Nell’ordine lo attendono: prima un esame di Contabilità e Fiscalità nel Master post Diploma che sta frequentando, poi una lunga estate con la sua Nazionale tra Qualificazione Europee, Mondiali ed Europan League.
Sam Deroo, giovanissimo schiacciatore belga classe 1992, partirà nel week-end alla volta del Belgio.
Qualche giorno fa sul suo profilo Facebook così aveva scritto: “Vorrei ringraziare i tifosi per tutto l’affetto, tutt’il tifo e tutta l’amore mi avete dato questa stagione, eravate meravigliosi! Spero da rivedervi tutti il prossimo anno, per che io amo Modena e vi voglio far sognare ancora molto di più! Grazie per tutto!”.
Oggi, venerdì 12 aprile, dà l’arrivederci alla “sua” Modena: “E’ stata una bellissima esperienza sia di vita che sportiva – ci racconta, in un italiano ormai “quasi” perfetto, dopo l’ultima seduta pesi della stagione al PalaCasaModena – Eravamo una squadra molto giovane e nuova, siamo cresciuti giorno dopo giorno, abbiamo vissuto momenti difficili e momenti esaltanti. Abbiamo vinto bellissime partite, c’era un entusiasmo fantastico e questo palazzo e questi tifosi trasmettono sensazioni che ti rimangono dentro. Angelo (Lorenzetti, ndr) è stato il nostro “motore” nella quotidianità e nel lavoro, mi ha insegnato tanto sia da un punto di vista tecnico che di vita. Sono tante le cose che mi piacciono di Modena, tra le prime sicuramente la passione e l’attenzione che si sente per la pallavolo: qui si respira volley (espressione letterale che usa Sam, ndr). Dall’ufficio della società alla palestra, dalla gente a tutto l’ambiente. Questo mi piace molto, anche quando c’è pressione, magari perché i risultati non vengono, come all’inizio dell’anno. E’ giusto che sia così. Le cose più brutte sono state le partite con Cuneo nei Play Off, nel senso che per come abbiamo giocato avremmo meritato di tornare a “giocarcela” a Modena. Ed anche la Semifinale con Macerata in Coppa Italia: si poteva vincere… – prosegue Deroo che si è messo in mostra come uno dei giovani talenti di maggior qualità di tutto il Campionato – Devo dire grazie a tutto lo staff tecnico, ai compagni di squadra, alla società, ai tifosi ed alla gente che ho conosciuto fuori dal palazzo. Credo di poter dire che questo è il primo anno nel quale, alla fine, mi sento cresciuto. La prossima stagione? Le esperienze fatte quest’anno ci dovranno servire, mi auguro di poter fare un’altra bella stagione, dovremo lavorare ancora di più perché sarà ancora più difficile e dobbiamo saperlo. Si ripartirà e come detto dovremo dare ancora qualcosa in più, ma lo faremo per cercare di fare un passo in più di quest’anno… Arrivederci Modena, ci vediamo tra qualche mese!”.