Va alla Tonno Callipo l’anticipo della nona giornata di regular season A1; la compagine calabrese, al Pala Valentia, batte tre a zero Città di Castello, vince la seconda gara consecutiva (sempre in casa e sempre in anticipo) e rafforza momentaneamente l’ottava posizione in graduatoria attualmente detenuta. Cade dalla parte opposta la compagine umbra, nonostante un match disputato con volitività e profondo spirito di abnegazione. Città di Castello ora a meno 4 dalla Tonno Callipo in termini di classifica.
La cronaca: Blengini, disponendo stavolta dell’intera rosa (recuperato anche Cisolla), schiera Steuerwald in regia, Gavotto opposto,Ogurcack e Randazzo in posto 4, Forni e Crer centrali, Farina libero. Il collega Radici risponde con Corvetta in regia, Van Walle opposto, gli schiacciatori Fromm e Dolfo, Piano e Rossi centrali, Tosi libero. A dirigere il confronto fra le due formazioni gli arbitri Giorgio Gnani e Gianluca Cappello.
Tutti e 3 i set giocati sono equilibrati, avvincenti ed incerti; fedele testimonianza è sul punto offerta dai punteggi risicati con i quali si sono conclusi i vari parziali.
Nel primo set massima parità di valori fino al primo time – out tecnico, con entrambe le compagini ballerine in difesa (soprattutto nelle ricezioni dei servizi “float”) ma al contempo abbastanza incisive in fase di attacco. Dopo la sosta, però, Vibo Valentia allunga fino al momentaneo 17 – 14; i locali, infatti, fanno prevalere il proprio maggior tasso di esperienza (in evidenza soprattutto l’opposto Gavotto), mentre il coach di Città di Castello Radici è costretto ad avvalersi di una pausa discrezionale. L’inerzia del set però non muta, anzi il vantaggio di casa aumenta fino al 21 – 16, momento in cui Radici richiede un altro time – out. Che stavolta si rivela fruttuoso, se è vero che la sua Città di Castello accorcia le distanze (recuperando ben 3 punti e portandosi sul 24 – 23). Distanze che però saranno irreversibilmente fissate in due lunghezze in occasione dell’errore in battuta dell’ospite Massari (subentrato in corsa), il cui servizio fuori misura consegna punto e set alla Tonno Callipo.
Il secondo set, analogamente al primo, si gioca sul filo di lana con rapidi e divertenti capovolgimenti di fronte. Vibo Valentia, nonostante una lieve flessione, riesce a rimontare l’iniziale svantaggio di 3 lunghezze limitando i danni in prossimità della pausa tecnica, in virtù anche di un buon ace piazzato da Ogurcak. Al time – out tecnico si giunge con Città di Castello avanti di un punto. Dopo la mini – sosta, il parziale risulta ancora contraddistinto dal regnante equilibrio esistente. Si giunge sul 22 – 21 per gli ospiti, momento in cui il pubblico del Pala Valentia esplode di gioia e soddisfazione per il tanto atteso rientro di Cisolla, che ritorna arruolabile dopo una lunga pausa dovuta ad infortunio. Tornando al match, il secondo set risulta incerto fino alla fine. La Tonno Callipo dapprima rimonta agli avversari umbri la modica inferiorità di punteggio; successivamente ottiene il punto del definitivo 25 – 23 grazie ad Ogurcak, la cui azione vincente vale la conquista del secondo set e contestualmente l’ottenimento del primo punto della serata.
Anche il terzo (ed ultimo set) è caratterizzato da stabile parità tra i due sestetti. Si procede punto a punto finché tuttavia la squadra ospite si avvantaggia di due lunghezze, che le consentono di giungere al riposo tecnico sul favorevole punteggio di 12 – 10. Città di Castello stenta però a mantenere la situazione di beneficio e, complice il corposo rientro di Vibo Valentia, la situazione ritorna in equilibrio sul 15 – 15. I giallo – rossi, poi, cedono campo e punteggio agli umbri, che addirittura si portano avanti 20 – 17, fase in cui Blengini richiede ed ottiene un time – out discrezionale. Che però non produce variazioni di sorta, se è vero che Città di Castello allunga sino al 23 – 19. Tutto lascia presagire un prolungamento del confronto al quarto set, ma la Tonno Callipo, improvvisamente ed in modo inatteso, riemerge prepotentemente. La squadra di Blengini colleziona punti in serie, consegue la parità (23 – 23), stacca impietosamente gli avversari conquistando anche la 24esima lunghezza, propone infine la giocata vincente valevole punto, set ed incontro.
In un’ora e venticinque minuti la Tonno Callipo rifila un secco tre a zero a Città di Castello. Onore agli avversari, ma la maggiore forza ed esperienza dei calabresi ha avuto il sopravvento. MVP: Ogurcak (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)
Chiamate Video Check:
1° set 12-11 (attacco di Piano) Video Check richiesto da: Altotevere Città di Castello per verifica in-out
decisione arbitrale confermata 12-11
2° set 21-20 (servizio di Van Walle) Video Check richiesto da: Altotevere Città di Castello per verifica in-out
decisione arbitrale invertita 20-21.
3° set 8-7 (attacco di Fromm) Video Check richiesto da: Vibo per verifica in-out
decisione arbitrale confermata 8-7
3° set 20-23 (servizio di Dolfo) Video Check richiesto da: Altotevere Città di Castello per verifica in-out
decisione arbitrale confermata 20-23
MVP:Ogurcak Frantisek
Marcello Forni (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia):« per questa partita le aspettative erano alte specie dopo la vittoria di sabato scorso contro Trento; siamo scesi in campo determinati e lo abbiamo dimostrato subito, andando avanti due a zero anche se con sofferenza. Siamo felicissimi del risultato,per il momento non pensiamo alla qualificazione in Coppa Italia, perché abbiamo ancora lo scontro contro Cuneo. Stiamo lavorando molto bene e siamo soddisfatti di questa vittoria».
Andrea Radici (Altotevere Città di Castello): « Stasera abbiamo giocato una pessima partita senza la giusta attenzione;abbiamo commesso tanti errori a partire dal primo set, senza essere mai precisi quasi in tutti i fondamentali. Fatico a trovare qualcosa di positivo nella gara di oggi, perché forse abbiamo giocato la peggiore partita di tutta questa prima parte di stagione; speriamo di cambiare subito registro».