DIATEC TRENTINO – COPRA ELIOR PIACENZA 3-0 (25-20, 25-22, 25-22)
DIATEC TRENTINO: Birarelli 5, Solé 8, Ferreira 6, Suxho 1, Lanza 8, Sokolov 24, Colaci (L), Fedrizzi 2. Non entrati Sintini, Thei, De Paola, Nelli, Burgsthaler. All. Serniotti. COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux, Papi 2, Fei 6, Kaliberda 7, Simon 11, Zlatanov, Tencati, Vettori 16, De Cecco 2. Non entrati Partenio, Smerilli, Husaj. All. Monti. ARBITRI: Cesare, Sobrero. NOTE – Spettatori 2800, incasso 29000, durata set: 26′, 29′, 24′; tot: 79′.

DIATEC TRENTINO
Battuta
Ace 4
Errori 14

Ricezione
Positiva 73%
Perfetta 35%

Attacco 52%

Muri 11

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 5
Errori 17

Ricezione
Positiva 62%
Perfetta 37%

Attacco 49%

Muri 5

Trento – E’ la Diatec Trentino a bloccare, nella nona giornata di andata, la serie vincente della Copra Elior Piacenza. I biancorossi non riescono a mettere in cassaforte l’ottava vittoria consecutiva dall’inizio del Campionato; su 9 gare disputate la Copra Elior ha quindi messo a segno 7 vittorie e subito solo due sconfitte: la prima con Città di Castello, la seconda, questa sera, con Trento. Nulla da fare per una Copra Elior che, sul campo tricolore del PalaTrento, gioca due set sottotono rispetto al suo standard e, quando nel terzo e ultimo riesce a prendere le misure sul castigatore Sokolov, si fa recuperare sul finale dopo un solido vantaggio di 5 lunghezze.
La Copra Elior può ben poco contro al muro serrato e potente di Trento: saranno infatti 11 quelli vincenti a fine gara contro i 5 emiliani; per il resto la differenza la fa Sokolov: per lui 24 punti di cui 2 ace e 5 muri. Tra le fila di Piacenza, gli unici a dar del filo da torcere ai padroni di casa sono Vettori (16 di cui 1 ace) e Simon (11 di cui 3 ace e 1 muro).
La Copra Elior, nonostante la sconfitta, mantiene il secondo posto in classifica a 20 punti; accresce però il distacco da Macerata che, con la vittoria tra le mura amiche con Cuneo, staziona a quota 26; con questa vittoria da 3 punti Trento raggiunge Piacenza a quota 20.
Serniotti per la nona di Campionato schiera Suxho al palleggio, Sokolov opposto, Ferreira e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé al centro, Colaci libero; Monti risponde con De Cecco in regia, Vettori opposto, Kaliberda e Papi in banda, Simon e Fei centrali, Marra libero.
Dopo un avvio a braccetto (4-4) la Copra Elior inizia ad avere i primi problemi sull’8-5 che costringe coach Monti a chiedere time out. Sul campo di casa Trento trova maggior spazio d’azione e con i picchiatori Suhxo e Sokolov mantiene il +3 (13-10). Kaliberda mette a terra punti preziosi, ma a riaprire le speranze è Simon: il centrale cubano, dai 9 metri, devasta la ricezione gialloblù e solca il terreno avversario per tre volte consecutive. Gli ace del biancorosso (dal 16-13 al 16-15) danno vigore agli emiliani per una breve frazione di gioco: il muro di Trento torna ad alzarsi (7 a fine set), solo Vettori (21-18) e Simon (23-19) riescono ad anticiparlo; Sokolov e Suhxo trascinano Trento alla conquista del primo parziale: sarà il palleggiatore a chiudere definitivamente sul 25-20.
Nel secondo set migliora l’approccio di Piacenza alla gara: con De Cecco in battuta la Copra Elior, con il supporto di Papi e Simon a muro, tiene testa ai padroni di casa fino al 7-9 quando Serniotti chiede time out. Il vantaggio biancorosso però si annulla poco dopo, sul 9-9: Monti corre quindi ai ripari sostituendo Kaliberda per Zlatanov. Trento torna a prendere a pallonate Piacenza che riesce a rimanere in scia fino al 17-16 di Fei: da qui i trentini saltano a piè pari gli ospiti grazie al gioco rapido e imprevedibile di Sokolov (19-16) e Lanza (21-16). Sul finale Simon (23-20) e Vettori (ace 23-21) cercano di riagganciare i Campioni d’Italia: Vettori si posiziona sul –2 (24-22) ma Ferreira chiude la porta ai biancorossi subito dopo sul 25-22.
Terzo set rivoluzionario per la Copra Elior che fin dalle prime battute azzittisce il PalaTrento e tiene a bada i padroni di casa: il muro (6-9) e la battuta di Fei (ace 7-11) bloccano i trentini che si innervosiscono e commettono numerosi errori in battuta. Piacenza migliora l’attacco e De Cecco da maggior spazio in diagonale a Vettori che mantiene un solito + 4 (14-18). Il turno in battuta di Solè cambia però nuovamente le carte in tavola: il suo ace del 17-19, sommato ad alcuni errori dei biancorossi, aprono di nuovo le possibilità agli uomini di Serniotti. Monti, per una battuta più incisiva, chiede di nuovo il contributo di Zlatanov per Papi, ma il numero 11 spinge troppo e manda in rete il 20-21. Il successivo attacco out di Vettori (21-21) annulla definitivamente il vantaggio emiliano e Monti chiede il suo ultimo time out a disposizione. Al rientro in campo Trento torna a battere a tutto braccio e Lanza, sui 9 metri, va a segno per il 23-21. La Copra Elior corre sul 24-22, Serniotti a sua volta chiede tempo e, al rientro in campo, Simon in battuta sbaglia e chiude la nona giornata di Campionato sul 25-22.

Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Non siamo riusciti a essere la squadra che fino ad ora è scesa in campo. Siamo entrati in campo nervosi e non abbiamo portato a termine una buona partita né in ricezione né a muro. Inoltre non siamo riusciti a stare in scia nel cambio palla”.