Mancano solo due set al Fiorese Spa Bassano per centrare il tanto agognato obiettivo stagionale. Due set, ovvero un punto, che separano i giallorossi dall’accesso per il 2° anno consecutivo alla griglia play off. Si gioca tutto domani nell’ultimo turno di campionato che vede i bassanesi impegnati sul difficile campo di Castellana Grotte contro la Materdomini. I pugliesi, ottavi a due lunghezze dal Fiorese, devono fare a tutti i costi bottino pieno, il che significa 3 punti tondi tondi o addio play off. Uno scontro diretto in piena regola, dunque, tra due formazioni che nel corso dell’anno hanno ben diritto di lamentarsi per con la dea bendata per via dei numerosi infortuni subiti. Se recentemente Bassano ha perso definitivamente Sabo, per la Materdomini è recentissima la tegola della defezione del centrale Lamoise, che si è rotto il pollice in allenamento chiudendo anticipatamente la sua stagione.
All’andata era finita con un netto 3-0 in favore del Fiorese, che incontrava la matricola terribile, nonchè autentica rivelazione del campionato, nel suo momento peggiore e non solo a causa le assenze di Lo Re e Karabec.
Domani sarà tutta un’altra storia e lo sa bene anche Eros Guarise, che con il match di domani potrebbe laurearsi primo centrale per punti fatti di tutta la serie A2. Il giovane bassanese infatti è primo con 298 punti in 29 partite; al secondo posto troviamo Radic (Spoleto) con 290, mentre non conta Gelli (290 punti) visto che il giocatore della Carife sta giocando nel ruolo di opposto.
“Sarà una partita dura e dovremo lottare come non mai” avverte Guarise “forse tecnicamente possiamo essere leggermente superiori, ma Castellana dalla sua ha il vantaggio del fattore campo e, con un pubblico così caldo come quello gialloblu, loro avranno l’autentico 7° uomo in campo. Però chissà, magari alla fine potrebbe svantaggiarli tutta la tensione che hanno proprio per il fatto che giocano in casa…ma sinceramente credo sia difficile che accada, anche perchè per loro i play off sarebbero la ciliegina sulla torta di una stagione meritatamente al di sopra delle aspettative. Detto questo dobbiamo pensare a noi: dobbiamo stare tranquilli e fare la nostra partita. Ma soprattutto non dobbiamo pensare che ci basta un punto. Se ragioniamo così abbiamo già perso e quindi si deve andare in campo per vincere la partita non per cercare un punticino e accontentarsi. Sarà dura ma è l’unico modo che abbiamo per affrontare il match di domani. Poi vada come vada…noi stiamo bene, veniamo da cinque vittorie di fila e credo che se anche stavolta avremo dato il massimo, comunque non avremo nulla da rimproverarci”.
Sul fronte infortunati sembra essere finita la stagione di Sabo: il centrale slovacco, reduce da una sublussazione alla spalla sinistra, probabilmente non dovrà operarsi, ma il programma di recupero previsto per evitare l’operazione si preannuncia abbastanza lungo. Anche per Desiderio la linea è quella della prudenza: l’intenzione è quella di rischiarlo il meno possibile per averlo a pieno regime l’anno prossimo. Ma con i vari Dal Molin e Guidolin, mister Zangaro può dormire sonni tranquilli.
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Mauro Sabino
