Vibo Valentia, 27 marzo 2013

L’esordio nella Linkem Cup Play Off Scudetto 2013 regala subito una perentoria affermazione esterna all’Itas Diatec Trentino. Dopo diciassette giorni senza gare ufficiali, la testa di serie numero uno del tabellone non ha infatti fallito la prima mossa imponendosi questa sera al PalaValentia per 3-0 sui padroni di casa della Tonno Callipo in gara 2 dei quarti di finale. Risultato particolarmente importante perché fa pendere ulteriormente l’ago della bilancia della serie verso i gialloblù, che ora conducono per 2-0 (l’1-0 è arrivato d’ufficio grazie al miglior piazzamento in classifica) e già il giorno di Pasqua, in occasione di gara 3, avranno quindi la ghiotta opportunità di chiudere il conto guadagnando l’accesso alle semifinali in caso di vittoria al PalaTrento.
Per conquistarsi il primo di tre match ball, i Campioni del Mondo hanno saputo soffrire, contenere più volte la sfuriata dei calabresi dimostrando di non aver assolutamente pagato le oltre due settimane di sosta. Col carattere quindi, ancora prima che con le armi migliori del proprio di gioco, i gialloblù hanno imposto la propria legge; solo in questo modo d’altronde si poteva venire a capo di un match che in particolar modo fra primo e secondo set è sempre sembrato in salita. Gli attacchi di Kaziyski, il più incisivo su palla alta (13 punti col 46%), la grande prova di Bari in ricezione (64% su palloni sempre difficili) e soprattutto l’ispiratissima coppia Raphael in regia (mvp) e Djuric al centro della rete (86% in primo tempo con tre muri e un ace) hanno permesso ai gialloblù di risalire la china e di fare la differenza nella parte finale di ogni set, momento in cui Vibo si è sciolta perdendo quella fluidità nel gioco che sino al secondo time out tecnico di ogni set aveva regolarmente avuto.
La cronaca di gara 2. Gli starting six non regalano sorprese: Stoytchev propone la formazione titolare in tutti i suoi sette effettivi mentre Blengini conferma la fiducia a Barone piuttosto che a Forni. Trento con il servizio (subito a segno con Stokr e Kaziyski) parte meglio (5-3) ma Vibo con Urnaut e Klapwijk pareggia immediatamente i conti (5-5). Klapwijk cresce di percentuali in attacco e lancia i locali verso la prima fuga (10-13), contratta all’istante da Juantorena col servizio e dagli errori della stessa Vibo (15-15). Con Birarelli in salto float dalla linea dei nove metri i Campioni del Mondo ricostruiscono un piccolo margine (18-16), subito distrutto però da Klapwijk (18-18). Il finale di set è quindi punto a punto (20-20, 22-22) con i cambiopalla delle due squadra che non perdono un colpo almeno sino al 23-23, quando a sbloccare definitivamente la situazione ci pensa Stokr e Kaziyski con un break point (25-23).
La Tonno Callipo reagisce in maniera veemente in avvio di secondo parziale, scappando sull’1-4 poi corretto in 2-7 (time out Stoytchev) ispirato dai muri calabresi (già tre) e dalle difficoltà a rete dei gialloblù. Trento vacilla ma piano piano torna a giocare la sua pallavolo e con Djuric scatenato a muro ed in attacco prima riduce il gap (10-12) poi pareggia i conti (14-14). Juantorena entra in partita, inizia a mettere a terra il pallone con continuità e produce un ulteriore strappo gialloblù anche con un muro su Klapwijk (19-16). Ci pensa poi Kaziyski a mettere a terra i palloni (23-19, 24-20) che danno la sicurezza di poter andare sul 2-0 esterno
(25-21).
La Tonno Callipo inizia anche il terzo set meglio dell’Itas Diatec Trentino (3-6, 5-8) sfruttando al massimo la buona vena di Buti fra muro e attacco. Juantorena risponde con schiacciate ed altri due block (8-8) ma poi i gialloblù tornano nella buca (8-11) con due errori diretti per mano dello stesso Osmany e di Stokr. Vibo dilaga quando sbaglia anche Kaziyski (11-15) ma poi in un attimo si riporta sotto Trento (14-15) sfruttando altri due falli a rete di Barone e Klapwijk. La parità arriva sul 16-16 con Stokr, poi ci pensano Djuric con un muro ad allungare (18-16) e lo stesso Juantorena a mettere in cassaforte la partita (23-20). Il 25-22 che chiude la gara è frutto di un muro risolutore di Stokr.
E’ un risultato molto importante – ha commentato al termine della partita odierna un Radostin Stoytchev visibilmente soddisfatto – ; non era facile vincere in tre set contro una squadra così in palla, soprattutto in difesa, oltretutto dopo diciassette giorni senza partite ufficiali. L’aver risolto situazioni difficili in ogni frazione e aver chiuso la gara in appena tre set credo che sia un valore aggiunto importante alla nostra prestazione odierna; abbiamo giocato con la testa prima ancora che con i muscoli dimostrando la maturità che mi aspetto in un periodo così importante come i Play Off Scudetto. Essersi portati sul 2-0 nella serie è un passo fondamentale ma sarebbe un errore ora abbassare la tensione in vista di gara 3; dobbiamo giocare il giorno di Pasqua con la stessa attenzione avuta oggi”.
I Campioni del Mondo rientreranno a Trento nel tardo pomeriggio di giovedì e da venerdì mattina inizieranno a preparare gara 3 della serie, in programma il giorno di Pasqua (domenica 31 marzo) alle ore 18 al PalaTrento.

Di seguito il tabellino di gara 2 dei quarti di finale della Linkem Cup Play Off Scudetto 2013 giocata questa sera al PalaValentia.

Tonno Callipo Vibo Valentia-Itas Diatec Trentino 0-3
(23-25, 21-25, 22-25)
TONNO CALLIPO: Kaliberda 8, Barone 3, Coscione 2, Urnaut 11, Buti 12, Klapwijk 12, Farina (L); Cortellazzi, Forni, Badawy, Montesanti. N.e. Lavia e Rocamora. All. Gianlorenzo Blengini.
ITAS DIATEC TRENTINO: Birarelli 4, Stokr 10, Kaziyski 13, Djuric 10, Raphael 2, Juantorena 13, Bari (L); Colaci (L), Sintini, Burgsthaler. N.e. Uchikov, Lanza, Chrtiansky. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Padoan di Chioggia e Zucca di Trieste.
DURATA SET: 29’, 26’, 29’; tot 1h e 24’.
NOTE: 1.700 spettatori per un incasso di 7.000 euro. Tonno Callipo: 8 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 49% in attacco, 60% (33%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 8 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 60% (38%) in ricezione. Mvp Raphael.

Nella foto d’archivio in allegato, scattata da Marco Trabalza, il capitano dell’Itas Diatec Trentino Matey Kaziyski in attacco

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa