COPRA ELIOR PIACENZA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2 (25-21, 25-22, 19-25, 16-25, 20-18)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 1, Partenio, Papi 9, Fei 8, Kaliberda 18, Simon 14, Tencati 1, Vettori 18, De Cecco 3. Non entrati Smerilli, Zlatanov, Husaj. All. Monti.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi, Zaytsev 24, Stankovic 9, Kovar 13, Martino 1, Kurek 19, Baranowicz 3, Podrascanin 10. Non entrati Patriarca, Monopoli, Giombini. All. Giuliani. ARBITRI: Boris, La Micela. NOTE – Spettatori 4082, incasso 34387, durata set: 24′, 29′, 23′, 23′, 25′; tot: 124′.

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 7
Errori 22

Ricezione
Positiva 57%
Perfetta 32%

Attacco 50%

Muri 7

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA
Battuta
Ace 7
Errori 19

Ricezione
Positiva 54%
Perfetta 28%

Attacco 53%

Muri 8

Piacenza – Grande spettacolo tra le mura amiche della Copra Elior Piacenza che, per l’ultima giornata di andata, ospita la capolista e detentrice del titolo invernale della Cucine Lube Banca Marche Macerata. Nel palazzetto emiliano va in scena una delle più belle e spettacolari partite della stagione 2013/2014 fino ad ora giocate, gara che fa presumere ad altre due partite di Champions League tutte da gustare.
Piacenza mantiene la sua imbattibilità tra le mura amiche (l’ultima sconfitta con Trento il 24 febbraio 2012) e fa di più: riesce a tendere lo sgambetto agli ospiti marchigiani, fino a questa sera imbattuti. De Cecco, eletto MVP a fine gara, gestisce a regola d’arte i suoi uomini, questo soprattutto nei primi due parziali e nel quinto set.
La Copra Elior deve fare a meno di capitan Zlatanov, fermo ai box a causa di un piccolo problema muscolare. Ma gli emiliani non risentono più del dovuto della mancanza del numero 11: le punte di diamante Vettori (18 punti di cui 3 ace), Kaliberda (18 di cui 1 muro) e Simon (14, di cui 2 ace e 3 muri), fanno esaltare i 4100 spettatori ma Piacenza conta anche sul contributo fondamentale e prezioso di Papi (9) e Fei (8), sempre vigili e presenti nei momenti di difficoltà.
La Copra Elior, con un gioco fluido e pulito, dopo un avvio alla pari conquista i primi due set lasciando Macerata a debita distanza. La situazione poi si capovolge nei seguenti due, giocati sul filo del rasoio fino all’ultimo; a spuntarla questa volta è Macerata che approfitta del calo degli emiliani per dirigere i giochi e trascinare i padroni di casa al tie break. Set decisivo giocato dalla prima all’ultima palla ad altissimo livello: entrambe intenzionate a spuntarla si sfidano dal 15-15 a un punto a punto tiratissimo. Ad averla vinta sarà però Piacenza che, con Vettori sui 9 metri, chiuderà in bellezza davanti a un PalaBanca infuocato con l’ace, confermato dal video check, del 20-18.
Insostituibile per Macerata la presenza in campo di Zaytsev: best scorer dei marchigiani con 24 punti (di cui 4 ace e 2 muri) è l’uomo, insieme a Kurek (19), a mettere in maggior difficoltà e sotto pressione i padroni di casa. A seguirli Kovar (13, di cui 2 ace) e Podrascanin (10, di cui 4 muri).
Partenza sprint per la Copra Elior Piacenza che si porta immediatamente sullo 2-0 con il muro vincente di Kaliberda. Macerata non perde tempo e dopo il 3-3 di Kovar allunga sui padroni di casa fino al 10-12 anche grazie ai due ace di Zaytsev (3-4) e Kovar (4-6). Con l’attacco out del numero 9 marchigiano i biancorossi si portano sul -1 (12-13) ma Podrascanin e il primo tempo fulmineo di Kurek costringono coach Monti a chiedere time out sul 13-16. De Cecco dai nove metri (ace 16-16) blocca la strada agli ospiti per poi passare la scena a Fei che con una battuta ficcante favorisce Kaliberda (19-18) e Simon (muro 20-18) al sorpasso. Questa volta è Giuliani a dover chiedere tempo: al rientro in campo la Lube cala drasticamente commettendo anche numerosi errori in attacco, errori che fanno volare Piacenza sul +4 (22-18, Fei lascerà i 9 metri solo sul 22-19). Zaytsev si aggiudica il 22-20 ma la chiusura è tutta piacentina: Simon e Kaliberda corrono sul finale (24-21) che arriva poco dopo con l’attacco out di Podrascanin (25-21).
Secondo set con le due formazioni che si rincorrono fino al 3-3 poi Macerata cambia di nuovo marcia con il contributo di Zaytsev (6-7) e Stankovic (8-11). Gli uomini Giuliani mantengono il +3 fino al 13-13 (ace Simon) che ribalta nuovamente la situazione: Vettori fa esplodere il PalaBanca grazie a due ace consecutivi (20-17 e 21-17) e la chiusura è nuovamente tutta degli emiliani: Kaliberda (22-18) e Papi (23-21) giocano astutamente le loro carte, spetta a Vettori, sul 25-22, posizionare il secondo sigillo.
Avvio di terzo set analogo al secondo con le due biancorosse che si sfidano al sorpasso sul 5-5 e sul 9-9. Macerata la spunta grazie all’imponente presenza di Zaytsev che mette a terra punti pesantissimi fino al portarsi sul +3 (14-17). Piacenza cala e Macerata ne approfitta per allungare ulteriormente con Kovar vincente sul 18-21. Stankovic mura il 18-24, Piacenza ha la possibilità di giocarsi il 19-24 ma De Cecco manda out dai 9 metri consegnando il terzo parziale agli ospiti (19-25).
Quarto set decisamente insolito e beffardo: Piacenza dopo essere partita con la marcia ingranata grazie a Vettori e Simon in gran rispolvero (5-2) cede gradualmente il passo a Macerata con Podrascanin (8-8) e Zaytsev intenzionati a portare i piacentini al quinto parziale. Piacenza cala nuovamente e commette troppi errori in battuta favorendo gli ospiti: il muro out di Piacenza vale il +4 per i marchigiani (12-16) che allungano ulteriormente con Kurek (14-19) e Stankovic (15-23).
Il parziale è segnato: Podrascanin mura il 16-25.
Tie break acceso fin dalla prima battuta: Piacenza parte bene (Kaliberda 3-2) ma Macerata non si fa implorare di reagire e Kovar martella la difesa piacentina (7-9). Le Roux rosicchia punti ai marchigiani (ace 11-12) e sul 12-13 Giuliani chiede time out. Il tira e molla trova la parità sul 15-15: poi è battaglia vera e propria. Zaytsev (16-17) e Fei (17-17) si sfidano al sorpasso. A spuntarla però è Piacenza: Simon conquista il 19-18 per poi lasciare la scena a Vettori che sui 9 metri chiude in bellezza sul 20-18.

Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Siamo stati bravi ad annullare il vantaggio di Macerata nel quinto set e soprattutto a dimenticare gli errori commessi nel terzo e quarto set. Dopo aver lasciato gli errori alle spalle siamo riusciti a giocare alla pari con Macerata”.

Francesco Cadeddu (secondo allenatore Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Nel primo set abbiamo giocato bene anche se Piacenza ha avuto a disposizione più palle da giocare e ha battuto meglio. Piacenza ha giocato molto bene anche nel secondo set sia in attacco che in battuta, calando poi il livello nel terzo e quarto set, parziali in cui siamo saliti noi. Questo risultato non ci turba più di tanto, abbiamo ancora un notevole vantaggio rispetto a Piacenza. Forse noi eravamo meno affamati di punti rispetto a loro. Posso dire che è stata una gran bella partita in previsione delle prossime sfide di Champions League”.

CHIAMATE VIDEO CHECK
2° SET: 9-11 (battuta Vettori) Video Check richiesto da: Macerata per verifica fallo in battuta.
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (10-11)

2° SET: 12-13 (battuta Simon) Video Check richiesto da: Piacenza per verifica in-out.
Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (13-13)

19-17 (battuta Vettori) Video Check richiesto da: Macerata per verifica in-out
Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (20-17)

5° SET 12-13 (attacco Kurek)Video Check richiesto da: Macerata per verifica in-out.
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (13-13)

5° SET 19-18 (battuta Verrori) Video Check richiesto da: Macerata per verifica in out.
Decisione arbitrale confermata punto assegnato a Piacenza (20-18)