COPRA ELIOR PIACENZA – ANDREOLI LATINA 3-0 (25-22, 25-15, 26-24)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 5, Papi, Fei 8, Smerilli (L), Kaliberda 14, Simon 11, Zlatanov 10, Husaj, Tencati, Vettori 8, De Cecco 3. Non entrati Partenio. All. Monti.
ANDREOLI LATINA: Candellaro, Rossini (L), Gitto 4, Sottile 1, Verhees 3, Paris, Noda Blanco 9, Starovic 14, Fragkos 12. Non entrati Michalovic, Skrimov, Tailli. All. Simoni. ARBITRI: Longo, Saltalippi.
NOTE – Spettatori 3238, incasso 19212, durata set: 23′, 22′, 29′; tot: 74′.

COPRA ELIOR PIACENZA
battuta
ace 6
errori 12

ricezione
positiva 63%
perfetta 33%

attacco 57%

muri 9

ANDREOLI LATINA
battuta
ace 5
errori 12

ricezione
positiva 42%
perfetta 13%

attacco 42%

muri 5

Piacenza – A distanza di 3 giorni dal big match Piacenza – Trento, il PalaBanca di Piacenza regala una nuova vittoria, la nona consecutiva, a Hristo Zlatanov e compagni. Le mura amiche della Copra Elior Piacenza però fanno anche di più incoronando, a metà del primo parziale, Hristo Zlatanov miglior marcatore di sempre grazie ai 9000 punti messi a segno. Il capitano biancorosso infatti, anche per questa partita, veste i panni di una delle pedine più importanti di coach Luca Monti: eletto MVP del match metterà a segno 10 punti di cui 1 ace e 1 muro.
Ottima presenza in campo anche di Kaliberda (14 punti, 1 ace e 78% in ricezione), Simon (11 punti di cui 2 ace, 2 muri e 70% in attacco), Fei (8 di cui 3 muri), supportati dalla presenza in seconda linea di Marra che chiuderà la gara con il 69% di positività in ricezione commettendo un solo errore.
I 3200 spettatori del PalaBanca assistono a una partita veloce e priva di colpi di scena: alla Copra Elior basterà poco più di un’ora di gioco per incassare un nuovo 3-0 che porta nelle casse biancorosse altri 3 punti d’oro utili a rimanere nella scia di Macerata.
Latina tenta il tutto per tutto nell’ultima frazione, quando solo per un pelo vede sfumare, ai vantaggio, la possibilità di portare Zlatanov e compagni al quarto set.
Piacenza, dopo un avvio punto a punto, riesce a trovare strada libera dal 17-16 del primo parziale fino alla chiusura sul 25-22; di tutt’altra natura il secondo parziale: la Copra Elior ha vita facile in un set in cui domina dal 6-5 fino al +10 del 25-15. Il cambio di rotta avviene nel terzo e ultimo parziale: Latina approfitta di una serie negativa di battute e muri out dei padroni di casa che subiscono gli attacchi di Starovic e compagni che rimangono 3 lunghezze avanti fino al 23-23. Poi Piacenza dimostra il carattere che la contraddistingue nell’ultimo periodo a questa parte giocandosi l’esito della gara sul finale conquistato, ai vantaggi, da Le Roux sul 26-24.
Monti per la settima giornata di ritorno schiera in campo De Cecco in regia, Vettori opposto, Zlatanov e Kaliberda in posto 4, Simon e Fei al centro, Marra libero.
Simoni risponde con Sottile al palleggio, Starovic opposto, Gitto e Verhees al centro, Blanco e Fragkos schiacciatori, Rossini libero.
Avvio di gara punto a punto fino al 7-7 di Fei poi Piacenza con Zlatanov e Kaliberda si aggiudica il +3 del 10-7 costringendo Simoni a chiedere tempo. Al rientro in campo Latina con Gitto, Fragkos e Starovic si porta sul -1 del 12-11; Piacenza mantiene il vantaggio grazie a Zlatanov (che sul 14-12 festeggia i suoi 9000 punti) e Kaliberda (15-13) vantaggio che viene annullato poco dopo sul 16-16 da Blanco. La Copra Elior riprende immediatamente la carreggiata innescando un filotto vincente ad opera di Zlatanov (muro 18-16) e Simon (19-16). Il capitano biancorosso conquista la scena della chiusura del parziale: i suoi 3 punti (dal 20-18 al 22-19) bloccano Latina che riesce ad avere uno spiraglio solo con Verhees vincente sui 9 metri del 24-22; Piacenza però non si lascia intimorire e con il primo tempo di Kaliberda firma la chiusura nell’azione successiva del 25-22.
Parte bene Latina nel secondo parziale: Fragkos e Starovic si conquistano un netto 0-2, vantaggio annullato dall’ace di Zlatanov sul 4-4. Da qui Piacenza martella la ricezione pontina anche grazie a un turno in battuta impressionante di Simon: il centrale cubano fa saltare la Copra Elior dal 5-5 all’8-6 del muro di Fei. Agli ace di Zlatanov e Simon (7-5) si aggiunge quello di De Cecco sull’11-7 dopodiché la scena la conquista il muro biancorosso: Fei (12-7), Vettori (15-8) e Zlatanov (16-8) incrementano il distacco dagli ospiti mantenendo il +8 fino al 19-11 del numero 11 biancorosso. Starovic tenta di dare una scossa ai suoi con il 20-14 e il 22-15 ma ormai Piacenza è inafferrabile e chiuderà in gran bellezza sul +10 grazie all’ace di De Cecco.
Monti per il terzo parziale chiede l’ingresso di Le Roux, al posto di Vettori, e Smerilli al posto di Marra. Partenza sprint per Latina che grazie all’ace di Blanco (0-2) e ad alcuni muri e battute out biancorossi vola in vantaggio prima sul 3-8 di Starovic (ace 3-8) per poi aggiudicarsi anche il time out tecnico sul +4 (8-12). Le Roux (13-15) e Simon (ace 14-15) rosicchiano terreno ai pontini fino ad aggiudicarsi il pareggio con il muro di Le Roux sul 17-17. Blanco, di nuovo a segno sui 9 metri, allunga sul +2 del 17-19 e Verhees, a muro, mantiene in vantaggio per il 19-21. Quando il parziale sembra essere destinato protrarsi fino al quarto set, i due punti consecutivi di Kaliberda riaprono la strada a Piacenza che riagguanta gli ospiti sul 23-23. L’attacco out di Starovic (25-24) è fatale: la Copra Elior riprende coraggio chiudendo parziale e partita con Le Roux sul 26-24.

CHIAMATE VIDEO CHECK

2° SET 20-12 (attacco starovic) Video Check richiesto da Latina per verifica invasione a rete Piacenza. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Latina (20-13)

2° SET 24-15 (servizio De Cecco) Video check richiesto da Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (25-13)

3° SET 20-22 (attacco Kaliberda) Video check richiesto da Latina per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Latina (20-23)

3° SET 24-24 (servizio Starovic) Video Check richiesto da Latina per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata (25-24).

Luca Tencati (Copra Elior Piacenza): “L’importante è vincere mettendo così pressione a Macerata. Abbiamo l’obbligo di tenerle il fiato sul collo e di mantenere a concentrazione nonostante alcune partite, sulla carta, risultino facili”.

Salvatore Rossini (Andreoli Latina): “Siamo stati bravi nell’ultima frazione a mettere i bastoni tra le ruote a Piacenza, evitando di subire ace e mettendoli in difficoltà nel cambio palla. Ci tenevamo a risollevarci dall’esito dei primi due parziali, soprattutto del secondo set”.