 13-13. Il nuovo punto a punto si spegne sul 18-17: Piacenza con Fei e Vettori inizia a spingere in battuta, mettendo in difficoltà Città di Castello e costringendo coach Radici a chiedere time out sul 20-18. Kaliberda allunga fino al 21-18, poi l’andamento si ribalta nuovamente con gli umbri che si avvicinano paurosamente ai padroni di casa grazie a Rossi (21-19) e Fromm (ace 21-20 e 21-21). Città di Castello la fa da padrone nel punto a punto finale: Piacenza sembra stanca mentre gli umbri si caricano a vicenda e si fanno trascinare verso la vittoria del primo parziale da Fromm (23-24), Massari (24-25) e Piano (muro 24-26).
Dopo il brutto primo set Piacenza torna in campo ritemprata e ben più lucida: Fei e Vettori, sui 9 metri, martellano la ricezione avversaria (ace rispettivamente sul 2-0 e 5-2) correndo rapidamente sul +5 (9-4). Gli umbri si portano nella scia biancorossa con Piano a muro (10-8) e Wan Walle in attacco (12-10) ma la Copra Elior questa volta non ha nessuna intenzione di farsi raggiungere e con un Simon inarrestabile in attacco (13-10, 14-10) e un Vettori devastante in battuta (ace 15-10) mette i puntini sulle “i”. Dall’altra parte Città di Castello non ha nessuna voglia di cedere la strada ai padroni di casa: Wan Walle (15-12) e Fromm (16-14) sui 9 metri bacchettano i biancorossi che riprendono la strada condotti da Fei (18-14) e Kaliberda (21-16). La squadra di coach Radici si blocca e Piacenza ne approfitta chiudendo il set sul +9 (25-16) con l’attacco out di Massari.
Piacenza corre anche nell’avvio di terzo set: Simon, prima a muro (2-1) e poi in attacco (8-4), mette in seria difficoltà Città di Castello. Papi mette a terra il +3 (9-6) ma è nuovamente il centrale cubano a vestire i panni del protagonista in battuta: i suoi due ace consecutivi (10-6 e 11-6) tornano a limitare notevolmente il raggio d’azione degli umbri che trovano uno spiraglio con Piano sul 13-9.
La Copra Elior da qui torna a dare poco spazio agli ospiti con Simon (18-13), Fei (20-15) e Vettori (22-16) che si spartiscono la scena. Wan Walle tenta di limitare i danni con il 23-17 ma Piacenza non si fa pregare e l’opposto biancorosso cala il punto vincente del 25-17.
Nonostante la partenza sprint di Piacenza nel quarto set (con Simon vincente a muro per il 3-0 e 5-0) Città di Castello si gioca il tutto per tutto e con Massari (7-3) e Piano rosicchia terreno per poi affiancarsi ai padroni di casa sull-8-8. Con minuzia e pazienza Piacenza riesce a portarsi avanti al tie break grazie a Simon (12-11) per poi mantenere il vantaggio e incrementarlo con Vettori (15-13) e Papi (19-16). Wan Walle (21-19) e Massari (23-21) cercano l’aggancio ma Simon (24-12) e De Cecco (pallonetto 25-21) chiudono definitivamente le speranze degli umbri.

CHIAMATE VIDEO CHECK
1° SET 10-9 (battuta Wan Walle) Video Check richesto da Città di Castello per verificain-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (11-9)

2° SET 15-12 (attacco Kaliberda) Video check richiesto da Città di Castello per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (16-12).

3° 1-1 (muro Simon) Video check richiesto da Città di Castello per verifica invasione muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (2-1).

4° SET 10-10 (muro Città Castello) Video Check richiesto da Piacenza per verifica invasione a muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Città di Castello (10-11)

Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Siamo scesi in campo un po’ tesi e non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo ma il nostro obiettivo era quello di portare a casa la partita e non di giocare bene. Inoltre a inizio gara avevamo addosso ancora qualche scoria di Macerata ma con calma abbiamo stemperato sia questo che il nervosismo. Città di Castello è riuscita a metterci in difficoltà anche grazie a un’ottima difesa, difesa che reputo una delle migliori della A1. Noi siamo riusciti a vincere la gara iniziando, dal secondo set, a spingere in battuta e staccando la palla da rete”.

Jacopo Massari (Altotevere Città di Castello): “Nonostante la conquista del primo set, nei primi parziali abbiamo commesso molti errori in battuta. Nel corso della gara siamo riusciti a conquistare dei piccoli break ma la mancata continuità non ci ha aiutato a portare a casa ulteriori set oltre al primo. La battuta di Piacenza è stata l’arma vincente, se fossimo stati un po’ più spregiudicati probabilmente saremmo riusciti a fare qualcosa in più”.