COPRA ELIOR PIACENZA – CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-22, 25-12, 25-23)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 18, Partenio, Papi 3, Fei 7, Kaliberda 16, Simon 4, Zlatanov 4, Tencati 2, De Cecco 1. Non entrati Smerilli, Husaj, Vettori. All. Monti.
CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Blasi 1, Pesaresi (L), Ter Horst 6, Gasparini 15, White 5, Boninfante, Bellei, Anzani 5. Non entrati Coali, Gabriele, Centomo, Gonzalez. All. Giani.
ARBITRI: Balboni, Cipolla.

COPRA ELIOR PIACENZA
BATTUTA
ace 3
errori 6

RICEZIONE
positiva 54%
perfetta 31%

ATTACCO 55%

MURI 5

CALZEDONIA VERONA
BATTUTA
ace 1
errori 10

RICEZIONE
positiva 54%
perfetta 19%

ATTACCO 45%

MURI 6

Piacenza – Giornata di celebrazioni sul campo del PalaBanca. In occasione dell’ultima gara casalinga di Regular Season la Copra Elior, prima del fischio d’inizio, dà gran lustro a due preziosi tasselli biancorossi: la Coppa Italia, conquistata nello scorso week end tra le mura del PalaDozza di Bologna, e Samuele Papi che, per la sfida Piacenza-Verona, taglia il nastro delle 700 partite disputate nella massima Serie (record assoluto davanti a Tofoli a 682 e Cantagalli a 635).
La Copra Elior festeggia anche il ritorno in campo del proprio capitano: Hristo Zlatanov, infortunatosi alla caviglia nella trasferta di Molfetta, torna a solcare il Mondoflex del PalaBanca a partire dal terzo e ultimo set.
Piacenza non delude il proprio pubblico (che per l’occasione si dipinge di rosso in ricordo della Final Four di Coppa Italia) e per la penultima gara di ritorno centra la dodicesima vittoria consecutiva e l’imbattibilità tra le mura amiche. Ma i piacentini fanno anche di più, i tre punti acquisiti spingono gli uomini di coach Monti momentaneamente al primo posto in classifica: la sconfitta al tie break di Macerata a Ravenna permette alla Copra Elior di portarsi a quota +1 (54 punti) sui marchigiani.
I biancorossi giocano con minuzia e con grande concentrazione sbrigando la pratica Verona in soli 3 set e in poco più di un’ora di gioco. Gli scaligeri cercano di stare alle costole dei padroni di casa nel primo set, ma Kaliberda e Le Roux lasciano poco spazio a Gasparini e compagni, che nel secondo parziale subiscono un brusco stop lasciando vincere agevolmente i piacentini con un metto +13. Il terzo e ultimo parziale è quello più combattuto: Verona tenta di allungare la gara sul finale, avvicinandosi alla Copra Elior sul 23-22 ma Zlatanov e compagni chiudono la porta ai vantaggi (25-23).
Ottima presenza in campo di tutto il sestetto Copra Elior: De Cecco dirige a regola d’arte Le Roux (mvp a fine gara con 18 punti di cui 2 ace e 1 muro) e Kaliberda (16 di cui 1 muro) che vestono i panni dei trascinatori. Fei chiuderà con 7 punti, di cui 1 muro e il 71% in attacco, mentre Marra difenderà con grandi recuperi totalizzando il 63% in ricezione.
Dall’altra parte della rete a contrastare i biancorossi solo Gasparini (15 punti di cui 1 acee 1 muro) e Zingel (10 punti di cui 1 muro), importante sul finale di gara.
Coach Monti per la decima di ritorno schiera in campo De Cecco in regia, Le Roux opposto, Simon e Fei al centro, Kaliberda e Papi in posto 4, Marra libero.
Giani risponde con Boninfante in regia, Gasparini opposto, Zingel e Anzani al centro, White e Ter Horst in posto 4, Pesaresi libero.
Buona partenza per Piacenza che grazie a due attacchi out di Verona vola immediatamente sul 3-0; gli scaligeri con minuzia recuperano terreno con White (5-4) per poi affiancarsi ai biancorossi sul 7-7 (muro Ter Horst). La Copra Elior, con Papi sui 9 metri, allontana gli ospiti portando nelle proprie casse un break di 4 punti (dal 9-8 al 13-9); White tenta la rimonta (15-12) ma Kaliberda spegne subito gli animi veneti con il 16-12 costringendo Giani a chiedere tempo. Piacenza riprende la corsa con Le Roux (19-14) e Kaliberda (20-15) quando Verona torna a bussare alla porta piacentina con Gasparini vincente prima in attacco (20-17) e poi in battuta (20-18). Monti chiama i suoi a rapporto e al rientro in campo Le Ruox ripaga gli ospiti con la stessa moneta: il primo tempo del 21-18 e l’ace del 23-20 prendono definitivamente le distanze da Verona. La chiusura spetta ancora al francese poco dopo sul 25-22.
Piacenza parte a razzo nel secondo set: Kaliberda corre sul 3-0 e Simon supporta i biancorossi per il 7-2. Verona cerca di rimediare ma due invasioni a rete (9-4 e 10-5) unite all’ace subito da Ter Horst sul 14-6 mandano completamente in confusione gli scaligeri.
A Fei si unisce Le Roux sul 18-7, poi Papi corre sul +12 (20-8). Verona non riesce a risollevarsi e vani sono i tentativi di Gasparini sul 21-10 e di Centomo (muro) sul 22-11. Papi (23-11) e Le Roux (24-11) si avvicinano alla chiusura che arriva sul 25-12 con la battuta out di Gasparini.
Per il terzo parziale Monti fa partire Zlatanov al posto di Papi e conferma Tencati (entrato a metà del secondo set) per Simon; avvio analogo ai precedenti con Piacenza che fugge rapida sul 3-0 per poi doppiare gli ospiti sul 6-3 grazie alla battuta out di Ter Host. Fei (10-6) e Le Roux (12-7) mantengono il vantaggio su Zingel che tenta ripetutamente (13-9, 14-10) di avvicinarsi ai padroni di casa. Intento che si realizza con i due punti consecutivi di Gasparini che porta Verona sul 20-17 e poi sul 20-18 con l’attacco out di Le Roux. Piacenza cala e Verona cerca in tutti i modi di allungare la gara con Zingel vincente per il -1 (22-21).
Per precauzione Monti chiede time out e ne ha ragione, al rientro in campo Zlatanov mette a terra il 24-22 per poi lasciare la scena a Kaliberda che chiuderà set e partita sul 25-23.

Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Tutti i ragazzi sono stati molto bravi a portare a casa la partita senza lasciare nemmeno un set agli avversari. Non è stato per niente facile rimanere incollati con la testa alla gara e avere la determinazione e la concentrazione necessaria per vincere 3-0. Faccio quindi i complimenti a tutti i miei ragazzi”.

Mitja Gasparini (Calzedonia Verona): “Piacenza ha battuto molto bene e ha messo in campo un gioco migliore del nostro. La grande differenza l’ha fatta la difesa, Piacenza ha rigiocato tanti palloni, non siamo riusciti a fare lo stesso”.

CHIAMATE VIDEO CHECK

2° SET 8-4 (muro Verona) Video Check richesto da Verona per verifica invasione a rete.
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (9-4)

2° SET 18-7 (muro Piacenza) Video Check richiesto da Piacenza per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (18-8)

3° SET 2-0 (muro Verona) Video Check richiesto da Verona per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (3-0)

3° SET 6-3 (muro Piacenza) Video Check richiesto da Piacenza per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (6-4)