Diciannove anni, la prima stagione da titolare in serie A, 28 partite giocate su 28, 110 set, primo posto nella speciale classifica dei palleggiatori con più punti grazie a 134 palloni messi a terra, premio come miglior Under 21 della scorsa stagione in occasione di Volley Land e soprattutto la “sua” Premier Hotels seconda in classifica a due giornate dal termine della regular season, con la semifinale play-off già acquisita da tempo. Sono i numeri di Dragan Travica, arrivato a Crema come grande speranza, come scommessa giocata dalla dirigenza della Premier Hotels in sede di mercato. Scommessa che già da tempo si può dire vinta.

Com’è il tuo rapporto con la città?
“Io mi sono sempre ambientato bene in tutte le città in cui ho giocato. Crema però mi ha colpito sin dal primo giorno, ho conosciuto delle persone con cui mi sono trovato subito bene. Ho trovato gente sensibile che mi ha fatto sentire come a casa. Questo per me è molto importante, sia come giocatore che come persona, perché se mi trovo bene in un ambiente riesco ad aprirmi e a dare il meglio di me. Anche con i tifosi mi sono trovato subito a mio agio”

Poi il pensiero di Dragan si sposta al coach Luca Monti ed ai compagni di squadra.
“All’inizio ho avuto qualche diverbio con Monti, ma perché io sono una testa calda, ora non posso fare altro che ringraziarlo, perché ha molta fiducia in me e mi sta facendo crescere molto. A volte accetta anche qualche mio momento di tensione perché sa benissimo che sono momenti che io devo vivere per crescere, magari il giorno dopo mi parla con calma e questo è molto utile. Riguardo i compagni non ci sono parole, mi sento solo di dire che sono delle persone eccezionali e credo che questa sia stata l’arma più importante per raggiungere i risultati che abbiamo fino ad ora ottenuto. Sono tutti professionisti dentro al campo e amici fuori. Dal punto di vista umano è una delle squadre più belle che io abbia mai trovato”

Ti aspettavi una stagione con risultati del genere?
“Non sapevo cosa poteva accadere. Con molta vanità dico che i risultati ce li siamo meritati, con umiltà dico che però in pochi se li aspettavano. In palestra siamo sempre concentrati e c’è tanta voglia di fare i play-off, ci siamo accorti che siamo una squadra vincente”

L’annata per Dragan era partita qualche pressione di troppo, nonostante la fiducia di società e staff tecnico.
“All’inizio ho sentito un po’ di pressione e mi ha un poco condizionato, però mi è servita per farmi le ossa e credo che sia stata importante. Sono cresciuto molto soprattutto dal punto di vista psicologico e caratteriale”

Adesso ci sono i play-off, come li vivi?
“Ci stiamo preparando bene e sicuramente arriveremo pronti all’appuntamento. Io mi sento al settimo cielo perché non pensavo di vivere un’esperienza del genere al primo anno da titolare, sono eccitato solo al pensiero. Continueremo a stupire, ne sono convinto”

Andrea Mombelli
Ufficio Stampa Premier Hotels Reima Crema
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