Perugia, 22 dicembre 2013

La Diatec Trentino chiude nel migliore dei modi un 2013 che rimarrà nella storia della Società grazie alla splendida doppietta a tinte tricolori (Scudetto e Supercoppa) ottenuta fra maggio ed ottobre. Per suggellare degnamente la conclusione di un anno solare che l’ha vista vincere gli unici trofei nazionali messi in palio negli ultimi dodici mesi, la squadra di Roberto Serniotti si è regalata anche il successo in rimonta per 3-2 nello scontro diretto per le zone alte della classifica disputato stasera in casa della Sir Safety.
Un risultato quanto mai significativo, sia perché garantisce a Birarelli e compagni il terzo posto in classifica di Serie A1 (grazie al successo per 3-0 a Verona, Piacenza è tornata al secondo da sola) con tre punti di vantaggio sulla stessa Perugia ad una giornata dal termine del girone d’andata, sia perché riscatta la sconfitta patita a Berlino mercoledì sera e prima ancora a Vibo Valentia nell’ultimo precedente esterno in campionato. Tutto ciò senza poter disporre del proprio terminale offensivo principale, Tsvetan Sokolov, già in Bulgaria per rispondere alla convocazione in Nazionale. A vestire i panni del bomber di turno, ci hanno pensato i due martelli di posto 4 Lanza (16 punti col 45%) e Ferreira (18 col 47% e tre muri), diventati sempre più decisivi a partire dal terzo set, quando la squadra ha prodotto il massimo sforzo per risalire la china, vincere un concitatissimo finale di quarto parziale e dilagare nel tie break (vinto con uno scarto ampissimo).
Al di là dei meriti specifici dei singoli, da elogiare la prova di carattere dell’intero gruppo, che ha saputo esaltarsi fra muro e difesa e non arrendersi quando la partita sembrava incanalarsi sul 3-1 per i padroni di casa. La rimonta è riuscita, poi, anche per mano di un muro che ha saputo confermarsi su ottimi livelli (17 punti nel singolo fondamentale, con Birarelli e Solè autori in due di undici block) e su un attacco che è cresciuto alla distanza riuscendo a sopperire via via alle difficoltà palesate in battuta. Mvp del match il portoghese Alexandre Ferreira, che domani raggiungerà il ritiro della nazionale lusitana, lasciando però un bel ricordo sino all’8 gennaio ai propri tifosi.
La cronaca della gara. Senza Sokolov, Roberto Serniotti getta nella mischia Dàvid Szabò in diagonale a Suxho e porta con sé in panchina anche il baby Nelli. Invariato il resto dello starting six gialloblù, con Ferreira e Lanza in banda, Birarelli e Solé al centro e Colaci libero. Slobodan Kovac, allenatore di Perugia, risponde con Mitic al palleggio, Atanasijevic opposto, Vujevic e Petric schiacciatori, Buti e Semenzato in posto 3, Giovi libero. L’inizio di gara è equilibrato ma Perugia da l’idea di avere maggiore capacità di accelerare: passa a condurre sul 1-3 (ace di Atanasijevic), si fa riprendere sull’8-8 e poi allunga di nuovo con Petric (8-11). Serniotti chiama time out e uno spunto di Solé (primo tempo e muro su Petric) consente ai suoi di riportarsi ancora una volta sotto (11-12) ma ci pensa nuovamente l’opposto serbo a creare un nuovo spunto (12-15). Perugia va al massimo vantaggio sul 13-17 (+4) ma allenta la presa e i gialloblù con Birarelli (attacco e block su Petric) risalgono sino al 19-19, sfruttando anche un passaggio a vuoto di Mitic. Allo sprint (20-20, 22-22) ha la meglio la Sir Safety che capitalizza l’ace di Petric (22-24) e poi chiude sul 23-25 con un errore al servizio di Ferreira.
La Diatec Trentino parte a razzo nel secondo set, grazie ad una buona fase di break point in cui Ferreira e Birarelli si esaltano: dal 4-2 si passa quindi velocemente all’8-4 e poi al massimo vantaggio (+5, 10-5) ispirata anche da un paio di attacchi di Szabò. Gli umbri, con Paolucci stabilmente in cabina regia, provano a replicare con Petric (12-10) ma faticano in ricezione prestando il fianco ad una nuova accelerazione degli ospiti (14-10). Il capitano diventa infermabile e grazie ad un muro stampato in faccia a Petric firma il 19-14. Kovac interrompe il gioco due volte nel giro di pochi minuti ma Trento non arresta la propria corsa (22-16 muro di Ferreira) contenendo sempre meglio Atanasijevic. I punti che offrono la parità nel computo dei parziali (1-1, 25-20) arrivano quindi in fretta, quasi sempre per mano del portoghese che passa con regolarità il muro di casa.
Nel terzo set la Sir Safety prova a reagire con Petric in battuta (primo break, 3-5); la Diatec Trentino risale la china sino al 7-8 con Semenzato ma poi accusa un grave passaggio a vuoto che consente agli umbri di scappare via sino all’8-13: in mezzo c’è anche un cartellino rosso a Birarelli per proteste. Serniotti chiama time out ed inserisce Burgsthaler al posto di Solé, ma la tendenza è ormai per gli umbri che vanno avanti anche di nove (10-19) nonostante l’allenatore trentino le provi tutte facendo saggiare il campo anche a Sintini, Nelli e Fedrizzi, rispettivamente al posto di Suxho, Szabò e Ferreira. Perugia non molla la presa un attimo e chiude comodamente sul 15-25, conquistando di fatto il primo punto in palio in classifica nello scontro diretto.
Nel quarto set la Diatec Trentino torna a fare la voce grossa, almeno sino all’8-4 in proprio favore poi le difficoltà in ricezione di Ferreira consentono alla Sir Safety di risalire la china sin alla parità (9-9) con Paolucci quanto mai ficcante al servizio in salto float. Nella parte centrale della frazione Perugia trova il vantaggio importante sul 12-15; il carattere gialloblù proietta i Campioni d’Italia sulla parità in corrispondenza del 18-18 (Lanza sugli scudi col servizio). Trento cambia ancora marcia in fase di break point, mette la freccia col muro (20-18) e poi sulle ali dell’entusiasmo chiude con Solé e lo stesso Lanza (25-21).
Il tie break è un monologo gialloblù: Perugia subisce un parziale pesantissimo sin dall’avvio (5-1, 8-1), staccando di fatto la spina: c’è spazio solo per la Diatec Trentino che vince addirittura 15-6, meritandosi un Natale al terzo posto.
Sapevamo che sarebbe stata un’impresa difficile espugnare il PalaEvangelisti – ha commentato Roberto Serniotti al termine della partita –: ci siamo riusciti con una prova forse non impeccabile dal punto di< vista del gioco ma mettendo sul campo tanto carattere e tanta grinta. Abbiamo accusato un passaggio a vuoto importante nel corso del terzo set, cosa che poteva condizionare molto il risultato finale della gara ed invece dal quarto abbiamo ripreso a giocare, ritrovando l’efficacia al servizio senza perdere le staffe. Oggi la battuta float ha avuto sicuramente un ruolo importante per vincere e per tenere a debita distanza Perugia in classifica. Quelli conquistati stasera, vista anche la condizione con cui arrivavamo a questo impegno, sono assolutamente due punti d’oro”.
Per la Trentino Volley alle porte diciassette giorni senza partite ufficiali; si tornerà in campo infatti solo nel 2014: mercoledì 8 gennaio al PalaTrento (ore 20.30) il derby dell’Adige con Verona chiuderà il girone d’andata, aprendo allo stesso tempo ufficialmente il cammino nel nuovo anno.

Di seguito il tabellino della gara della decima giornata di regular season di Serie A1 2013/14 giocata questa sera al PalaEvangelisti di Perugia.

Sir Safety Perugia-Diatec Trentino 2-3
(25-23, 20-25, 25-15, 21-25, 6-15)
SIR SAFETY: Vujevic 10, Buti 10, Atanasijevic 14, Petric 13, Semenzato 10, Mitic 1, Giovi (L); Paolucci 4, Barone, Cupkovic 3, Della Lunga. N.e. Della Corte e Fanuli. All. Slobodan Kovac.
DIATEC TRENTINO: Lanza 16, Birarelli 14, Suxho 3, Ferreira 18, Solé 10, Szabò 14, Colaci (L); Burgsthaler, Nelli, Sintini, Fedrizzi 3. N.e. Thei e De Paola. All. Roberto Serniotti.
ARBITRI: Tanasi di Noto (Siracusa) e Cipolla di Palermo.
DURATA SET: 29’, 27’, 26’, 28’, 12’; tot 2h e 2’.
NOTE: 2.000 spettatori; incasso non comunicato. Sir Safety Perugia: 7 muri, 6 ace, 10 errori in battuta, 8 errori azione, 37% in attacco, 58% (39%) in ricezione. Diatec Trentino: 17 muri, 2 ace, 17 errori in battuta, 11 errori azione, 42% in attacco, 39% (29%) in ricezione. Cartellino giallo ad Atanasijevic sull’12-12 del primo set e a Birarelli sul 9-7 del terzo set. Cartellino rosso a Birarelli sull’11-8 del terzo set. Mvp Ferreira.

Nella foto in allegato, scattata da Michele Benda, lo schiacciatore portoghese Alexandre Ferreira in attacco

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa