Doveva essere la partita chiave per la salvezza della Codyeco ma gli uomini i Zanini hanno disputato una delle loro peggiori gare della stagione. Fallosi in ricezione, con poca grinta e determinazione, hanno subito lo strapotere di un Macerata che ha giocato una pallavolo lineare e senza mai premere con troppa decisione sul gas. La differenza tecnica tra le due squadre era certamente notevole ma dalla Codyeco, in una gara del genere, ci si poteva aspettare di più.
A questo si sono aggiunti i risultati provenienti dagli altri campi e in maniera particolare da Treviso, dove i campioni d’Europa hanno incredibilmente ceduto al Padova regalando di fatto la salvezza alla formazione padovana. Un orecchio ero teso anche a Latina, dove un Vibo mai domo, nonostante non avesse più niente da chiedere al campionato, ha lottato contro la Benacquista ma alla fine i calabresi hanno ceduto 3-1, lasciando il via libera ai pontini verso la salvezza.
Una salvezza la quale più che a Latina interessa, ora come ora, a Roma, desiderosa di acquistare i diritti per portare il grande volley nella capitale. Ma questa è un’altra storia, che alla Codyeco purtroppo non interessa. A Macerata partita mai in discussione, con i padroni di casa trascinati da un devastante Milijkoic e da un Dennis che alla fine meriterà la palma di migliore in campo.
Nei «Lupi» troppi errori con i soli Falasca e Cantagalli a dare un buon contributo offensivo.
A questo punto finiva la partita sul campo e iniziava quella davanti ai computer per vedere quello che accadeva altrove ma alle 20,02 Padova batteva Treviso, campione d’Europa, e faceva sprofondare i «Lupi» in A2.

Andrea Costanzo www.lupipallavolo.it
addetto stampa Codyeco Lupi Santa Croce