Alla Fiorese Bassano servono oltre due ore di gioco e un tie break interminabile per avere la meglio di una SEC Isernia determinata e che avrebbe meritato qualcosa in più dalla lunga trasferta veneta.

In campo, l’alta posta in gioco si fa sentire dall’una e dall’altra parte. Troppi errori sia in battuta che in fase di attacco; scambi lunghi, ma non spettacolari.

Come sette giorni fa a Castellana, Batte e soci partono a rilento, adeguandosi tra l’altro ai ritmi blandi degli avversari, più attenti in seconda linea. Scorre così senza entusiasmi il primo parziale, che finisce nel paniere dei locali.

Nella seconda frazione, però, la musica cambia. Si vede una pallavolo di livello e la SEC inizia a macinare gioco con Batte e Spescha su tutti. Gatto, autore di prodigiosi recuperi, va ad agevolare la ricostruzione. In casa Isernia migliora anche il muro e proprio un block di Batte su Guidolin decreta la parità in conto set.

Il crescere della precisione in ricezione permette a Visentin e a Scappaticcio – subentrato ad Alderman sul 6-4 del terzo set – di appoggiare sui rispettivi centrali sufficientemente incisivi. Si procede in equilibrio fino al 14 pari, poi due attacchi vincenti dell’opposto Kirchhein e un errore in palleggio di Scappaticcio portano il punteggio sul 17-14. Lorizio si vede costretto a chiamare il time out e al rientro in campo la SEC Isernia si riavvicina. Sul 19-17, fissato dall’errore dai nove metri di Guidolin, uno scontro a rete procura un’ammonizione discutibile a Scappaticcio e nel corso della gara non sarà l’unica decisione arbitrale a lasciare perplessi. Il cartellino giallo e il successivo attacco out di Spescha portano i padroni di casa a +4. Svantaggio che la SEC non riesce più a colmare.

Il quarto set, viene giocato punto a punto dai due sestetti, ma finisce nel paniere della SEC che mette la freccia al momento giusto. Dopo il primo tempo di Cricca (20-20), Simone Spescha mette a terra quattro attacchi su quattro, intervallati solo da un muro di Costantini su Kirchhein.

Al tie break è ancora l’equilibrio a farla da padrone: il 21-19 finale dice tutto sull’intensità della partita e sul fatto che nessuna delle due contendenti ci sta a perdere. La SEC va sotto di 3 (13-10) ma riesce immediatamente a riagguantare la parità e a portarsi in vantaggio con due “fotografie” di Cricca e Rosso su Kirchhein. Dall’altra parte, Dalla Libera non consente ai molisani di andare via, ma la coppia arbitrale fa di più, giudica out un attacco di Batte. I biancoazzurri non si lasciano influenzare e si va avanti fino al 19 pari, i due successivi scambi però sono tutti di marca locale. Il Bassano festeggia, ma non troppo; l’accesso ai play-off non è ancora matematico, domenica i veneti hanno una trasferta difficile a Castellana. Per il sodalizio pentro il sogno post season sfuma, ma l’annata con tutti i suoi alti e bassi resta da incorniciare. Il Molise pallavolistico non è stato mai così in alto!

La reazione a caldo di coach Lorizio (Foto PRIMIO) va a sottolineare la prestazione della coppia arbitrale, più che quella dei suoi ragazzi, a cui va un semplice “Bravi tutti!”: “Avremmo meritato la vittoria più del Bassano, soprattutto per la reazione che hanno avuto ragazzi, sia dopo il primo set che sul 13-10 al tie-break. In genere, non parlo mai dell’arbitraggio, ma questo in più di qualche decisione è stato alquanto discutibile. Un vero peccato, perchè quella palla di Batte giudicata out era dentro e avrebbe potuto dare un finale diverso all’intero match!”

Anna Palermo
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