Due ore e ventiquattro minuti di gioco, un tie break chiuso sul 22-20, 228 servizi di cui 191 ricevuti e 9 ace, 286 palle attaccate e 25 muri messi a segno, questi alcuni dei numeri della sfida tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e il Caffè Aiello Corigliano della scorsa domenica.

Tre grandi protagonisti del match ce lo raccontano analizzandolo da tre punti di vista diversi.

Vincenzo Tamburo, l’opposto che ha messo a segno ben 28 punti totali di cui 5 muri su 56 palle attaccate, parla della performance generale:

“La prestazione complessiva della squadra mi è piaciuta molto perché siamo stati uniti e siamo stati bravi a venire fuori da momenti di difficoltà lottando agguerritamente. È stata una gara molto avvincente: è bello e gratificante quando si vincono partite giocate così punto a punto, si esce dalla palestra veramente soddisfatti.
Corigliano ha una posizione in classifica non veritiera rispetto alla squadra che si è dimostrata domenica in campo, la sua mutazione nel tempo con grandi innesti la porterà sicuramente a fare molto bene e a lasciarsi alle spalle il brutto avvio di campionato”
.

Il centrale Daniele Tomassetti spiega invece come ha lavorato a muro la sua squadra:

“Rispetto alle altre gare siamo riusciti a piazzare meno muri, sicuramente per merito del palleggiatore Fabroni esperto smistatore di palloni ma che soprattutto a un certo punto della gara ha velocizzato moltissimo il gioco della sua squadra. Quindi per noi centrali diventa più faticoso leggere il gioco e di conseguenza arrivare bene sui loro laterali. Nonostante questo comunque qualche muro davvero importante lo abbiamo fatto soprattutto nei momenti chiave del match che poi si sono rivelati decisivi per la vittoria finale.
I due punti conquistati sul campo contro Corigliano sono importanti in virtù della qualificazione alla semifinale di Coppa Italia, purtroppo il terzo della posta in palio giornaliera c’è scappato ma la pallavolo è anche questo, un avversario capace di risalire e rientrare in gara giocando bene anche con il nuovo opposto all’esordio che ci ha rubato dalle mani il quarto set. Ma comunque noi siamo contenti lo stesso perché due punti sono davvero importanti. Ora puntiamo a fare bene e a vincere a Matera anche perché il 26 dicembre riposiamo e quindi abbiamo bisogno di intascare più punti possibili per la classifica finale al giro di boa”
.

Una delle curiosità in campo viste domenica è stata la battuta salto-flot: cinque giocatori su sei hanno scelto questo tipo di servizio pur essendo dei battitori in salto. Coach Marco Fenoglio ci spiega la motivazione della scelta:

“Quella della battuta salto flot è stata sicuramente una scelta tecnica di adeguamento in base alla ricezione avversaria. Dopo i primi set ho visto che alla fine la battuta in salto produceva poco nel senso che gli errori diventavano troppo importanti, e visto che stavamo lavorando bene a muro era più utile non commettere errori diretti ma cercare di giocare al meglio la fase muro-difesa.
La vittoria sicuramente è importante in chiave Coppa Italia ma noi puntiamo in modo deciso su tutto e lo stiamo dimostrando scendendo in campo da qualche settimana con una formazione parecchio rimaneggiata. Non bisogna dimenticare che noi siamo senza due schiacciatori titolari che in una squadra di Serie A fanno la differenza forse per oltre il 50% e quindi viviamo in una situazione molto delicata. Gli innesti di Gradi, oltretutto non nel suo ruolo, e di Casarin, sono stati utilissimi però vorrei che chiunque ci segue avesse sempre ben presenta la nostra condizione attuale che per me da un valore non doppio ma triplo a queste vittorie. Alla fine della gara contro Corigliano forse mi sento più soddisfatto dell’altra domenica contro Ortona in quanto si è vista una prestazione veramente importante anche da un punto di vista mentale soprattutto in un tie break che poteva diventare veramente difficile per noi, invece siamo riusciti a tenere bene nelle situazioni molto importanti lavorando benissimo a muro e questo ha fatto la differenza”
.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Foto di Claudia Di Lollo