È un misto di sentimenti contrastanti il “day after” di Boban Kovac all’indomani della sconfitta della Sir Safety Banca di Mantignana Perugia in casa contro Piacenza. Con una netta prevalenza del rammarico per non essere riusciti a portare a casa qualche punto! Il tecnico bianconero infatti, nonostante la buona prestazione dei suoi ragazzi, schiuma rabbia per non aver sfruttato il vantaggio di un set e per aver perso ai vantaggi la terza e la quarta frazione. Per capirlo basta sentire le sue prime parole:
“Il rammarico per ieri ce l’ho, eccome!”, dice l’allenatore serbo sull’incontro con la Copra Elior. Poi passa all’analisi della gara.
“Abbiamo cominciato molto bene, presenti in campo e concentrati. Nel primo set siamo stati bravi a tenere Piacenza, portando a casa la frazione con un’ottima correlazione muro-difesa ed un servizio incisivo. Poi secondo me abbiamo avuto un calo di aggressività. Hanno cominciato a cadere i loro pallonetti, aspetto sul quale ci eravamo preparati molto in settimana, ed in battuta non siamo stati più efficaci come nel primo set. Il terzo ed il quarto set poi mi lasciano molto amaro in bocca. Li abbiamo entrambi persi ai vantaggi, con sempre la possibilità di chiudere a nostro favore e con nostri errori gratuiti nei momenti cruciali. Sicuramente in quei frangenti non abbiamo gestito bene le cose”.
Nel quarto set Kovac ha provato anche a cambiare faccia alla formazione spostando Petric opposto ed inserendo Schwarz in banda con capitan Vujevic.
“Dal mio punto di vista sia Tamburo che Edgar stavano faticando, cosa che può succedere. Per questo ho sistemato la squadra con Petric in posto due, come già era successo a Trento con buoni risultati. Credo che la soluzione abbia anche funzionato, però alla fine non è servita per allungare il match al tie break. Purtroppo qualche nostra scelta tattica non è andata bene. Ripeto, mi spiace enormemente per come è finita perché credo che almeno un punto lo avremmo meritato”.
Non basta dire a Kovac che comunque la squadra ha tenuto testa ad una corazzata come Piacenza.
“Lo so che abbiamo giocato alla pari con una squadra che punta molto in alto e che, con l’innesto di Simon, si propone come antagonista di Trento e Macerata. Ieri Fei è stato stratosferico e Simon impressionante. Però resto convinto che si poteva fare meglio…”.
I risultati della quart’ultima hanno comunque lasciato tutto sommato invariate le cose in classifica. Ed ora per i Block Devils la trasferta di Ravenna di domenica prossima diventa fondamentale.
“La classifica è rimasta grosso modo la stessa, quindi c’è tutto ancora da giocare per ottenere una buona posizione nei playoff. Domenica per noi a Ravenna è una partita importantissima contro una squadra ferita. Dovremo essere certamente più lucidi e pronti a lottare per tenere a distanza le inseguitrici. Ma soprattutto i miei giocatori devono capire che possono giocare contro tutti. Stiamo facendo una buona stagione, ma possiamo fare ancora meglio per cui non bisogna mai nascondersi, tirarsi indietro e accontentarsi”.

Nella foto: la delusione di Kovac dopo il ko con Piacenza

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA