CALZEDONIA VERONA – COPRA ELIOR PIACENZA 0-3 (23-25; 14-25; 17-25)
CALZEDONIA VERONA: Blasi, Pesaresi (L), Coali 1, Gasparini 17, White 11, Boninfante, Bellei 3, Anzani 5, Gonzalez. NE: Zingel, Gabriele, Centomo. All: GIANI
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 4, Fei 6, Simon 11, Zlatanov 13, Tencati 1, Vettori 14, De Cecco 1. NE: Partenio, Smerilli, Husaj. All: MONTI.

CALZEDONIA VERONA
Battuta
Ace 3
Errori 17

Ricezione
Positiva 49%
Perfetta 41%

Attacco 38%

Muri 4

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 7
Errori 12

Ricezione
Positiva 56%
Perfetta 49%

Attacco 53%

Muri 6

Verona – La Copra Elior, dopo la bruciante sconfitta di settimana scorsa contro Trento, torna a vincere con un netto 3-0 e lo fa in casa di una delle avversarie più temibili del Campionato: la Calzedonia Verona. L’ottava vittoria biancorossa giunge dopo poco più di un’ora di gioco e consegna nelle mani di Zlavanov e compagni 3 punti d’oro utilissimi e essenziali per non perdere la vista della vetta della classifica occupata, da inizio stagione, dalla Cucine Lube Banca Marche Macerata.
Oltrepassato il primo set, giocato per gran parte sul punto a punto, la Calzedonia Verona cala drasticamente in battuta e ricezione, lasciando spazio a una Copra Elior affamata di punti e desiderosa di chiudere il prima possibile l’incontro. Piacenza, sotto la regia esperta e astuta di un preciso De Cecco, sbaglia poco e concede ancora meno; Vettori (14 punti, MVP a fine gara) e Simon (11 di cui 2 ace e 2 muri) trascinano i compagni negli ultimi due parziali: il primo risulta ficcante in battuta e in attacco, il secondo fa tremare i padroni di casa in battuta, a muro e con dei primi tempi formidabili. Zlatanov veste ottimamente i panni del capitano portando nelle casse della Copra Elior 13 punti di cui 2 ace e 3 muri. I padroni di casa vengono sorretti da Gasparini (17, di cui 2 ace e 1 muro) e White (11).
Avvio di gara acceso fin da principio: Simon e Gasparini prendono le misure sui rispettivi campi ma sul 10-9 Anzani e Gasparini (ace 11-9) riescono a scavalcare i biancorossi e a portare la Calzedonia Verona su un solido +3 anche a causa di una trattenuta di Zlatanov. La Copra Elior, con calma, torna in carreggiata e, grazie all’ace di Papi, agguanta il pareggio sul 15-15. Si innescherà quindi un punto a punto battagliero: Gasparini (17-16), trascinatore di Verona, tenta di allungare sugli ospiti che cercano lo stesso risultato con Vettori (19-20). Giani chiede time out e Monti sostituisce Fei per Tencati che nell’immediato mette a terra il 21-22. Gasparini non cede e recupera il 23-23, Zlatanov, astuto, conduce sul 23-24 costringendo Giani a chiedere nuovamente tempo. Al rientro in campo è nuovamente Zlatanov, a muro, ad avere la meglio e a chiudere il set ai vantaggi sul 23-25.
Seconda frazione che sorride immediatamente alla Copra Elior che, sorretta da Simon (2-4) e Vettori (3-6), scappa immediatamente dagli scaligeri che non si danno però per vinti e con l’apporto di Gonzalez si affiancano agli emiliani sull’8-8. Gasparini cerca di replicare la performance del primo parziale, ma invano: dall’altra parte della rete, ora a muro, Simon non lascia passare nemmeno una pagliuzza. Da qui è unicamente un monologo biancorosso: Vettori conquista un solido +5 (11-16) ma è il centrale cubano, dai 9 metri, a segnare il solco: i suoi due ace consecutivi (12-19 e 12-20) annulla completamente la ricezione degli scaligeri che nel finale di set soffrono enormemente. Zlatanov, prima in attacco e poi a muro, si aggiudica il + 10 (14-24) per poi lasciare la scena a Bellei che, con un out, consegna il secondo parziale alla Copra Elior sul 14-25.
Partenza sprint per i biancorossi nel terzo e ultimo parziale: a muro Simon (1-2) e Vettori in battuta (1-4) prendono a pallonate la Calzedonia Verona che tenta di correre ai ripari con l’ace di Gasparini (4-6). Verona continua però a commettere troppi errori in battuta e ad essere particolarmente sottotono in ricezione: la Copra Elior riprende quindi a picchiare forte con i primi tempi di Fei (6-10); Zlatanov segna il +5 dai 9 metri (ace 10-15) ed è sempre il numero 11 biancorosso a mantenere tale vantaggio sul 15-20. Vettori e Simon arrecano nuovi danni alla difesa scaligera: il muro del 16-21 avvicina i biancorossi alla chiusura del match. Simon fa suo il 17-23 e Zaltanov conclude mettendo la ciliegina sulla torta: in battuta il capitano della Copra Elior effettua l’ace del 17-25 stabilendo la fine della decima giornata di andata.

Adam White (Calzedonia Verona): “Non saprei dire di preciso che cosa abbiamo sbagliato, qual è stato il fattore che ci ha penalizzato. Dovevamo cercare di replicare le cose buone fatte nel primo set, ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo continuare a lavorare”.

Luca Vettori: “Piano piano abbiamo preso confidenza e fiducia a questo importante incontro; il rischio più grande, per noi, era quello di adeguarci al loro ritmo di gioco ma fortunatamente siamo riusciti a lasciarci alle spalle la brutta gara di Trento e, guardando avanti, siamo stati costanti e abbiamo raggiunto Natale con un buon punteggio e delle belle soddisfazioni sia in Campionato che in Champions League”.