BRE LANNUTTI CUNEO – COPRA ELIOR PIACENZA 2-3 (28-30, 29-27, 25-22, 23-25, 10-15) – BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 2, Antonov 20, Marchisio (L), Gonzalez 2, De Pandis (L), Casadei 10, Kohut 17, Alletti, De Togni 8, Coscione, Rouzier 5, Maruotti 18. All. Piazza. COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux, Papi 11, Fei 11, Smerilli (L), Kaliberda 4, Simon 11, Zlatanov 22, Tencati, Vettori 33, De Cecco 4. Non entrati Partenio, Husaj. All. Monti. ARBITRI: Tanasi, Genna. NOTE – Spettatori 3100, incasso 17000, durata set: 39′, 44′, 25′, 24′, 20′; tot: 152′.

BRE LANNUTTI CUNEO
Battuta
Ace 8
Errori 14

Ricezione
Positiva 61%
Perfetta 41%

Attacco 50%

Muri 6

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 7
Errori 21

Ricezione
Positiva 50%
Perfetta 22%

Attacco 53%

Muri 17

Cuneo – La sesta giornata di ritorno dimostra nuovamente la forza e la determinazione che, nell’ultimo periodo, sta contrastinguendo la Copra Elior Piacenza. Hristo Zlatanov e compagni, nonostante il poco tempo a disposizione per preparare la gara e la stanchezza derivante dalla difficile sfida di Champions League in Russia, mette in campo una buona prova di squadra, strappando, al tie break, due punti d’oro a una Cuneo che difende con i denti il proprio terreno di gioco, regalando poco e niente e in grado di tenere sulle spine i vice Campioni d’Italia per tutta la tiratissima partita, conclusa dopo due ore e mezza di grande ed equilibrata battaglia: solo al tie break Cuneo calerà gradualmente lasciando spazio a una Piacenza determinata, serrata e pronta a dare al campo le ultime forze in corpo.
La vigilia della sfida Cuneo-Piacenza si preannunciava accesa e destinata a essere giocata fino all’ultima palla e così è stato: il confronto, sviluppatosi per gran parte sul punto a punto, ha sottolineato la buona forma fisica di Cuneo che, con Coscione in regia dal secondo parziale (Gonzalez uscirà dal rettangolo di gioco al termine del primo a causa di un sospetto infortunio) dirige con minuzia Antonov, best scorer cuneese con 20 punti (di cui 2 ace e 3 muri), Maruotti (18), Kohut (17, di cui 4 ace e 2 muri) e Casadei (10, di cui 1 ace).
De Cecco, tra le fila biancorosse, non è da meno: l’argentino dirigerà a regola d’arte Vettori e Zlatanov, particolarmente ispirati in questa sesta giornata di ritorno; rispettivamente i due portano nelle casse biancorosse 33 punti (di cui 2 ace e 2 muri) e 22 (di cui 1 ace e 3 muri). A supportare l’opposto e lo schiacciatore piacentini Simon (11, di cui 3 ace e 2 muri), Fei (11, 1 ace e 2 muri) e Papi (11, di cui 2 muri).
La Copra Elior vince il confronto con Cuneo grazie a un muro e un attacco (53% contro 50%) infallibili: saranno ben 17 i muri vincenti (contro i 6); Cuneo mette in campo una battuta (8 ace contro i 7) e una ricezione (61% contro 50%) più incisivi, anche se la sfida tra i due liberi terminerà con un risultato molto simile: Marra chiuderà con il 68% di positività in ricezione contro il 67% di De Pandis.
Monti per la sesta giornata di ritorno schiera in campo De Cecco in regia, Vettori opposto, Zlatanov e Kaliberda in posto 4, Simon e Fei al centro, Marra libero.
Parte bene Cuneo che con gli ottimi turni in battuta di Casadei e Antonov vola immediatamente in vantaggio con Kohut (4-2) fino all’importante +5 di Casadei (10-5). Con Fei e Vettori sui 9 metri la Copra Elior recupera gradualmente fino al 14-13 ma è nuovamente la battuta che fa la differenza in questo inizio di gara e Kohut castiga nuovamente la ricezione di Piacenza con l’ace del 17-13. La vera rivoluzione biancorossa però viene innescata dal turno in battuta di Simon (che vi farà capolino dal 17-15 al 18-20): il centrale cubano spinge in battuta e i suoi 2 ace (sul 17-15 e 17-19) ribaltano l’andamento del parziale con Cuneo che, ora, veste i panni dell’inseguitrice. Gli uomini di coach Piazza non si danno per vinti raggiungendo con De Togni il pareggio del 20-20; il finale di parziale si surriscalda: Vettori e Simon sfidano De Togni e Casadei per allontanarsi dal punto a punto in atto che viene interrotto sul finale dall’infortunio al polpaccio di Gonzalez che si allontanerà poi dal campo. Cuneo, nonostante il problema in regia, con Kohut in battuta (ace 28-27) sembra avvicinarsi alla chiusura del primo parziale ma Simon, l’out di Maruotti e Kaliberda ribaltano nuovamente l’esito del set consegnandolo, sul 28-30, alla Copra Elior.
Piazza per il secondo set inserisce in regia Coscione mentre Monti sostituisce Papi per Kaliberda. Nonostante il cambio in regia Cuneo mantiene bene il campo e tiene alle briglie Piacenza fino al 9-9 poi Simon, di nuovo sui 9 metri, crea un piccolo break di vantaggio fino a portarsi sull’11-13. Cuneo riprende la scia biancorossa sul 14-14 con l’attacco out di Fei dopodiché ha la forza di allungare sugli ospiti con l’ace del 19-16 di Casadei. Vettori paga con la stessa moneta i padroni di casa sul 19-18: Piazza chiede quindi time out e, al rientro in campo, i suoi uomini prendono possesso del PalaBreBanca fino al 21-19 di Antonov. Anche il finale di secondo parziale diventa infuocato: Papi prima a muro (21-21) e poi in attacco (22-23) da del filo da torcere a Cuneo che non ha nessuna intenzione di lasciare il parziale nelle mani dei biancorossi a cuor leggero: Antonov infatti conquista nuovamente il pareggio sul 24-24, Zlatanov annulla il vantaggio sul 26-26, ma il muro di Kohut fa volare nuovamente Cuneo in vantaggio sul 28-27. Un problema al segnapunti elettronico costringe l’interruzione del match per alcuni minuti: alla ripresa Antonov non perde la concentrazione e con l’ace del 29-27 consegna il secondo parziale ai padroni di casa.
Avvio di terzo set nuovamente sul punto a punto fino al 5-5 di Maruotti poi De Togni a muro e in attacco corre sul +2 (7-5) subito annullato da Zlatanov sul 9-9. Il pareggio dura poco: Antonov (12-10) e Maruotti (15-13) puntano i piedi sul terreno amico ma, nuovamente il contributo di Zlatanov e l’invasione a muro di Cuneo, annullano nuovamente il vantaggio degli uomini di Piazza sul 17-17. Da qui è Cuneo a rincorrere grazie a Zlatanov (17-18) e Simon (17-19) ma l’ingresso di Rauwerdink ribalta nuovamente il parziale sul 20-19. Kohut supporta il compagno di squadra sul 23-21, Papi recupera il 23-22 ma l’attacco out di Vettori, sul 25-22, mette il punto definitivo al terzo parziale.
Parte bene Piacenza nel quarto set: Vettori (3-5) e Zlatanov (ace 3-6) doppiano i padroni di casa ma l’ace di Kohut sul 6-6 azzera nuovamente il distacco. Si innesca un nuovo punto a punto vinto, sul 14-13 da Kohut. Maruotti (17-15) e De Togni (18-16) mantengono il vantaggio fino al 18-18 dell’ace di Fei. Il nuovo punto a punto si conclude sul 23-23 di Rouzier poi la Copra Elior, desiderosa di chiudere al tie break, diventa protagonista: Vettori e Zlatanov a muro si spalleggiano per la conquista del 23-25.
Ottima avvio di tie break per la Copra Elior che con Vettori e Simon a muro corre sul 2-4. Cuneo cala e Piacenza cresce esponenzialmente: Vettori (4-8) e Papi (5-9 e 5-10 muro) doppiano i padroni di casa strappandogli il +5 che, dopo poco, si tramuta nell’importante +6 di Zlatanov (7-13). Khout, Rauwerdink e un attacco di Zlatanov fischiato out costringono Monti a chiedere time out sul 10-13. Piacenza però ora è una macchina da guerra e, con Simon e Vettori in battuta, conquista la sesta giornata di ritorno sul 10-15 del tie break.

Chiamate Video Check
Primo set
22-21 Chiesto da Piacenza, su invasione di De Togni a muro. Decisione arbitrale invertita (21-22)
22-22 Chiesto da Piacenza, su battuta di De Togni, per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata (23-22)
23-23 Chiesto da Cuneo, su invasione muro Piacenza. Decisione arbitrale confermata (23-24)
Secondo set
10-9 chiesto da Piacenza, su invasione Coscione. Decisione arbitrale invertita (9-10)
Terzo set
15-12 Chiesto da Cuneo, su invasione Piacenza. Decisione arbitrale confermata (15-13)
Quinto set
5-9 Chiesto da Cuneo, su invasione di Piacenza. Decisione arbitrale confermata (5-10)

Andrea Marchisio (Bre Lannutti Cuneo): “Un punto portato a casa, ma due punti persi. Con più attenzione da parte nostra avremmo potuto fare qualcosa di più. Guardando il lato positivo, però, si può dire che dopo questa prestazione abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte, perché portare al tie break la seconda in classifica è un buonissimo risultato. Mercoledì ci aspetta Macerata e sarà di nuovo il momento di dimostrare quanto valiamo”.
Robertlandy Simon (Copra Elior Piacenza): “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, dopo la nostra trasferta in Russia. E’ stata dura, soprattutto dopo l’uscita dalla Champions League. Ora dobbiamo recuperare le energie”.