L’anticipo dell’ottava giornata di regular season A1 tra Vibo Valentia e Trento, sul mondoflex del PalaValentia, è un vero e proprio evento mediatico, in virtù della contemporanea diretta su tv (Rai Sport 2), radio e internet. Così come mediatica, sorprendente e meritata la vittoria della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che, al termine di due ore e dieci minuti di puro spettacolo, sconfigge al tie – break i Campioni d’Italia della Diatec Trentino. Per i giallo – rossi di Blengini ritorno al successo casalingo dopo lo stop contro la capolista Macerata; per gli ospiti di coach Serniotti secondo stop in campionato, dopo quello rimediato proprio contro i marchigiani.
La cronaca: Blengini, ancora privo dell’infortunato Cisolla, schiera Steuerwald in regia, Gavotto opposto,Ogurcack e Randazzo in posto 4, Forni e Crer centrali, Farina libero. Il collega Serniotti risponde con il seguente sestetto: Suxho al palleggio, Sokolov opposto, Lanza e Ferreira schiacciatori, Birarelli e Solè centrali, Colaci libero. A dirigere il confronto fra le due formazioni gli arbitri Gabriele Balboni e Rossella Piana.
La Tonno Callipo scende in campo intenzionata a riscattare la striscia negativa dalla quale proviene; la compagine calabrese, infatti non molla mai e tiene testa alla formazione ospite, durante tutto l’arco del match ad iniziare dal primo set, durato ben trentacinque minuti e vinto dagli ospiti ai vantaggi (31-29). Un parziale estremamente equilibrato, giocato punto a punto, nonostante l’iniziale timido vantaggio trentino (8 – 5), subito annullato dai locali. Sokolov e Birarelli trascinano, come di consueto, la Diatec Trentino; Ogurcak e Crer risultano, dalla parte opposta, i leaders della Callipo Vibo Valentia; il set è incerto ed avvincente fino alla fine e si conclude con un ace di Fedrizzi.
Anche la prima parte del secondo parziale si gioca sul filo di lana; Trentino allunga 13 – 9, mentre il tecnico di casa Blengini opera la sostituzione dell’opposto con Villena al posto di Gavotto; le variazioni apportate dal coach giallo – rosso, tuttavia, non sortiscono l’effetto gradito, con il set che inevitabilmente sfugge di mano ai padroni di casa. Sono bastati ventiquattro minuti a Trento per archiviare il secondo set con il punteggio a loro favorevole per 25 – 16.
Si profila un liscio 3 – 0 per i detentori dello scudetto e invece emerge in un tutta la propria bellezza l’imprevedibilità della pallavolo. Nel terzo set, infatti, sin dalle prime battute si intuisce la diversità di tenore e di ritmo. Vibo Valentia stacca gli ospiti già sul 14-11, con Randazzo che poco dopo sigla l’ace che ulteriormente acuisce il divario fino al 16-11; Trento è in difficoltà ed a poco servono i cambiamenti tentati da coach Serniotti, con l’ingresso in campo anche del veterano palleggiatore Sintini, cui il pubblico di casa riserva un caloroso applauso. La formazione ospite riesce ad accorciare le distanze e mantenere attivo un set che però alla fine la Callipo si aggiudica con tre punti di vantaggio (25 – 22).
Il quarto set, così come il primo, è emozionante ed incerto perché ottimamente giocato da ambo le parti. Regna ancora l’equilibrio ed al riposo tecnico, si va col punteggio di 12 – 11 per i giallo – rossi locali. Bellissimo parziale, con giocate di altissimo livello, regalate dai due sestetti in campo; Sokolov realizza il punto del 21 pari; molto meglio, in termini di decisività, l’attacco vincente di Gavotto, il cui pallone a terra vale il tie-breack e la conquista di un punto con il punteggio finale di 25-23 per gli uomini di Pippo Callipo.
Nell’ultimo e decisivo set, la Tonno Callipo si impone di autorità; già tre punti di vantaggio nelle prime azioni del parziale, con Trento che non riesce ad opporre altrettanta intensità di reazione (la squadra di Serniotti appare in netta carenza soprattutto nei fondamentali di ricezione e difesa). Randazzo conferma la propria serata di grazia siglando il momentaneo 9-5 con Trento che non reagisce più; a concludere il match ci pensa il palleggiatore calabrese Steuerwald, il quale dapprima, sigla il punto del 13 – 9 con una deliziosissima seconda palla e successivamente realizza l’ ace flottante che archivia definitivamente la gara sul 15-9 e che consegna a Vibo Valentia due punti stupendi, non clamorosi, anzi meritatissimi.
Chiamate Video Check:
1° set 22-24 (attacco di Gavotto) Video Check richiesto da: Vibo per verifica in-out
decisione arbitrale confermata
1° set 27-27 (attacco di Solè) Video Check richiesto da: Trento per verifica in-out decisione arbitrale invertita 26-27
2° set 5-6 (attacco di Trento muro di Vibo) Video Check richiesto da: Vibo per verifica in-out decisione arbitrale invertita
3° set 4-4 (attacco di Vibo) Video Check richiesto da: Trento per verifica in-out decisione arbitrale confermata 4-4
3° set 10-9 decisione arbitrale confermata
5° set 15-9 (ace di Steuerwald) Video Check richiesto da: Trento per verifica in-out decisione arbitrale confermata 15-9

Mauro Gavotto (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia):« Questa sera abbiamo fatto davvero una bella prestazione, anche se personalmente forse avrei potuto fare di più, mai come oggi questo passa in secondo piano, quello che conta è la vittoria, poi in casa davanti a questo pubblico è davvero bello stare in campo, una vittoria che ci ricarica il morale».
Emanuele Birarelli (Diatec Trentino): « Questa partita ci lascia un po’ di rammarico, eravamo avanti di due set poi perdere non è mai bello, però loro non hai mai mollato, noi abbiamo sbagliato l’approccio del terzo set; gli avversari hanno giocato meglio di quanto abbiamo fatto noi nei primi due set, poi siamo calati, diventati insicuri e questo non ci ha permesso di giocare una bella pallavolo»