Trento, 15 dicembre 2013

Sette mesi e tre giorni dopo gara 5 di finale scudetto 2013, il PalaTrento respinge nuovamente la Copra Elior Piacenza. Il remake della gara, che il 12 maggio scorso le consegnò il terzo titolo tricolore della sua storia, sorride quindi ancora una volta alla Diatec Trentino che si assicura il big match del nono turno addirittura per 3-0. Pur con un assetto completamente differente rispetto all’ultimo precedente, la squadra gialloblù ha dimostrato carattere e la concentrazione dei giorni migliori imponendo lo stop agli emiliani dopo oltre un mese e mezzo di sole vittorie. Il risultato è particolarmente importante non solo per il morale della squadra di Serniotti ma anche per la classifica, che vede Birarelli e compagni raggiungere a quota venti la stessa Piacenza al secondo posto sopravanzandola per quoziente set.
Per conquistare un successo così perentorio serviva una prestazione maiuscola sotto tutti gli aspetti: la affermazione è sicuramente figlia della grande prova corale dal punto di vista tecnico e tattico ma anche da quello temperamentale. Non potevano d’altronde esserci armi differenti per avere la meglio degli emiliani; la Diatec Trentino ha fatto tutto in maniera egregia, murando con grande precisione (11 block vincenti, 5 solo dell’mvp Sokolov) e servendo con grande accortezza, fattore che ha mandato fuori giri Piacenza non solo quando gli ospiti avevano iniziato male il set (come accaduto nella prima frazione) ma anche quando erano avanti nel punteggio come nel secondo e terzo periodo. Il valore aggiunto è poi stato sicuramente Tsvetan Sokolov: oltre ai già citati 5 muri, il bulgaro ha anche attaccato benissimo (57%), mettendo a terra tanti palloni difficili, e battuto con grande continuità (pure 2 ace). Assieme a lui, ottima prova in regia anche per Suxho e al centro di Solé (3 muri col 67% in primo tempo); positiva poi anche la prestazione di Lanza (più qualità che quantità) e l’ingresso di Fedrizzi nel finale di terzo set, che ha dato nuova linfa a rete ai gialloblù. Per Piacenza solo Simon (78% in primo tempo) e Vettori (58%) hanno retto in parte il ritmo forsennato dei padroni di casa.
La cronaca della gara. La lettura dello starting six non riserva particolari sorprese: Serniotti insiste sui sette titolari visti in campo a Lugano schierando Suxho al palleggio, Sokolov opposto, Ferreira e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé al centro, Colaci libero; Monti, tecnico di Piacenza, risponde con De Cecco in regia, Vettori opposto, Kaliberda e Papi in banda, Simon e Fei centrali, Marra libero. L’inizio di match è nel segno di Solé e Sokolov che fra muri ed attacchi producono il +4 gialloblù (9-5) costringendo i piacentini a chiedere tempo. Alla ripresa del gioco Simon ottiene il primo break point Copra Elior (11-9), prima che Sokolov si scateni di nuovo e firmi da solo, con un muro su Kaliberda un contrattacco, il nuovo strappo (+5, 15-10). Il cubano prova a replicare col servizio (tre ace per il 16-15), ma il bulgaro non si fa pregare e riallarga la forbice (21-17) permettendo ai suoi di vivere un finale di primo set tutto sommato tranquillo e concluso sul 25-20 dalla pipe di Lanza.
Molto più combattuto ed incerto il secondo periodo, in cui Piacenza parte meglio con Vettori (4-6), viene immediatamente ripresa da Birarelli (7-6) e rimette il naso avanti sul 7-9 con Papi. Serniotti chiama time out e i gialloblù ripartono con Sokolov e Lanza, bravi a firmare il nuovo sorpasso (10-9); Monti getta nella mischia Zlatanov per Kaliberda ma proprio due errori del capitano biancorosso permettono a Trento di allungare ancora (14-12). Gli emiliani ricompongono lo strappo sino al 14-14, poi ci pensa ancora Sokolov ad aprire il gas (19-16); la replica ospite giunge sino al 23-21 (ace di Vettori) poi gli avversari si arrendono sul 25-22 grazie ad una splendida pipe di Ferreira.
La Copra Elior reagisce nelle prime battute del terzo set con Vettori e Simon (1-4); la Diatec Trentino prova a rispondere col solito Sokolov (3-4) ma questa volta gli emiliani sono scaltri e bravi a non farsi riprendere e anzi ad allungare con Fei (muro e ace per il 7-11). Trento incassa un paio di battute punto (15-19) ma non si disunisce e risale la china sino al 17-19 grazie ad una battuta punto di Solé. I punti dell’aggancio e del sorpasso sono messi a segno dal neoentrato Fedrizzi (per Ferreira) sul 22-21; Monti chiama time out ma alla ripresa Lanza realizza l’ace del 23-21 che apre la festa del PalaTrento che si materializza ufficialmente sul 25-22 (errore al servizio di Simon).
Abbiamo giocato una partita davvero vicina alla perfezione – ha dichiarato entusiasta l’allenatore della Diatec Trentino Roberto Serniotti al termine della gara – , dimostrando coraggio sin dall’inizio della gara. Solo così potevamo mettere in difficoltà un top team come Piacenza; lo si è visto bene nel terzo set quando, calando appena un po’, abbiamo rischiato di perdere la frazione e di veder diametralmente aperta la partita. Carattere ed attenzione tattica hanno fatto la differenza; la nostra battuta è entrata con maggiore continuità e ci ha sicuramente aiutato a cogliere un risultato di tale importanza che dobbiamo goderci sino in fondo almeno per una sera”.
Fra tre giorni, mercoledì 18 dicembre alle ore 19.30, i Campioni d’Italia saranno di scena a Berlino per l’ultimo turno della Pool D di 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League. In Serie A1 il prossimo impegno in calendario è invece previsto per domenica prossima (22 dicembre) alle 18 sul campo di Perugia.

Di seguito il tabellino della gara della nona giornata di regular season di Serie A1 2013/14 giocata questa sera al PalaTrento.

Diatec Trentino-Copra Elior Piacenza 3-0
(25-20, 25-22, 25-22)
DIATEC TRENTINO: Lanza 8, Birarelli 5, Suxho 1, Ferreira 6, Solé 8, Sokolov 24, Colaci (L); Fedrizzi 2. N.e. Sintini, Thei, De Paola, Szabò e Burgsthaler. All. Roberto Serniotti.
COPRA ELIOR: Papi 2, Fei 6, Vettori 16, Kaliberda 7, Simon 11, De Cecco 2, Marra (L); Le Roux, Tencati, Zlatanov. N.e. Partenio, Smerilli, Husaj. All. Luca Monti.
ARBITRI: Cesare di Roma e Sobrero di Carcare (Savona).
DURATA SET: 26’, 29’, 24’; tot 1h e 19’.
NOTE: 2.801 spettatori per un incasso di 28.832 euro. Diatec Trentino: 11 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 6 errori azione, 52% in attacco, 73% (35%) in ricezione. Copra Elior: 5 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 62% (37%) in ricezione. Cartellino giallo a Monti sul 16-14 del secondo set. Mvp Sokolov.

Nella foto in alto, scattata da Marco Trabalza, un attacco vincente dell’mvp Tsvetan Sokolov

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa